venerdì 18 novembre 2016

FOLLIA

Rita Coltellese *** Scrivere: E la chiamano IMMIGRAZIONE?

Rita Coltellese *** Scrivere: Ammissione di quello che sapevamo tutti

Rita Coltellese *** Scrivere: Invasione, immigrazione, negazione

Rita Coltellese *** Scrivere: Beppe Grillo e Roberto Casaleggio 3 anni fa

Rita Coltellese *** Scrivere: Referendum: le mie ragioni del SI e le mie ragioni del NO

Rita Coltellese *** Scrivere: I terremotati rimasti senza niente e quelli dell'arrembaggio alle nostre accoglienti coste.

Rita Coltellese *** Scrivere: Governo: il senso della realtà si sta facendo strada?

Rita Coltellese *** Scrivere: Rotola... l'Italia rotola... come "Il barattolo" di Gianni Meccia.

Rita Coltellese *** Scrivere: L'Italia va a rovescio

Rita Coltellese *** Scrivere: La Società Italiana cambiata a forza di propaganda

Rita Coltellese *** Scrivere: Continua la lucida follia del Governo

Rita Coltellese *** Scrivere: Emigrazione Africa-Europa: perché?

Per ora mi fermo qui sui post i cui link ho riportato sopra e che parlano tutti dell'invasione voluta dagli ultimi governi, in una "escalation", chiamandola immigrazione di profughi di vaghe guerre sparse nel continente africano.
Il distacco TOTALE dall'opinione pubblica, che continuano a negare dispregiativamente chiamandola "pancia", caratterizza il potere attuale e i suoi mezzi di comunicazione. I media NON sono più il "Quarto Potere" di Orson Welles, per fortuna, e gli USA ne hanno dato una lezione recente.
NON E' VERO che l'invasione sia una nemesi inevitabile.
Basta non alimentare le speranze e le aspettative degli abitanti dei Paesi africani coinvolti, una lunga lista, chiedendo la collaborazione propagandistica dei Governi di quei Paesi con i quali abbiamo rapporti diplomatici.
Non lo abbiamo fatto, dunque non VOGLIAMO farlo.
In questo modo si toglie materia prima agli schiavisti traghettatori e una fonte di guadagno per i venditori di bare italiani, bare che paga lo Stato Italiano con i nostri soldi, come con i nostri soldi vengono curati, ripuliti, sfamati, alloggiati e a lungo mantenuti i superstiti dei naufragi. Basta non inviare le nostre navi a battere tutto il Mediterraneo alla intercettazione dei barconi. Non essendo vero che "la Legge del Mare" ci obbliga a questo. Se arrivano fino alle nostre coste d'accordo ma, come spiegavano oggi ai TG, nemmeno ci arriverebbero più se non si andasse incontro a loro cercandoli, giacché i delinquenti "scafisti", favoriti dal nostro fervore, ormai li abbandonano molto prima, portandosi indietro addirittura i preziosi motori, per riutilizzarli al prossimo traghettamento, vista la stretta collaborazione delle navi italiane che fanno la staffetta.
Per quale FOLLIA stanno facendo tutto questo?
L'Italia è ormai un'economia fondata sulle ONLUS, sulle Coop?
Anche a loro serve la MATERIA PRIMA come agli scafisti!
Che la gente voti ora e in futuro COME E' COSTRETTA A FARE!
Si può assistere a questa FOLLIA solo sfogandoci a parole gli uni con gli altri quando ci si trova a parlare dell'argomento?
La Gran Bretagna ha detto drasticamente no. Ha preferito uscire piuttosto che accettare le assurde QUOTE!
Eppure ha avuto come colonie tanti stati africani. Chiunque può verificarlo semplicemente ricorrendo a Wikipedia e scrivendo il nome del Paese: Niger, Nigeria, Togo, Mali ecc. ecc. ecc.; scoprirà così che se non erano colonie inglesi erano colonie francesi!
E avete visto cosa sta accadendo a Calais e prima a Ventimiglia!

L'enorme debito pubblico accumulato dai governi italiani, almeno dal 1980 ad oggi, non consente altro che pagare interessi e Renzi si è inventato i "profughi", spargendoli per tutta la Penisola, per poter sforare i paletti messi dall'Europa!
C'è chi dice che nessuno ci potrà più salvare dal pantano in cui l'orrenda classe politica che ci ha governato ci ha gettato.
Ditemi voi se si può cambiare la Costituzione come salvezza quando NON RISPETTANO NEPPURE QUELLA CHE C'E' NEI SUOI ARTICOLI FONDAMENTALI!

ARTICOLO 42: La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale.
Può essere ritenuto interesse generale requisire un albergo di proprietà privata, fonte di lavoro e di reddito, per metterci dentro africani sbarcati dentro i nostri confini, ripuliti, sfamati, curati ecc. ecc.?

