giovedì 16 gennaio 2014

François Hollande e le donne

Meraviglia lo scandalo sugli amori del Presidente della Repubblica di Francia. 
Meraviglia perché non si tratta di un Primo Cittadino sposato che tradisce la moglie, magari madre dei suoi figli, e dunque, così facendo, dimostrando immoralità nella sua vita privata, cosa che può appannare la sua figura politica nella sua integrità! 
François Hollande è uno scapolo impenitente: ha quattro figli ma tutti nati fuori da un regolare matrimonio e non è nuovo allo stufarsi di una convivente, di un'amante per passare ad un'altra: sempre più giovane della precedente!
A me sembra un uomo coerente con la sua scelta di vita: finché ama rimane nella relazione, quando gli piace un'altra inizia in sordina la storia per non offendere la precedente.
La bella ma matura amante per lo scorno (in realtà le corna!) si rifugia in ospedale... Insomma, la butta nel melodrammatico la sua rabbia! 
Il concetto che le corna si fanno solo alle mogli è del tutto fasullo, e le donne che pensano di sfuggire al tradimento ritagliandosi il ruolo di amante si sbagliano alla grande: sono più cornute delle spose spesso e volentieri!
Dunque non capisco dove sta lo scandalo: Hollande è vittima del gossip, essendo il gran chiacchiericcio del tutto fuori luogo. Ha ragione lui: si tratta della sua privatissima vita di scapolo che non deve rendere conto se non a privatissimi sentimenti che non riguardano la sua sfera pubblica.
Ben diverso è stato, ad esempio, il non nobile scivolone di Clinton che, sposatissimo che si faceva fotografare con moglie e figlia, si dilettava in fellatio ad opera di una stagista nel sancta sanctorum della Sala Ovale della Casa Bianca! 
Quello sì che è stato uno scandalo: un uomo sposato, che usava la sua immagine familiare anche in politica, che si fa fare certe cose da una persona con cui ha rapporti di lavoro e, per di più, usa la "Sacra" stanza simbolo per gli statunitensi come postribolo!
Ma ai francesi cosa ha tolto Hollande?
Direi che è vergognoso che si permettano di porgli domande sull'argomento privato durante una conferenza stampa concessa nel suo ruolo pubblico.