venerdì 1 giugno 2012

Riflessioni sul Mostro uomo

Un articolo di Mauro Covacich sul Corriere della Sera del 22 maggio 2012 mi offre uno spunto di riflessione.
Scrive nel suo lungo articolo Covacich che l'uomo che si macchia di azioni mostruose nel nostro immaginario aveva "un'aura mistificante" che "era anche garanzia della mia normalità", mentre ora, ripresi dalle telecamere, ci appaiono esseri banalmente normali, uguali a noi , e questo ci destabilizza.
Debbo dire che da molto tempo per me non è così. Abbandonate le teorie lombrosiane, anche se talvolta la bruttura interiore può esprimersi anche in un volto, so che l'orrore interiore, la mostruosità, non si esprime nei lineamenti.
Nel 1981 ero a Parigi e in boulevard Champs Élysées vidi una grande pubblicità di quel film struggente che è The Elephant Man: mi soffermai a guardare il cartellone che lo pubblicizzava e le scritte e mi sentii riempire il cuore di dolorosa pietà. Ho visto poi il film in televisione e mi sono commossa e i mostri veri erano coloro che lo deridevano. Questo per dire che la mostruosità fisica è solo una dolorosa croce per chi la porta e per chi ama chi la porta... mentre la mostruosità interiore, spesso invisibile anche alle persone vicine, nuoce solo agli altri.
  
Ecco il mostro umano che, ripreso dalle telecamere, fa esplodere una bomba che sa che ucciderà ignari adolescenti che vanno a scuola. Si allontenerà tranquillo ritornando ad una apparente normalità.
Ecco è questo che sconvolge le riflessioni di Covacich: che abbia un aspetto come il nostro, che non abbia tre teste, scrive, o le mani artigliate
Da bambini, nelle favole, era questo l'immaginario: la strega di Biancaneve, l'Orco.... Immagini inquietanti e paurose per noi bambini... Ma da adulti dobbiamo accettare che il mostro può stare anche dietro un bel volto, può sorridere, fingere sempre.

Democrazia sotto i piedi!





Dal quotidiano "Il Messaggero"

Lusi, Procura chiede verbali accuse
Bianco: voterò per il suo arresto

Il senatore: la Margherita restituirà i soldi recuperati. Bindi: querelo chi pubblica notizie false, mai preso un euro

LUSI: Tesoriere della Margherita
BIANCO: Dirigente della  Margherita


RUTELLI: Presidente  della  Margherita
BINDI:  Dirigente della  Margherita



ROMA - Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha trasmesso al presidente della Giunta delle immunità la richiesta della Procura di Roma di avere copie del verbale delle dichiarazioni rese dal senatore Luigi Lusi Luigi Lusi il 16 maggio davanti alla stessa Giunta, affinché, «nello spirito di leale collaborazione tra organi dello Stato - dice Schifani- la sottoponga alla Giunta medesima in quanto competente a valutare l'eventualità di una deroga al principio della riservatezza di un proprio atto per il quale il Regolamento non prevede la pubblicità dei lavori». La richiesta della Procura di Roma era stata inoltrata stamattina a Schifani.

Denuncia della Margherita contro Lusi. La preannunciata denuncia dei vertici della Margherita nei confronti di Lusi per le dichiarazioni fatte nell'audizione davanti alla Giunta del Senato sarà presentata lunedì prossimo. «Abbiamo avuto incarico - hanno detto gli avvocati Madia e Diddi - dalla Margherita e dai suoi dirigenti, chiamati in causa dalle dichiarazioni rese da Lusi dinnanzi alla Commissione del Senato che deve valutare l'autorizzazione al suo arresto, di procedere in sede penale e in sede civile per il risarcimento dei danni gravissimi causati alla loro onorabilità».

Bindi: querelo chi pubblica notizie false, mai preso un euro. «Ho dato mandato di depositare una denuncia querela nei confronti del "Giornale" e di tutti gli organi di informazione che hanno pubblicato il falso sul mio conto - ha annunciato la presidente del Pd, Rosy Bindi, riferendosi alle dichiarazioni di Lusi, ex tesoriere della Margherita - Le iniziative politiche da me organizzate sono autofinanziate e non ho mai ricevuto da Lusi nemmeno un euro. Né sono mai stata a conoscenza di presunti accordi spartitori».

Bianco: Margherita restituirà i soldi recuperati. «Apriremo la fase di liquidazione e renderemo noto a tutti gli italiani come è stato speso ogni centesimo di euro di risorse incassate dal partito in questi 10 anni» ha detto oggi il senatore Enzo Bianco a proposito dell'assemblea della Margherita, convocata per il 16 giugno, che deve affrontare anche il caso Lusi. «Le risorse che recupereremo in larghissima parte saranno destinate a iniziative di carattere pubblico, svolte da istituzioni di carattere pubblico, poi spero si apra un capitolo davvero nuovo nel finanziamento pubblico ai partiti».

