venerdì 6 dicembre 2013

ACEA sempre pessima

Comunicato stampa

ACEA CONDANNATA A RIALLACCIARE L’ACQUA



Il Giudice del Tribunale di Frosinone, accogliendo il ricorso ex articolo 700 presentato dagli avvocati Fiorini e Di Sora, ha dato ragione ad un utente cui ACEA ATO 5 S.p.A. aveva distaccato l’acqua, ordinando l’immediato ripristino del servizio e condannando ACEA ATO 5 S.p.A. al pagamento delle spese.

Ancora una volta è la magistratura che si deve sostituire alla politica a tutela dei diritti dei cittadini.

Infatti, mentre l’Autorità d’Ambito, gli 86 sindaci che dovrebbero tutelare i cittadini e pretendere dal gestore il rispetto delle leggi e del contratto, tutto fanno meno quello che dovrebbero, è il giudice che taglia gli artigli di un gestore che in questi ultimi mesi ha aggredito con minacce ed azioni di ogni genere i cittadini che hanno l’unica colpa di difendere il loro buon diritto.

Ora, dopo questa sentenza, le decine di migliaia di raccomandante che minacciano distacchi, le lettere di società di “gestione del credito” che fanno altrettanto, le telefonate minatorie, le “visite” a domicilio di operatori mandati a minacciare gli utenti se non ha sottrarre come “ladri di notte” il contatore acquistato dall’utente, vanno a sbattere contro il muro della legalità.

Oggi l’acqua della nostra provincia è tornata ad essere un po’ più limpida.

Frosinone, 6 dicembre 2013



                                                           per il    COORDINAMENTO ACQUA PUBBLICA

                                                                                 PROVINCIA DI FROSINONE

                                                                                          Severo Lutrario
coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio@yahoogroups.com

La Lepre e la Tartaruga

A sentirne tante contro Matteo Renzi mi stavo quasi convincendo a non andare a votarlo domenica prossima: "In fondo io non voto neppure PD." Mi sono detta. Poi ho sentito Civati (Cuperlo non l'ho mai considerato perché lo ritengo il classico funzionario di partito) e debbo dire che non mi dispiaceva... Ho pensato: "Sta guadagnando terreno: ha fatto come la tartaruga che ha raggiunto la lepre Matteo Renzi.." Però è troppo a sinistra per le mie idee e dunque stavo pensando proprio di non andare a votare. Mio marito andrà comunque: mi ha detto che "deve avere almeno una speranza". Anche mia figlia andrà con mio nipote 18enne.
Poi, però, è venuta fuori la sentenza della Corte Costituzionale, non grazie al nostro costosissimo apparato politico, bensì per un ricorso presentato da un benemerito cittadino come tutti noi, mi dicono un avvocato.
A questo punto la classe politica, che pensa solo a sé stessa e se ne frega altamente del Paese, ha ricominciato con il ritorno alla legge precedente, detta "mattarellum", che pare non dispiacerebbe neppure a Civati.
La fatica di fare una legge come la propone Renzi non la vogliono fare. Per capirci di più: 
Da: Il Post.it

La “mozione Giachetti” e la legge elettorale

Su quale faccenda stanno litigando da ieri – ma anche da prima – Enrico Letta e il Movimento 5 Stelle