Africano ospitato gratuitamente in un albergo con piscina

L'interesse generale dei cittadini Italiani non c'è in questa operazione di abuso incostituzionale. Quindi si sono messi sotto i piedi la Costituzione!! La proprietà privata è uno dei pochi diritti (supertassati) rimastici!
Il povero vecchio proprietario dell'albergo cerca di impedire pateticamente la forzatura della Costituzione operata dal Prefetto di Verona.
Nel suo albergo sono già stati immessi ragazzi nerissimi ben nutriti che passeggiano e mangiano in un albergo elegante e molto ben tenuto. Il poveretto non ha più la sua attività.
Un gesto, questo perpetrato dal Governo, che mette paura, proprio perché è stato calpestato uno dei diritti fondamentali del cittadino italiano, l'inviolabilità della proprietà privata garantita  dalla Costituzione come si legge nell'articolo 42.

Le immagini che, attraverso i loro cellulari satellitari, riescono a vedere dall'Africa, non faranno che invogliare costoro a gettarsi in mare, dato che nei loro Paesi i loro governanti li fanno vivere così:

Sala parto improvvisata

Parto fai da te


Una delle espressioni culturali tradizionali più caratteristiche e rappresentative dell’Africa nord- occidentale

Sono ben nutriti e sereni. Finché qualcuno non mostra loro i video dell'accoglienza italiana che fa balenare loro una vita facile e diversa, dove tutto è pagato dagli accoglienti Italiani che li raccolgono dal mare, li curano con medici ed infermieri e medicine che vedono solo negli ospedali messi su dalle missioni cattoliche, oppure dalle varie organizzazioni umanitarie dei bianchi installatesi in Africa.
Questa spinta illusiva la pagano anche con la vita.
Ma NON E' UN NOSTRO PROBLEMA, non li abbiamo illusi noi Popolo Italiano.
Scene di vita in Togo e Benin




Era un "fuori onda"

Da: LA STAMPA

Il braccio destro di Bindi chiede l’espulsione di De Luca

Margherita Miotto: «Ha parlato in tv, davanti a milioni di italiani»

«Ma quali scuse, sono del tutto inutili. De Luca ha parlato in tv, davanti a milioni di italiani. Le parole contro Rosy non sono certo una novità, e neppure frasi sfuggite. C’è un importante presidente di Regione che parla in tv e dice quelle cose fuori dalla grazia di Dio». Margherita Miotto, deputata veneta, da anni è il braccio destro di Rosy Bindi, una sorta di alter ego.  

Le parole di De Luca (che in un fuori onda a Matrix ha detto di Bindi: «Ha fatto una cosa infame, da ucciderla»), sono compatibili con i valori del Pd? «E’ una domanda che non dovrebbe neppure essere posta: è ovvio che sono incompatibili, ma non solo con i valori del Pd. Sono parole che non hanno cittadinanza tra avversari politici, figuriamoci tra colleghi di partito. Non hanno cittadinanza in nessun ambito della vita sociale di persone normali».

Miotto, donna dal carattere mite e prudente, cerca di mantenere la calma: «Io credo che nessuna persona di buon senso possa considerare questa una battuta e mi auguro che ci sia riprovazione da parte dei cittadini». E nel merito della famosa lista di impresentabili presentata da Bindi alla vigilia delle regionali 2015, aggiunge: «Quella è una vicenda chiusa, De Luca ha sporto denuncia e i giudici hanno confermato che la commissione Antimafia e la sua presidente si sono mossi nel pieno rispetto delle regole. E lui che fa? Insiste? Sono disarmata, qui davvero siamo fuori dalla grazia di Dio».  

Foto da: Politicanti.it
La reazione del Pd le è sembrata adeguata? «Mi pare che abbia parlato il vicesegretario Guerini, che ha detto cose condivisibili. Ma il punto è che le scuse a questo punto sono inutili, è un comportamento che si ripete da più di un anno». Il governatore campano dovrebbe essere espulso dal partito? «Cosa vuole che le dica, sono decisioni che non spettano a me. Ma è chiaro che il suo linguaggio è incompatibile con la vita civile, non solo con i valori del nostro partito…». 
In perfetto stile IPOCRITA ci si scandalizza per le parole colorite, DETTE NON DURANTE L'INTERVISTA DUNQUE PRIVATE, ma non dei privilegi delle prebende, le più alte in Europa, degli eletti italiani, strenuamente difesi ANCHE dalla signorina Bindi con le parole DIRITTI ACQUISITI.
La signorina Bindi campa di politica da una vita come Vincenzo De Luca d'altronde. Ma l'hanno mai avuto un vero mestiere?
De Luca è uomo di esperienza e non ha bisogno di consigli, però moderi un pochino il suo simpaticissimo linguaggio giacché, in un mondo di ipocriti, la sua sincerità crea scandalo! 
Vincenzo De Luca