venerdì 31 gennaio 2014

Proposta: cambiamo il nome all'Italia, chiamiamola EMERGENZA

Ma sì, ma dai! E' un nome più adatto al nostro Paese visto come l'hanno condotto e ridotto i partiti al potere negli ultimi... diciamo 30... 40 anni?
Adesso hanno cambiato anche il vocabolario per adattarlo alla realtà che i nostri amministratori hanno creato: l'abusivismo edilizio ora lo chiamano edilizia spontanea!!!
I telegiornali ora la chiamano così! Oggi il sindaco della Capitale che si è fatto un giretto nei luoghi allagati l'ha chiamata così: "edilizia spontanea"!!!
Senza permessi uno comincia a costruirsi una casa e non essendo uno dei Tre Porcellini ci mette un po' di tempo! Voi che dite? Dei tre persino Jimmi che vuole farsi la casetta più solida ci mette un po' di tempo.

Dunque questi italiani che costruiscono in edilizia spontanea quanto tempo ci metteranno? Un poco più di Jimmi sicuramente! Altrimenti costruirebbero case di paglia o di legno come i due sventati fratellini di Jimmi!!

Dobbiamo accettare che per costruire una casa in edilizia spontanea  ci vuole un po' di tempo!
E nessun vigile, nessun pubblico amministratore, che sono pagati per fare il loro dovere, in tutto il tempo di costruzione della casa in  edilizia spontanea se ne accorge? In tutta Italia? Per anni ed anni? Poi ci sono i condoni. Non è che è obbligatorio concederli a tutti eh?! Si può non concederli e chiedere l'abbattimento del cemento in edilizia spontanea!
Invece fatta la casa, sopraelevata quella esistente, cementato là, cementato qua, il cemento rimane.
Poi arriva l'acqua, si allaga tutto e i pubblici amministratori dicono: "Siamo in emergenza!"
Ma quale emergenza se si ripete continuamente?!!
Piove troppo! La colpa è di Giove Pluvio! 

Le leggi sui rifiuti e il livello di civiltà impongono di non gettare bottiglie di plastica in giro, per non parlare di quelle di vetro, ecc. ecc.. Nessuno multa gli incivili, le strade ovunque in Emergenza, pardon, in Italia sono piene di rifiuti sparsi dappertutto. E che fa l'acqua quando piove? Penso che i bambini di prima elementare risponderebbero: "Si porta via tutto e tutto finisce nelle buche delle fognature!" "Bravi bambini! E cosa fanno tante bottiglie di plastica e vetro e tutta l'immondizia che sta sulle strade?" "Attappano tutto!" Risponderebbero i bambini. Ma gli adulti non lo sanno, o se lo sanno la cosa non li riguarda e continuano a buttare le cose per terra, ovunque, meno che nei bidoni dei rifiuti. Poi piove, per colpa di Giove Pluvio si allagano le loro cantine ed i loro garage e non sanno perché! La colpa non è loro, loro sono inconsapevoli di aver costruito abusivamente, pardon, in edilizia spontanea, di aver buttato sempre la mondezza per terra ecc. ecc..
Così vanno le cose in Emergenza, un tempo Italia, perché è giusto cambiare il vocabolario anche per il nome del Paese! Bisogna adeguarlo ai tempi, alla realtà!
Niente regole rispettate Emergenza sicura!
Le regole nell'ex-Italia danno fastidio: ai pubblici amministratori e ai cittadini, non a tutti, ma a tantissimi si!!
Ma le regole sono state scritte non per cattiveria ma per poter vivere tutti meglio rispettandole.
E invece no! Le regole ci sono ma che scocciatura rispettarle e farle rispettare. Chi lo pretende è un rompicoglioni, una spia, un figlio di... ecc. ecc.. 

Allora la ditta dei rifiuti, anche se nel capitolato d'appalto c'è scritto che bisogna pulire pure il luogo intorno ai raccoglitori, se gli addetti non lo fanno, non fa nulla, ma chi se ne importa! Chi controlla? Nessuno! La mondezza chiude i condotti fognari... Ma quella è emergenza! Ma insomma perché bisogna rispettare le regole? Tiriamo a campare, una mano lava l'altra.. Chiudi un occhio.. Anzi, chiudili tutti e due.. Io mi faccio gli affari miei...ecc. ecc..

Poi arriva l'emergenza, chissà perché!!!  


