sabato 16 settembre 2023

Un bel matrimonio - Romanzo Giallo a puntate - 11^ puntata

Un bel matrimonio 
11^ puntata


Incaricarono un avvocato italiano che disse loro che avrebbe avuto anche un corrispondente in Francia, perché i suoi eventuali viaggi, che prevedeva necessari, in questo modo sarebbero stati in numero minore e il costo per loro anche.
Ma l'avvocato incontrò subito delle difficoltà nel reperire il materiale richiesto, in particolare le foto fatte dalla Polizia sul luogo della morte di Bruno. Alla fine dovette andare in Francia accompagnato da un Medico di fiducia e aiutato dal suo collega francese chiese un colloquio con il Commissario Roux.

Roux se l'aspettava e li ricevette con molta pazienza, pena e un po' d'ansia.
"Non ho le foto. - Dovette dire. - Le ha richieste il magistrato che ha in mano l'indagine."
"Ma la scientifica deve avere i negativi. - Obiettò l'avvocato italiano che un po' di francese lo parlava e lo capiva. - Non può ristamparne una copia per la parte colpita dalla disgrazia? Hanno il diritto di sapere..."
Il collega francese si intromise ricordandogli che anche la vedova era parte colpita dalla disgrazia e la richiesta lei non risultava l'avesse fatta. Aveva accettato il responso del Medico Legale nominato dal magistrato e forse sarebbe stato bene informarla di questa loro azione.
L'avvocato italiano insistette affermando che la famiglia d'origine, forse perché il fatto era avvenuto lontano da loro, aveva bisogno di chiarezza per trovare una pace che al momento non poteva avere, dunque chiedeva di visionare tali foto per una perizia di parte. Con loro c'era un Medico Legale venuto appositamente visto che, nonostante ne avessero fatta richiesta, in Italia non era arrivato alcun documento.
Il Commissario Roux disse che avrebbe fatto ristampare le foto ma che ci voleva qualche giorno. Dopo una breve discussione promise di ottenerle in due o tre giorni.
Il Medico che la famiglia di Bruno aveva pagato per andare fino a Nizza chiese se poteva parlare con l'addetto della Morgue che aveva effettuato il  riscontro diagnostico.
"Non abbiamo alcun documento in mano, capisce? La famiglia non ha copia dell'autopsia, né del referto fatto dal Medico accorso in loco.. Se almeno si potesse avere il riscontro fatto dall'Anatomopatologo nell'immediato presso la Morgue.. Non dico copia del documento scritto.. Che spero ci verrà dato con gli altri richiesti quando sarà possibile per voi, ma almeno parlare con qualcuno..Visto che siamo qui e questo per la famiglia della persona deceduta costituisce un costo non indifferente."
Roux capiva, eccome se capiva. Chiamò al telefono il Dott. Martin, glielo chiese come un favore e, ottenutolo, disse ai tre che potevano andare: l'Anatomopatologo che aveva visionato il corpo di Bruno all'arrivo alla Morgue era di servizio.
Martin era teso ma tranquillo dentro la sua coscienza, li ricevette e lesse loro la scheda che aveva compilato, dopo aver chiarito con il collega italiano che quello era solo un ulteriore riscontro di quanto già scritto dal Medico accorso sul luogo del ritrovamento. 
"Noi non abbiamo nemmeno quello." Rispose il Medico italiano con il suo non splendido francese.
E Martin lesse: "Uomo giovane, età apparente 30-35 anni, presenta due profondi tagli netti ai polsi, ipostasi diffuse rosso chiare al viso, alle spalle e alle regioni anteriori del torace..."
L'avvocato francese tradusse qualcosa al medico italiano che aveva chiesto una spiegazione su alcune parole che non gli erano state del tutto chiare. E questi disse: "Ma allora è morto annegato...?"
Martin annuì e proseguì nella sua lettura: "La cute si presenta con aspetto finemente rugoso, bianco opaco. Segni esterni: "fungo schiumoso" alla bocca ed alle narici..."
"Ma è sicuramente morto per annegamento!" Interruppe nuovamente il Madico italiano rivolto all'avvocato italiano. "Molto strano! Sembrerebbe prima annegato con segni così imponenti di annegamento... Ma come ha fatto a tagliarsi le vene così... Non capisco.."
"Chi le dice che sia annegato e poi.. Come fa a dire una cosa del genere? Sa che è impossibile. Si è tagliato le vene e poi ha perso conoscenza ed è annegato." Disse il Dott. Martin guardandolo sorpreso.
"Certo, certo - si affrettò a dire il Medico Legale che doveva fare la perizia per conto della famiglia del morto - ma di solito chi si taglia le vene dentro la vasca da bagno piena lo fa per affrettare la morte e risulta ...Di solito eh? Morto per dissanguamento, mentre i segni che lei ha riscontrato danno conto di un annegamento con imponente ingerimento di acqua.."
Martin non disse che pensava la stessa cosa e proseguì leggendo anche dei lividi sulla spalla e sulle braccia.
"E questi come li spiega? - Esclamò il Medico italiano. 
"Non li spiego, - disse freddamente il Dott. Martin - non sta a me spiegarli ma alla perizia firmata dal perito nominato dal Magistrato."
"Dobbiamo averla!" Esclamò di nuovo il perito di parte rivolto all'avvocato italiano.
L'avvocato aveva assunto un'espressione molto preoccupata e lasciarono la Morgue per tornare all'albergo silenziosi, dopo aver salutato l'avvocato francese.