martedì 10 settembre 2013

Berlusconi a pranzo, cena e colazione

Non se ne può più!
Siamo tutti d'accordo su questo.
Ma dove stanno coloro che l'hanno votato? Sono tutti dipendenti delle sue società e gli debbono il pane quotidiano?
Fin qui li posso anche capire.
Disprezzo, invece, e credo di avere il diritto di farlo e di scriverlo come cittadino italiano, tutti coloro che gli debbono lucrose poltrone e per questo sono diventati insopportabili più del Re!
Un Paese a cui non mancano certo i problemi è bombardato, ossessionato, da televisioni, giornali e radio dal nome Berlusconi! Cambi canale, cambi stazione, comperi un altro giornale.. e sei costretto a sentire, leggere Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi, Berlusconi...
Beppe Grillo, condannato per omicidio colposo plurimo tanti anni fa, è riuscito a creare, a coagulare, un Movimento di dissenso per il marcio sistema politico che rovina l'Italia e lo guida senza sedere nelle Istituzioni. E' stato anche ricevuto dal Presidente della Repubblica che ha ascoltato le sue preoccupazioni sull'andazzo del sistema Italia... Dunque si può fare! Si può guidare un Partito, un Movimento, dall'esterno!
Perché questo anziano miliardario non può farlo?

Ho motivo di non avere una grande fiducia nella magistratura perché non sono mai riuscita ad avere giustizia nella mia esperienza di vita... però i processi intentati contro Silvio Berlusconi non sono nelle mani degli stessi giudici... Possibile che siano tutti d'accordo?
E poi, l'ho già scritto, anche se qualcuno avesse voluto perseguitarlo lui gli ha dato il destro per farlo!
Poteva non dare appigli, no?!

Come si può barattare la stabilità governativa di un Paese con la sorte di un solo uomo?
E' indecente.

Confesso che a me Berlusconi non è antipatico, lo trovo divertente, mi fa sorridere e anche ridere.
In passato, quando ancora non era in politica dato che c'era Craxi, lessi che era stato accusato di aver dato tangenti ad alti ufficiali della Guardia di Finanza. Ebbene, non vorrei scandalizzare, ma dissi, e lo penso anche ora, che il reato più ignobile lo avevano compiuto tali ufficiali, i quali percepivano un reddito dallo Stato che aveva loro deputato una funzione importante, avevano nella Società un ruolo di prestigio... Perché vendersi? C'era, anche allora, gente senza lavoro, pur avendo titoli e preparazione, gente angosciata, che pure si comportava onestamente. E' spregevole chi si vende per pura ingordigia, non certo per bisogno.
Invece i giornali davano addosso a lui, il corruttore.
Nessun corruttore forza qualcuno a prendere i suoi soldi: se si è integri si dice NO, e la corruzione non va  a buon fine.
Berlusconi ha la sua visione della vita, che non è la mia, ma forse è migliore di tutto il ciarpame, per usare un termine usato dalla sua ex seconda moglie, che lo circonda. Ed è dell'urlìo di costoro che non se ne può più, dei loro argomenti che a parole vorrebbero piegare i fatti, le regole, le leggi a misura del loro padrone e benefattore.
Sanno, evidentemente, che senza di lui sono delle nullità e non potrebbero più fare la bella vita a spese dei contribuenti.