Grazie a queste meravigliose persone

Da leggere tenendo conto della sequenza dall'ultima e-mail alla prima:

Da: alberto de monaco <albertodemo1@inwind.it>
Date: 30 gennaio 2014 21:56
Oggetto: Re: [coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio] HELP!!! da leggere subito: Linee guida sistema idrico
A: coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio@yahoogroups.com

Ho letto velocemente quanto inviato in rete da Nadia Gonnella prima dell'incontro con l'assessore e questa delibera è semplicemente insipida e da respingere in toto come impianto, principi e strutturazione ATOU, e rappresentanza sindaci!
Altro che cambiare qualcosa!!! Io conservo ancora la proposta (soffertissima) che stavano provando a scrivere Bonelli-Zaratti, era una delusione ma era un passo avanti anni luce rispetto a questa insipida iniziativa della giunta che strumentalmente vuole solo avviare l'iter d'esame della legge per evitare il referendum. Altro che aggiustare qualcosa, qui bisogna fare una riunione urgente approfondire tutti insieme e comunque chiedere a chiare lettere che il testo che deve andare all'esame dell'aula regionale deve essere quello della LIP e già su quest'iter bisogna far esprimere i vari consiglieri regionali. nessuna trattativa scialba con l'assessore solo perché ha fatto finta di dare il contentino strumentalmente per rispondere al presidio.
E poi attenzione, bisogna che il consiglio del 7 esprima a pieno la volontà che la legge che la regione deve discutere non è questo brodo scritto da un notaio insipido, ma quella approvata dai consigli comunali.
Quindi nessuna risposta urgente per l'assessore che per fare questa schifezza ha dormito, ma un incontro urgente tra i territori. Magari ci si può incontrare alle 7.30/8 a Ciampino per parlarsi prima di quel consiglio.
Domani approfondimenti su come attraverso questa legge i debiti dei gestori verranno scaricati e pagati dalla regione. Questa è una legge salva gestioni che mette in discussione tutti gli sforzi fatti sui territori in questi tanti anni.

ciao, GRAZIE Alberto De Monaco
 
«L’acqua somiglia/ all’anima dell’uomo.
/ Al cielo sale/ e di nuovo ritorna/
alla terra./ In perenne vicenda».
Goethe

Sent: Thursday, January 30, 2014 5:34 PM
Subject: R: [coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio] HELP!!! da leggere subito: Linee guida sistema idrico

Prime osservazioni a caldo:
1) Ci hanno impiegato 1 anno per scrivere una pagina e mezza di linee guida!
2) Viene richiamata la nostra proposta:
"RITENUTO, nel rispetto del vigente riparto di competenze tra Stato e Regioni, di voler valorizzare i contenuti della proposta di legge regionale di iniziativa referendaria n. 31 del 6 giugno 2013 avente ad oggetto “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque”
3) Viene attuato l'ATO unico ma si consentono più gestioni.
4) Si ribadisce la demanialità delle risorse e delle infrastrutture.
5) Non si riconosce la remunerazione ma si parla di ricavi dalla gestione che dovrebbero coprire anche i costi ambientali.

C'è da approfondire ......

 Da: nadiagonella66@gmail.com
Data: 30/01/2014 15.44
A: <coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio@yahoogroups.com>Oggi: [coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio] HELP!!! da leggere subito: Linee guida sistema idrico
Ciao a tutti,
attraverso un amico ho avuto il documento in allegato: la DGR n. 40 del 28/01/2014 non ancora pubblicata sul BURL. Dal documento si capiscono le intenzioni della Regione in merito alle "Linee guida per la predisposizione di una proposta di legge in materia di servizio idrico integrato".
Dobbiamo leggerlo con attenzione e chiedere a Refrigeri e alla Regione spiegazioni su questo testo....
Ciao Nadia
 
----- Original Message -----
Sent: Wednesday, January 29, 2014 10:21 PM
Subject: [coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio] Iniziata la tre giorni di presidio regionale - Incontro con l'assessore Refrigeri spostato a domani (giovedì) ore 16.00

Ciao a tutti,

nonostante il tempo inclemente oggi alle 18 si è aperto ufficialmente il presidio regionale, riparati da numerosi gazebo e sostenuti da musica e cibo.
Visto che i lavori del consiglio regionale hanno trattenuto l'Assessore Refrigeri fino a tardi, si è deciso di spostare l'incontro a domani alle 16.00, in modo da poterlo svolgere con più calma: Refrigeri è infatti passato ai nostri gazebo quando ormai stavamo spostando le cose al coperto e preparandoci alla "fase notturna" del presidio. Ricordo infatti che almeno 3-4 persone rimarranno a dormire sotto la Presidenza della Regione Lazio, in un camper che rimarrà fisso al presidio.
Domattina l'appuntamento è invece alle 10 sotto Acea (Ple Ostiense) per poi spostarsi nuovamente alla Regione verso l'ora di pranzo.
Nel pomeriggio arrivo dei comitati del Lazio per formare la delegazione che incontrerà l'assessore, e poi confrontarsi su quanto sarà emerso e su come continuare l'azione a livello regionale.
A domani e solidarietà ai "presidianti notturni"
Simona


 NOTA: per ogni informazione ricordati di visitare
spesso il sito  www.acquabenecomune.org