domenica 17 aprile 2016

Francesco Totti

Da: Il Corriere dello Sport

Spalletti: «Sono 10 anni che fate figure di m...». E con Totti scoppia il finimondo

di Xavier Jacobelli
DOMENICA 17 APRILE 2016 18:22
BERGAMO - Stadio di Bergamo, subito dopo Atalanta-Roma 3-3.Scena 1. I giallorossi rientrano nello spogliatoio dove Spalletti, espulso, li ha preceduti di poco. Il tecnico è' furioso. Ce l'ha con tutti. Esplode: ma non vi siete stancati di fare queste figure di merda? Sono dieci anni che non vincete niente... Totti freme. Era felice per il gol, aveva sorriso sbottando: visto chi ha segnato? L'ira del tecnico lo rabbuia.
Scena 2Spalletti va in sala stampa e demolisce i meriti di Totti, come se non fosse stato lui a salvargli la partita, segnando il gol del 3-3 e dettando a Dzeko l'assist del 3-4 che il bosniaco ha sciaguratamente sprecato. Scena 3. Spalletti torna negli spogliatoi e incrocia Totti al quale hanno riferito gli apprezzamenti dell'allenatore che ha pure difeso Dzeko sostenendo in sostanza che, se gioca male, è perché non riesce più a sopportare l'ombra del Capitano. «Tutti vogliono Totti e di conseguenza Dzeko non deve giocare. Abbiamo vinto 9 partite giocando anche senza Totti, quindi va bene così. Totti non ha salvato niente, la partita l'ha salvata la squadra. Quel gol Totti lo fa anche da tre anni». Sono altre le cose che non vengono alla luce. La reazione di Totti è durissima, la lite è rovente. Ma i due non vengono alle mani, lo confermano le fonti del nostro sito. Che riportano una frase del Capitano all'allenatore: non dire mai più quelle cose sulla squadra. Mai più.
Non capisco l'acredine di Spalletti verso un Campione come Francesco Totti che, oltre ad essere un campione è anche di buon carattere e molto simpatico. Basti pensare alla sua intelligente autoironia. Spalletti mi sembra un fegatoso e sfocia nel ridicolo quando parla di Dzeko come di un poverino da proteggere dall'ombra di Totti! Ha bisogno forse dello psicologo di sostegno il bosniaco?
Forse l'ho già scritto in qualche post, ma mi sono quasi commossa, e comunque sono stata molto orgogliosa del nostro campione italiano, quando, durante il mio viaggio in Irlanda nel 2006, in uno sperduto villaggio del Nord-Ovest del Paese, all'interno di un Pub, ho visto un ragazzino irlandese con la maglia con su scritto Totti! 
Quindi è assurdo avercela con il glorioso Capitano della Roma. Certo un giocatore di calcio ha dei limiti dettati dall'età, ma di sicuro, se non potrà più stare sul campo, potrà comunque essere utile alla squadra anche in un altro ruolo.

Guerra assassina degli innocenti

RamaMohammedOmarIsraa Alabdullah (rispettivamente 6, 4, 2 anni, 11 mesi) erano con i genitori che hanno lasciato la Siria per tentare di raggiungere l’Europa via mare. Il 2 agosto 2014, durante la traversata del Mediterraneo, la nave sulla quale erano imbarcati ha fatto naufragio. Nella concitazione del salvataggio, i genitori sono stati separati dai loro quattro bambini e un’imbarcazione italiana li ha portati a Salerno, da dove hanno raggiunto la Germania. La speranza è che anche i figli siano sopravvissuti al naufragio, perché l’ultima volta che sono stati visti indossavano i giubbotti di salvataggio. Altri 29 bambini che erano sulla stessa nave sono stati portati a Palermo. Attraverso la Croce Rossa di Stoccarda i genitori lanciano un appello per ritrovarli o avere loro notizie.
I genitori


  • 8 aprile 2016

    I genitori hanno effettuato ad Agrigento il riconoscimento del corpo del piccolo Mohammed. Ancora nessuna notizia dei fratellini dispersi con lui. E’ sepolto nel cimitero di Ribera il piccolo Mohamed Alabdullah, 4 anni. Non ce l’aveva fatta a salvarsi dal naufragio. Su invito della divisione Anticrimine della Questura di Agrigento i genitori hanno effettuato ieri il riconoscimento del suo corpo, tra quelli che erano stati portati nella città siciliana due giorni dopo la tragedia. A collegare il volto della foto del bimbo diffusa da “Chi l’ha visto?” con il piccolo migrante siriano sottoposto ad autopsia è stato il personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. I genitori rinnovano l'appello per avere notizie di Rama, Omar, Israa, diffondendo anche le proprie foto per far sì che essi stessi possano eventualmente riconoscerli.
  • Mohammed è il cucciolo bellissimo e sorridente la cui foto è accanto alla sorellina con le treccine. E' morto a 4 anni affogato. Ora il suo sorriso non c'è più. Degli altri tre non si sa nulla. Forse sono morti affogati anche loro. Sono bellissimi e lo spreco di queste piccole vite umane fa male.
  • Mi chiedo se non ci sia un luogo della Siria dove una famiglia possa rifugiarsi senza essere vittima di bombardamenti. Anche in una zona isolata, dove non ci siano luoghi appetibili per i bombardamenti e per i massacratori dell'Isis... Piuttosto che trascinare queste belle creaturine in un esodo tanto periglioso e rischioso... per poi morire così.
  • Nell'ultima guerra italiana, finita di fatto nel 1945, fra bombardamenti degli Alleati e violenze dei tedeschi dopo l'8 settembre 1943, le famiglie non sono fuggite in stragrande maggioranza, ma sono rimaste... Al massimo chi poteva si rifugiava in zone più isolate, meno soggette ai bombardamenti, nascondendosi sia ai tedeschi sia, le donne, ai marocchini dell'esercito di liberazione alleato... Molti bimbi sono morti... certo, ma le famiglie sono rimaste in Italia, pochi si sono rifugiati in Svizzera. Ecco, mi chiedo perché questo non si possa fare in un Paese grande come la Siria.