lunedì 19 agosto 2013

Una novella molto letta: "Cattiva"

La novella "Cattiva" della Raccolta "Le Verità Nascoste" è stata letta 473 volte da quando l'ho ripubblicata su questo blog... La cosa mi sorprende perché l'avevo già pubblicata il 15 ottobre 2011 e aveva totalizzato solo 24 ingressi.
L'avevo presentata insieme alla Prefazione della Raccolta e ad una locandina del film di Carlo Lizzani, dall'omonimo titolo, a cui mi ero ispirata:

Queste, invece, le brevi note con cui presentavo il racconto:..... impietosa come lo è la vita per noi tutti. Mi ha ispirato il film "Cattiva" di Lizzani, in cui vi si narra la vera storia di una malata il cui comportamento viene scambiato per "cattiveria": si scoprirà, poi, che invece si trattava di un'alterazione psichica.

Nel film di Lizzani viene riportato il caso di un'isteria: malattia psichiatrica che alcuni studiosi annoverano fra le Grandi Nevrosi, mentre altri la classificano fra le Psicosi.
A 19 anni lessi un testo celeberrimo di Sigmund Freud: "I Casi Clinici", in esso viene riportato, fra altri casi, "Analisi di un'Isteria" e vi si descrive l'Isteria di una paziente di Freud, il cui nome è ammantato nello pseudonimo di Anna O., la quale aveva come sintomo principale la paresi delle gambe, fisicamente sanissime!  Egli la guarì con il metodo della Psicoanalisi. Naturalmente la storia della letteratura scientifica ha svelato la vera identità della paziente celata dal dovuto pseudonimo.
Mi è capitato di conoscere una donna, alcuni anni fa, che aveva avuto più volte paresi isteriche alle gambe che la immobilizzavano a letto, pur avendo due bambini da accudire... Questi soggetti possono sembrare normali per tutto il resto, ma all'acuto osservatore non sfugge una certa esagerazione nei loro comportamenti caratteriali, tipici del soggetto affetto da Isteria.
Sicuramente allo scrittore, portato a scavare nella realtà per farne emergere le anomalie e le contraddizioni per restituire una verità, quanto più possibile universale, alla riflessione di chi legge, interessano molto le nevrosi e le storture degli esseri umani, le quali portano sempre dolore e nocumento non solo a chi ne è affetto, ma purtroppo anche agli altri.