sabato 15 ottobre 2016

A proposito di ipocrisia...

"Addirittura "Bella Ciao"..." Sento il commento sommesso e meravigliato di mio marito seduto al tavolo di colazione, mentre nella TV accesa scorrono le ennesime notizie sulla morte del novantenne Dario Fo, e mi viene da sorridere.
Sì, forse si sta esagerando, bisognerebbe avere il senso della misura.

Dal Blog di: Gianni Fraschetti

Dario Fo, a 18 anni si arruolò nel battaglione Azzurro di Tradate, e successivamente fu trasferito nei paracadutisti del battaglione Mazzarini della Repubblica Sociale Italiana. Nel 1977 "Il Nord", piccolo giornale di Borgomanero, raccontò quei trascorsi della vita di Fo: l'attore querelò subito "Il Nord", e al processo se ne uscì con la comica scusa che l'arruolamento era stato soltanto "un metodo di lotta partigiana". Le testimonianze lo inchiodarono: la sentenza del tribunale di Varese, datata 7 marzo 1980, stabilì che "è perfettamente legittimo definire Dario Fo repubblichino e rastrellatore di partigiani". Dario Fo non fece ricorso.

Dal mio post su Giorgio Albertazzi:

Rita Coltellese *** Scrivere: Quello che pochi sanno su Giorgio Albertazzi

Sonia Residoristudiosa vicentina,  autrice di un' ampia ricerca sulla violenza fascista nel Veneto centrale, lavorando sulle carte dell' Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli 
commento di Sergio Luzzato sul Corriere:
..... Albertazzi non li ha visti soltanto «scappare», i partigiani, le «poche volte» che li ha visti. Li ha visti in catene, dopo averli fatti prigionieri. E li ha visti cadaveri, dopo avere loro sparato. (nota di R. Coltellese: il virgolettato si riferisce al libro autobiografico dell'attore)
Sapevo dei trascorsi assassini di questo bravo attore bene invecchiato. Ma quanti lo sanno?
Mi ha colpito tempo fa vederlo in televisione in uno spettacolo congiunto con Dario Fo: quest'ultimo comunista, uomo di sinistra, dopo i trascorsi giovanili con camicia nera. Ma Fo in camicia nera non risulta che abbia mai ucciso: il bel vecchio Giorgio Albertazzi invece sì. Lo dicono i documenti ricordati in questo articolo.
Altra differenza: Albertazzi non ha mai cambiato idea politica.
Chi muore giace e chi vive ... dimentica sperando che anche gli altri lo facciano...