domenica 17 aprile 2016

Guerra assassina degli innocenti

RamaMohammedOmarIsraa Alabdullah (rispettivamente 6, 4, 2 anni, 11 mesi) erano con i genitori che hanno lasciato la Siria per tentare di raggiungere l’Europa via mare. Il 2 agosto 2014, durante la traversata del Mediterraneo, la nave sulla quale erano imbarcati ha fatto naufragio. Nella concitazione del salvataggio, i genitori sono stati separati dai loro quattro bambini e un’imbarcazione italiana li ha portati a Salerno, da dove hanno raggiunto la Germania. La speranza è che anche i figli siano sopravvissuti al naufragio, perché l’ultima volta che sono stati visti indossavano i giubbotti di salvataggio. Altri 29 bambini che erano sulla stessa nave sono stati portati a Palermo. Attraverso la Croce Rossa di Stoccarda i genitori lanciano un appello per ritrovarli o avere loro notizie.
I genitori


  • 8 aprile 2016

    I genitori hanno effettuato ad Agrigento il riconoscimento del corpo del piccolo Mohammed. Ancora nessuna notizia dei fratellini dispersi con lui. E’ sepolto nel cimitero di Ribera il piccolo Mohamed Alabdullah, 4 anni. Non ce l’aveva fatta a salvarsi dal naufragio. Su invito della divisione Anticrimine della Questura di Agrigento i genitori hanno effettuato ieri il riconoscimento del suo corpo, tra quelli che erano stati portati nella città siciliana due giorni dopo la tragedia. A collegare il volto della foto del bimbo diffusa da “Chi l’ha visto?” con il piccolo migrante siriano sottoposto ad autopsia è stato il personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. I genitori rinnovano l'appello per avere notizie di Rama, Omar, Israa, diffondendo anche le proprie foto per far sì che essi stessi possano eventualmente riconoscerli.
  • Mohammed è il cucciolo bellissimo e sorridente la cui foto è accanto alla sorellina con le treccine. E' morto a 4 anni affogato. Ora il suo sorriso non c'è più. Degli altri tre non si sa nulla. Forse sono morti affogati anche loro. Sono bellissimi e lo spreco di queste piccole vite umane fa male.
  • Mi chiedo se non ci sia un luogo della Siria dove una famiglia possa rifugiarsi senza essere vittima di bombardamenti. Anche in una zona isolata, dove non ci siano luoghi appetibili per i bombardamenti e per i massacratori dell'Isis... Piuttosto che trascinare queste belle creaturine in un esodo tanto periglioso e rischioso... per poi morire così.
  • Nell'ultima guerra italiana, finita di fatto nel 1945, fra bombardamenti degli Alleati e violenze dei tedeschi dopo l'8 settembre 1943, le famiglie non sono fuggite in stragrande maggioranza, ma sono rimaste... Al massimo chi poteva si rifugiava in zone più isolate, meno soggette ai bombardamenti, nascondendosi sia ai tedeschi sia, le donne, ai marocchini dell'esercito di liberazione alleato... Molti bimbi sono morti... certo, ma le famiglie sono rimaste in Italia, pochi si sono rifugiati in Svizzera. Ecco, mi chiedo perché questo non si possa fare in un Paese grande come la Siria.

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