venerdì 3 giugno 2016

Un Carabiniere ucciso nell'adempimento del suo dovere

Da: Corriere della Sera

Blitz in piantagione di marijuana Muore carabiniere. “Brutale agguato”

Il Maresciallo Silvio Mirarchi

Un maresciallo 53enne colpito alle spalle mentre con un collega controllava una serra utilizzata per la coltivazione di cannabis. Il cordoglio di Mattarella espresso all’Arma: «Profondamente addolorato, militare esemplare e coraggioso»

Abbiamo perso un uomo perbene nell'adempimento del suo dovere.
In compenso ci sono assassini in libertà, gente vile che spara alle spalle e che cerca di far diventare l'Italia un luogo di coltivazione di droga come la Colombia e l'Afghanistan.
Le belle parole non bastano più, occorre che la politica agisca, che le pene siano esemplari. Ma per il momento non si vede niente e l'Italia scende sempre più sulla china del degrado.
Gli Italiani lo avvertono da nord a sud.
Sono disgustati nel vedere la fatica che fanno le nostre Forze dell'Ordine ad assicurare alla Giustizia i malfattori, gli assassini, per poi vederli fuori dalla galera grazie a discutibili decisioni di giudici comprensivi con i malviventi. D'altra parte l'interpretazione di Leggi e Codici lascia a questi magistrati un'ampia discrezionalità, né, nonostante la volontà popolare espressa in un Referendum, essi debbono rispondere del loro agire.
Non esiste colore politico, i partiti hanno ampiamente dimostrato di saper soltanto succhiare soldi agli Italiani, esiste un pensiero comune che si fonda sui fatti reali e quotidiani, esiste un bisogno estremo di Giustizia e di Legalità nella maggioranza della gente onesta.
Esiste una preoccupazione diffusa nel constatare la follia della totale permeabilità dell'Italia ad ogni ingresso di persone da tutto il mondo. L'elenco dei Paesi di provenienza è lunghissimo e certo non è solo dalla martoriata Siria, che pure ha all'interno ampie zone dove chi scappa dalle città potrebbe rifugiarsi. Né più né meno di quanto accadeva in Italia durante l'ultima Guerra, dove non si è certo visto un esodo biblico come sta accadendo ora in Siria.
La follia di chi ci governa che continua a parlare di accoglienza a tutti i costi (anche economici) ci porterà alla rovina. Lo pensano in molti, di qualsiasi strato sociale, e i nostri governanti sembrano non accorgersene. La propaganda di un giornalismo RAI prezzolato, che ha smesso di mostrarci barconi pieni di facce nerissime commentando che trattavasi di profughi siriani, forse cinicamente ritenendo gli Italiani ignorantissimi, ora ammette che vengono dai più svariati Paesi ma che, comunque, abbiamo bisogno di loro per il lavoro che faranno e che pagheranno le pensioni di domani.
Una propaganda menzognera da fare invidia a quella del passato regime fascista che ci portò alla rovina.  
Almeno quel regime all'inizio fece opere pubbliche in poco tempo e non come ora in anni ed anni, lasciandole incompiute e dopo che un appalto è cresciuto 10 volte tanto rispetto al prezzo di gara...
Poi tutto precipitò ed ebbe bisogno di una propaganda fatta di menzogne.
Ora ad un popolo che, ce lo mostra la TV RAI stessa in una strana schizofrenia, non sa parlare bene neppure la propria lingua italiana, tanto è vero che, da nord a sud, spesso per capire cosa dice la persona qualsiasi intervistata per qualsivoglia trasmissione o servizio, mandano i sottotitoli con la traduzione in italiano,  si parla di "stepchild adoption", "fiscal compact", "jobs act" ed altre espressioni ingiustificatamente inglesizzanti.
A questo stesso popolo si ha il coraggio di millantare balle sul lavoro di questi immigrati non richiesti che dovrebbero pagare le nostre pensioni di domani!
Ma se il lavoro non c'è per i nostri giovani?!!!!
E i nostri emigranti, lo ricordo sempre, partivano accolti in Belgio, Germania, USA e Canada con il contratto di lavoro già in tasca, altrimenti con il cavolo che li avrebbero fatti entrare! Quei Paesi avevano bisogno di loro!
Noi non solo non abbiamo bisogno di questa umanità, che va all'arrembaggio delle nostre coste perché dai telefonini e dalle TV, grazie alla globalizzazione, hanno appreso che qui li curano, li sfamano e li mantengono, come nei loro Paesi non si sono mai sognati di fare i loro governanti più ladri dei nostri, ma, oltre a doverli mantenere in nome di un'accoglienza non dovuta dati i numeri di una vera invasione, essa porta disordine e destabilizzazione della nostra Società.
Troppo spesso sentiamo di criminalità operata da stranieri presenti a nessun titolo sul suolo del nostro Paese.
I nostri governanti, ormai lo pensa tutta la gente più disparata con cui mi trovo a parlare, hanno un interesse che non è il nostro, del popolo, a far entrare questa umanità stracciona e portatrice di malattie  da noi debellate.
Da quando iniziò l'invasione dai Paesi ex comunisti nei nostri ospedali ricomparve la Tbc, i medici che vi lavoravano lo sapevano e lo dicevano, ma la vita vera non appare in TV. 
Per fortuna però la gente comunica anche non attraverso questo Moloch asservito al Potere, e la verità la gente la conosce. 
Il Potere ignora volutamente i veri bisogni degli Italiani che da generazioni hanno vissuto e sofferto questa Italia sulle loro spalle.
Basti pensare all'indegno spettacolo, che ormai alla luce del giorno sta sulle nostre strade ovunque, di una prostituzione sfacciata, oscena, che i nostri politici volutamente ignorano fermi ad una legge superata dalla realtà dei fatti datata 1957!
Loro, d'altra parte, vivono in una bolla di realtà che non ci appartiene, loro non passano, come capita a me spessissimo, in una via dove donne giovanissime, dalla pelle color cacao, dondolano i loro sederi completamente nudi avanti e indietro sul ciglio di una strada ogni mattina e pomeriggio..
Questo consentono le nostre Leggi?

Concludo dicendo che non è Salvini la nostra soluzione: basta vedere chi ha riesumato a Roma, Irene Pivetti, che stamane è entrata nello studio di Agorà, RAI 3, ed io mi sono alzata dalla sedia e sono andata a fare altro, pensando disgustata che la mia famiglia paga il canone dal 1970 e che, grazie alla stupida pensata di Renzi, da quest'anno forse lo dovrò pagare anche doppio per avere qualche abitazione comprata con sacrifici e attenzione.
Non ho retto alla visione di questo soggetto che, mi hanno riferito, ha cominciato a dire che lei non ha una pensione...
Pagate, pagate Italiani il mantenimento della RAI per sentire le balle...

Anche Irene Pivetti ha maturato un cospicuo vitalizio a seguito dei suoi 9 anni di mandato parlamentare, durante il quale ha occupato anche la carica di Presidente della Camera. Dal 2013, ovvero da quando aveva solo 50 anni, percepisce 6.203 euro al mese. 

06/05/2016 h. 06:09 da "IL TEMPO"