venerdì 20 aprile 2012

Zingaretti va d'accordo con Alemanno e i cittadini pagano di più

ROMA, 18 APR -
ACEA: SINDACO GENZANO, ROMA FA DA PADRONA, NON CI STIAMO GABBARINI, DISSENSO DEI SINDACI DEL BACINO ATO2 (ANSA)  

I sindaci dei Comuni dell'Ato2 hanno animato l'assemblea del bacino per l'acqua che si è svolta oggi in Provincia. Un'assemblea aperta dagli interventi del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti - che ha chiesto un incontro al Comune di Roma per avere maggiore chiarezza sulla volontà del sindaco di Roma Gianni Alemanno di cedere alcune quote di Acea, e dagli assessori all'Ambiente di Provincia Michele Civita e Regione Marco Mattei, ma che, come spiega il sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, «ha visto il dibattito sulle proposte strozzato da Roma Capitale». «Nonostante la richiesta firmata da 15 primi cittadini di rinviare la riunione visto il poco tempo a disposizione per analizzare la documentazione - aggiunge - l'assemblea è andata avanti facendo emergere, da parte di tutti i sindaci, le criticità rispetto alla gestione del servizio idrico da parte di Acea. Tutti i punti all'ordine del giorno, quindi sono passati, poichè il Comune di Roma, detenendo il 51% di Acea, ha posto il veto su alcune votazioni». L'assemblea per i sindaci di Genzano, Velletri e Monte Porzio Catone si è conclusa quando è stato discusso il IX punto, l'adeguamento delle tariffe: «Abbiamo chiesto di rinviarlo - ha detto Gabbarini - perchè è un punto importante e andava studiato meglio. Il rinvio è stato negato e l'assemblea, sempre grazie al voto di Roma, ha approvato la nuova tariffa. Allora abbiamo lasciato l'aula perchè non ha senso discutere e procedere alle votazioni se poi queste sono comunque condizionate dal voto del Campidoglio». Gabbarini ha comunque, nei vari interventi, sollevato la questione del depuratore dei Landi, un impianto nuovo e mai avviato. Ha chiesto poi un potenziamento dei servizi al cittadino, «con l'apertura di nuovi sportelli sul territorio oltre quelli di Velletri e Frascati che vadano a sostituire i camper, insufficienti a rispondere alle esigenze delle persone. Infine, abbiamo chiesto maggiore chiarezza e trasparenza sugli investimenti programmati». Alla fine, tutti i punti all'ordine del giorno sono passati ma, conclude Gabbarini, «quello che è emerso con forza è il grande dissenso dei sindaci del bacino Ato2 nei confronti del servizio erogato da Acea».(ANSA).

Rocca Priora, degrado

Per tanto tempo al posto della nuova pensilina c'era stato un orrore arrugginito. Qualche teppista aveva divelto un pezzo degli assi di ferro del tettuccio, che penzolava pericolosamente sopra le teste dei malcapitati che dovevano attendere il bus del COTRAL verso Roma. Sembrava di stare in un povero Paese africano, o nei pressi di qualche favelas brasiliana.
Poi qualcuno (il COTRAL? l'ANAS? Visto che si tratta di una strada statale; oppure il Comune di Rocca Priora? Cosa che mi sembra più difficile) ha installato la nuova pensilina per far attendere l'autobus in decenza e comodità a coloro che sono costretti a prenderlo. 
Dico "costretti" perché è da masochisti scegliere di lasciare l'auto per prendere un bus: bisogna studiarsi gli orari, non ne passano molti e le pensiline sono abitualmente delle discariche di immondizia. Quest'ultima cosa non dipende dal COTRAL, ma chi deve pulire l'indecenza lasciata da gente incivile? Il Comune? L'ANAS? Di qualcuno sarà la competenza...
Appena installata è diventata immediatamente un luogo di affissione selvaggia, soprattutto di manifesti politici.
Ma i politici non dovrebbero amministrare secondo leggi e regolamenti? E secondo queste leggi e regolamenti sanno che c'è il divieto di affissione?
Se lo sanno se ne fregano, perché chi attendeva l'autobus non poteva sedersi se anziano o stanco giacché, così facendo non vedeva l'arrivo del bus a causa della impropria "fodera" dei manifesti, su cui campeggiava indifferentemente il simbolo PD (da me fotografato) oppure di altri partiti fra cui, beffa delle beffe: i VERDI!!! E bravi gli ambientalisti! Chi dà da affiggere i manifesti non può lavarsene le mani. Deve dire:"Affiggeteli solo nei luoghi consentiti, se li troviamo attaccati ovunque non vi paghiamo più l'attacchinaggio!" Invece se ne fregano anche loro!
Quando piove, ugualmente, le persone non possono starsene sotto la pensilina perennemente "foderata" e quindi oscurata, e debbono sporgersi sotto l'acqua...
Qualcuno, a due anni circa dall'installazione, deve aver pensato:"Ma a che serve? Per affiggerci i manifesti di questi.... ecc. ecc..." e l'ha sfondata.
L'hanno sfondata da qualche mese... e i vetri sono ancora là...  
I soliti ricconi con bombolette di vernice spray (costano molto, ma gli imbrattatori, che qualcuno scemamente chiama "writers" dandogli importanza, come se imbrattare i muri fosse arte, hanno soldi da buttare in vernice spray, non per riverniciare le ammaccature dell'auto per risparmiare, no! Loro spruzzano e la sprecano in giro in quantità industriale!) hanno pensato bene di dare un colpettino pure alla povera innocua e forse utile pensilina... Utile solo per chi deve prendere il bus naturalmente. Persone di serie B per il COTRAL, per l'ANAS e per il Comune se possono aspettarlo anche in mezzo ai vetri o plastica trasparente che sia... 
 Questo invece è... un marciapiede sulla Via Mediana, strada comunale... Quei detriti si sono staccati e sono così da quando c'è stata la grande nevicata di febbraio... Oggi ho fatto la foto ed è il 20 aprile!!
Carino vero? Visto da più vicino si capisce a cosa può servire un marciapiede che è costato qualcosa... Quando lo fecero lessi sul sito del comune quanto avevano pagato per la "consulenza esterna" del progettino: Euro 15.000!! Per un simile capolavoro si vede che non c'erano le competenze necessarie fra i dipendenti dell'Ufficio Tecnico comunale... Non ho fatto le foto dei punti in cui al centro ci sono dei grossi pali della luce e... in quei punti, data la strettezza del marciapiede, ci può passare solo un gatto... però, poco più avanti ci sono gli scivoli per i disabili... Giuro, non sto scherzando, prometto che farò le foto... Forse pensavano al mondo dei disabili lillipuziani con carrozzelle lillipuziane...