venerdì 3 luglio 2015

Prostituzione


(AGI) - Milano, 3 lug. - "Si ricordera' che le dissi, e diverse volte, di stare attento a non dare banconote da 500 euro a Ruby perche' era pericoloso, perche' andava in giro con buste piene di banconote da 500 e non si preoccupava di farle vedere". Lo scrive Luca Risso, l'ex compagno della ragazza marocchina, in una lettera a Silvio Berlusconi depositata tra gli atti dell'inchiesta Ruby 'ter' in cui l'ex premier, una ventina di ragazze e l'avvocato Luca Giuliante sono indagati per corruzione in atti giudiziari. Nella missiva, Risso ricorda a Berlusconi "di quello che mi promise, e perlomeno mi aiuti come puo'" e aggiunge: "Le dissi di dargli meno soldi e tagli piu' piccoli e magari di avvalersi dell'aiuto di Giuliante visto che io ormai ero fuori gioco.

Prima:
Casa Chiusa prima della legge Merlin

Dopo: 
Sederi nudi in strada ovunque, di giorno e di notte.
Una giovane mamma giorni fa passando in auto si è sentita chiedere dal suo bambino di 5 anni:
"Mamma perché la signora ha il sedere nudo? Sta in mezzo alla strada e tu mi hai detto che bisogna coprirsi se non si fa il bagno o la cacca."
La mamma ha arrangiato una risposta, ma era arrabbiata per essere costretta a dover dare una spiegazione al sudiciume che non poteva spiegare ad un bimbo di 5 anni.
Ha chiamato i Carabinieri dicendo che c'era una donna in mezzo alla strada senza mutande che mostrava il sedere verso le auto in transito. "Cosa pensavano di fare?"
Il Carabiniere ha risposto con aria stanca che potevano fare ben poco stante le attuali Leggi.
"L'oltraggio al comune senso del pudore non c'è più?"
Ha chiesto ancora la giovane madre indignata. "Allora usciamo tutte senza mutande da domani, visto che la Legge lo consente!"

Prima: uno che mangiava su una prostituta si definiva "pappone", "lenone", sfruttatore...


Dopo: oggi è invalso l'uso di chiamare l'ex-pappone "fidanzato", "compagno", "convivente"...

Il pudore a quanto pare c'è: sta nelle parole che definiscono le figure più squallide della prostituzione.
Questo è il costume corrente: si attenua con il lessico quello che merita solo disprezzo.