martedì 15 maggio 2018

Sabaudia e gli Ausiliari del traffico

Sabaudia LT, ieri, prima di tornare a Rocca Priora, anche se la giornata era ventosa e il mare ruggiva dal primo mattino, ho detto a mio marito: "Passiamo dal mare a dargli uno sguardo prima di tornare a Rocca, solo un momento.." Non l'avessi mai fatto! Ci siamo fermati non più di 5 minuti di orologio, letteralmente, dato che faceva freddo e c'era vento. Il tempo di scendere dall'auto su un Lungomare deserto, accostarsi a piedi alla passerella, percorrerla e fermarsi un attimo ad ammirare il mare, sempre bello anche se in burrasca. Torniamo e troviamo questa contravvenzione fatta da un Ausiliario del traffico. I peggiori, giacchè i Vigili Urbani, ne conosciamo qualcuno, hanno acume e cervello. Eravamo sbalorditi. Mio marito mi ha detto che, mentre io mi avviavo sulla passerella lui ha visto fermarsi un'auto senza alcun segnale della Polizia Locale, l'ha guardata, c'era solo lui a piedi a pochi metri dalla nostra auto, ma l'inqualificabile ausiliario, che ha scritto nel verbalino, (che poi abbiamo trovato sul cruscotto, messo evidentemente dopo che mio marito si è avviato anch'egli verso di me), MOTIVO MANCATA CONTESTAZIONE ASSENZA DEL TRASGRESSORE E DEL PROPRIETARIO. Un'auto ferma, intorno il deserto, un solo uomo che da qualche metro guarda la tua auto e scrivi ASSENZA DEL TRASGRESSORE E DEL PROPRIETARIO?
Vi dico subito che è inutile fare ricorso, perché so di fatti certi avvenuti pochi anni fa, in cui nemmeno dal Giudice di Pace la gente ha avuto giustizia.
Male, molto male. Pare che gli Ausiliari, dice qualcuno, prendano la percentuale sulle contravvenzioni.
E' un'immagine squallida che si da della città, dando un potere di sanzionare la gente non per un ordine ma per intascare dei soldi. Dov'è l'infrazione? Siamo rimasti su quella passerella pochissimo, per via del vento forte.
Vergogna!


Vale la pena ricordare un fatto accaduto alla famiglia di mia figlia pochi anni fa: il primo giorno in cui hanno messo i parcometri, essendo mio genero residente, sono andati con i loro figli, 4 persone, al Comune a ritirare il tagliando per l'abbonamento al parcheggio con sconto per i residenti e dopo aver attaccato l'adesivo all'interno del cruscotto dell'auto si sono recati in spiaggia. Al ritorno hanno trovato una contravvenzione sul lunotto dell'auto. Sbalorditi sono andati dai Vigili i quali hanno detto che era stato un ausiliario del traffico che non aveva visto l'adesivo (quell'anno era giallo chiaro e forse con il sole forte era possibile). Hanno detto di prendere appuntamento con l'ausiliario presso il Comando dei Vigili contestando l'indebita contravvenzione.
Ebbene da Roma, dove mio genero e mia figlia lavorano, hanno dovuto prendere appuntamento con codesto lavoratore, non potendo scegliere loro il giorno e l'ora e, recatisi secondo il comodo di costui a Sabaudia da Roma, il soggetto non si è fatto trovare il giorno e l'ora da lui scelto presso il Comando dei Vigili Urbani!
Non è rimasto loro che il ricorso al Giudice di Pace, ma né la testimonianza di 4 persone, né la fotocopia del Registro del Comune con il giorno e l'ora in cui avevano pagato e ritirato il tagliando adesivo ha fatto prendere a tale Giudice di Pace la decisione giusta: ha detto di pagare comunque la sanzione senza l'aumento visto che non l'avevano pagata fino ad allora! Il ricorso a quanto pare non sospende la scadenza di pagamento! Se volevano potevano denunciare l'ausiliario per falso, ma essendo faccenda penale non riguardava lei, Giudice di Pace.
Bontà sua!  
Quindi hanno pagato l'abbonamento e hanno dovuto lo stesso pagare un'ingiusta multa messa dall'intoccabile ausiliario poco vedente, in più spendendo soldi di benzina per viaggi e giri...
Forse era meglio denunciarlo direttamente per falso e abuso d'ufficio?
Non lo so. So che quell'anno ho assistito a scene continue di persone che, non avendo abbonamento, avevano esposto il ticket regolarmente pagato al parcometro ed avevano trovato ugualmente la multa. Ho assistito a due famiglie che protestavano con una pattuglia della Polizia Locale che suggeriva di fare ricorso e che gliel'avrebbero tolta, che non erano stati loro ma gli ausiliari del traffico, palesando il loro critico dissenso sull'operato di costoro.
Andando per conto di mia figlia al Comando dei Vigili incontrai una di queste signore che avevano fatto ricorso pur avendo pagato il ticket orario: era furibonda e ancora non aveva risolto.
La morale è che né noi né mia figlia abbiamo più fatto l'abbonamento annuo ai parcheggi, dunque forse il Comune ha perso un po' di soldini. 
Andiamo in bici ed io che sono agée con il triciclo con un bel cestone per portare le cose da spiaggia.