domenica 17 settembre 2017

Democrazia?

Da: TGCOM24


Caso Consip, Gentiloni: "Non si può accettare chi scredita le istituzioni"

La condanna del premier: "Si tratta di comportamenti gravissimi". Alfano: "Serve chiarezza, a rischio è la tenuta democratica del Paese"


"Comportamenti che screditano queste istituzioni", ossia la Giustizia e le istituzioni militari, "non possono essere accettati e sono fiducioso che proprio queste stesse istituzioni" siano in grado di "combatterli". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo sul caso Consip. "Per noi - ha aggiunto - la credibilità e l'autorevolezza di queste istituzioni sono un bene prezioso da tutelare".

Dalla festa dell'Unità di Imola, Gentiloni avverte che "se ci sono dei comportamenti che screditano le autorità penso che siano gravissimi". Il Capo del governo, facendo appello agli "anticorpi" presenti nelle istituzioni per eliminare questi comportamenti, si dice comunque certo che quanto accaduto "non riuscirà ad incriminare la forza delle istituzioni".

Una sicurezza che è sembrata albergare nel ministro degli Esteri e leader di Ap, Angelino Alfano che, senza mezzi termini ha chiesto "chiarezza" in quanto "è in gioco la tenuta democratica del Paese". Secondo il leader centrista, infatti, le notizie emerse dalla deposizione al Csm sui metodi di indagine di Woodcock sono "scandalose e inquietanti" e devono essere approfondite "perché in ballo non c'è il destino di una persona o di una famiglia ma la tenuta delle istituzioni democratiche".

E se l'ex magistrato e presidente della Camera, Luciano Violante vede una "strategia contro la politica", il ministro Delrio parla di "notizie davvero inquietanti e preoccupanti per la nostra democrazia" chiedendo "di stabilire la verità perché la democrazia vive solo se si stabilisce la verità dei fatti".

Da: La Stampa
... questione Consip, il presidente del Consiglio ha detto in chiaro quasi tutto quel che ha pensato in queste ore: «La credibilità e l’autorevolezza di istituzioni che amministrano la giustizia e assicurano la sicurezza è un bene prezioso da tutelare. Se c’è chi le scredita, questo è gravissimo, ma io credo che queste istituzioni possano avere gli anticorpi per mantenere la propria credibilità». E dunque, ecco il punto, ecco la presa di distanza da tutti coloro che nel Pd in queste ore parlano di «eversione» e di golpe: «Non mi abbandono a giudizi di questo tipo».

Da: La Repubblica 17settembre 2017

Consip, Ultimo dice basta alle accuse: "Nessuna minaccia a istituzioni, pronto a confronto pubblico"


Il colonnello dei Carabinieri, dopo le polemiche seguite alle rivelazioni dei colloqui con la procuratrice di Modena Musti e alle reazioni del presidente del Consiglio e degli altri vertici delle istituzioni, chiede di poter "esercitare il diritto di difesa e di informazione al cittadino"
Basta con le "gravissime accuse infondate", sì a un "pubblico confronto" per "esercitare i diritti di difesa e informazione al cittadino". Il colonnello dei Carabinieri Sergio de Caprio, meglio conosciuto come il Capitano Ultimo, interviene nella polemica che lo ha coinvolto, legata alla vicenda Consip (i colloqui con la procuratrice di Modena Lucia Musti, la replica di Matteo Renzi, le reazioni del presidente del Consiglio Gentilonie degli altri vertici delle istituzioni), e si dice pronto a un confronto pubblico il cui obiettivo è quello di dissipare ogni dubbio rispetto a "paventate minacce alle istituzioni ed altre azioni eversive" cui hanno fatto riferimento "diversi parlamentari", il "ministro della Difesa e infine il premier".

Risultati immagini per rita coltelleseBrutto clima. Guerra fra Istituzioni. La già scarsa fiducia che gli Italiani depongono verso la classe politica, ma anche nei confronti della magistratura, si riduce ai minimi termini.
Il potere politico se l'è guadagnata sul campo la sfiducia, dando spettacolo indegno di tenere solo ai soldi, senza valori, senza ideali, sommersa da scandali e a volte da condanne che raramente scontano in galera.
E qui c'è la sfiducia verso i giudici le cui sentenze appaiono sempre diverse, mai sicure, insomma non c'è la certezza della applicazione della Legge.. In galera mandano raramente i politici ladri.. La gente ha dimostrato quel che pensa della magistratura votando un referendum in cui ha chiesto quasi in modo plebiscitario la responsabilità civile dei giudici, fatto che dimostra in modo concreto la scontentezza dei cittadini Italiani nei confronti del Potere della Magistratura.
Questi due Poteri sono i più importanti per la nostra Costituzione.
I Carabinieri, ma anche la Polizia di Stato, sono il baluardo fra i cittadini onesti e la delinquenza in ogni sua forma.
Toglieteci questo e siamo alla fine!
Cosa pensare di questa storia?
Che Woodcock è un eversore? Che i Carabinieri sono degli eversori? Che volevano rovinare politicamente Renzi? E perché? Renzi si è dimesso da tutto dopo la sconfitta politica del Referendum costituzionale. Dunque? Non è il padrone di un partito come Berlusconi, né un imprenditore miliardario con la forza del denaro: è un politico del PD come tanti altri. Cosa c'è da rovesciare che già non lo faccia da solo con gli sbagli che commette?
Golpe? E mica siamo all'epoca di un Partito Comunista così forte che rischiava di prendersi il Governo del Paese spostando l'Italia dal Patto Atlantico al Patto di Varsavia! Lì si parlava di equilibri internazionali e quelli di destra temevano e tramavano.. ma sul serio. 
Ma ora a chi può dare fastidio il Segretario di un partito peraltro diviso al suo interno, con gente che se ne va e fonda altri partitini..?
L'unica cosa degna di risposta è quella che ha detto Delrio:
"la democrazia vive solo se si stabilisce la verità dei fatti".

Allora è bello e morta caro Delrio: stiamo ancora aspettando la verità dei fatti sulla strage alla stazione di Bologna, Piazza Fontana, Ustica, l'assassinio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta, l'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino ecc. ecc. ecc.............