«Lusi solleva polveroni, voterò per il suo arresto». «C'è qualcuno che vuol passare troppo comodamente dal banco dell'accusato, di cose molto gravi, a quello dell'accusatore - dice Bianco, accusato da Lusi di avere preso soldi - Lo dicono i magistrati: è in corso un' attività per distrarre l'attenzione, sollevare polveroni, inquinare le prove». L'ex ministro degli Interni definisce Lusi «incredibile, inimmaginabile» e ricorda che «suscitava un timore quasi reverenziale, era una persona severissima, rigorosissima, con una storia fatta di volontariato, di cose splendide. E' un magistrato onorario. Quando abbiamo scoperto quelle cose siamo rimasti di stucco, di sale. Una cosa inaccettabile». Bianco, riguardo alla richiesta di arresto su cui si dovrà esprimere il Senato, non ha dubbi: «Vengo dal Partito repubblicano e la mia linea, tranne che non ci siano evidentissimi elementi di fumus persecutionis, è per l'arresto. I parlamentari sono cittadini come gli altri che hanno diritto di difendersi, ma il processo lo fanno i magistrati. Non ho il minimo dubbio, in questo caso non ritengo che ci siano gli estremi di un evidente fumus persecutionis che giustificherebbe il contrario».

«I soldi che ho avuto sono arrivati in modo lecito». Bianco dice di avere percepito soldi dalla Margherita in modo lecito: «Sono soldi arrivati in modo assolutamente pubblico e trasparente. Io avevo dei collaboratori e poiché la Margherita andava in liquidazione, sono stati 'esodatì e sostituiti con contratti di collaborazione, tutto alla luce del sole e con denaro transitato in conti corrente. Sono soldi usati per pagare manifesti, affittare sedi, pagare collaboratori, e questo vale per tutti gli altri della Margherita. Se sono state finanziate manifestazioni organizzate da persone vicine a Franceschini, Bindi, Enrico Letta, Realacci, Gentiloni e Fioroni, è stato fatto come iniziative politiche». L'ex ministro parla anche di quei 150mila euro alla società del marito della sua segretaria di cui aveva parlato Lusi nel corso dell'audizione. «Sono cose - sostiene - prive di senso, c'è un contratto regolare, a fronte della sostituzione del mio portavoce con un'agenzia che presta servizi, regolarmente denunciata con attività documentabili fino all'ultimo centesimo. Se qualcuno dice il contrario lo porto in tribunale».
Venerdì 18 Maggio 2012 - 16:10
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Maggio - 13:44
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Questo canaio  che siamo costretti ad apprendere dai quotidiani e dai media in generale ci disgusta e giustamente.
La gente, tutta, comunque voti o non voti più per nausea, pensa e dice la stessa cosa: SI LITIGANO I SOLDI NOSTRI CHE NON VOLEVAMO DARGLI E CHE SI SONO PRESI DOPO UN RISULTATO REFERENDARIO CHIARISSIMO.

Se gli Italiani votarono quasi plebiscitariamente per il NO al finanziamento pubblico ai Partiti, vuol dire che sapevano fino da allora quello che erano e NON SI FIDAVANO.

Ora alla gente che orgogliosamente dice:  «Sono cose - sostiene - prive di senso, c'è un contratto regolare, a fronte della sostituzione del mio portavoce con un'agenzia che presta servizi, regolarmente denunciata con attività documentabili fino all'ultimo centesimo. Se qualcuno dice il contrario lo porto in tribunale». viene da dire: "E chi se ne frega!" Potevi pagartelo da solo il tuo portavoce e sostituirlo con chi ti pare, anche con l'agenzia del marito della tua segretaria, ma con i soldi tuoi, quelli che ti sono pagati come deputato, o altra poltrona ben pagata che occupi, netti di varie voci di spesa che sempre noi Popolo Italiano siamo costretti a pagarti grazie a leggi e leggine sui vostri benefit che in Europa non trovano riscontro. Potevi rispettare il risultato del Referendum e RIFIUTARE quei soldi, come oggi ha fatto il Movimento 5 Stelle. Invece avete arraffato tutti e ora che esce il marciume rivendicate una verginità risibile.
I SOLDI LI DOVETE RESTITUIRE TUTTI! NON SOLAMENTE QUELLI CHE RIUSCITE A RITROVARE, E LI DESTINIAMO AI TERREMOTATI EMILIANI CHE VOGLIONO LAVORARE, NON DECIDETE VOI COSA FARE DEI SOLDI DEI CONTRIBUENTI! SE NON SAPETE DOVE SONO FINITI PER IL LADROCINIO DI UNO A CUI AVEVATE AFFIDATO LA CASSA CHE DOVEVATE CONTROLLARE, PEGGIO PER VOI: AUTOTASSATEVI, I SOLDI NON VI MANCANO, E RESTITUITE TUTTO, TUTTO!!! 

Invece stiamo ancora a decidere se questo ladro senza fondo debba essere arrestato o meno!!!

Italiani, se pensate di continuare a farvi derubare da chi non ci serve votateli ancora: sta a voi la palla!