sabato 2 febbraio 2013

Ingressi nel blog 2011-2012


Visualizzazioni di pagine: tutta la cronologia 31.051


Ho selezionato quanto è visibile oggi nelle Statistiche del blog dall'inizio (un solo post a dicembre 2010) per due interi anni, 2011-2012, e per il 2013 tutto gennaio e questo inizio di febbraio. In totale, dunque, due anni ed un mese circa in cui ci sono stati più di 31.000 ingressi. Speravo in un maggior numero di commenti, partecipazione non solo passiva (leggere) ma anche attiva. Così non è stato e probabilmente alla fine di questo anno chiuderò questa esperienza per riprendere a scrivere e pubblicare libri.
Avevo aperto questo spazio, sì per pubblicizzare i libri che ho già pubblicato, ma anche per avere uno spazio di discussione, visto che gli argomenti che tratto sono diversificati, anche se, me ne rendo conto, il maggior spazio è dato alla politica.
Il fatto è che la politica entra in tutte le nostre cose... Per questo forse è inevitabile.
Grafico delle visualizzazioni di pagine di BloggerGrafico di una settimana di ingressi

Candidati facce di bronzo


Lazio: Pivetti, proporro' agenzia per aprire mercato Cina a piccole imprese 

(Adnkronos) - "Inoltre -ha affermato ancora la candidata dei Cristiano popolari, illustrando le sue proposte per la regione Lazio - Valorizzerei un'eccellenza del Lazio e che molti non conoscono: gli Its sono degli istituti che nascono all'interno delle imprese per favorire l'integrazione della formazione superiore e il mondo dell'impresa. Il Lazio ha un reticolo di Its tra i migliori che si trovano in Italia che sono stati capaci di consorziarsi e di lavorare insieme".

Ma certo! Per riproporre la propria faccia (di bronzo) bisogna inventarsi qualcosa! E cosa c'è di meglio di una simile bella ideuzza?!! Una idea dove si possono far girare soldi pubblici! Che bello, che bello!!!

"Pero' e' una cosa marginale nel sistema universitario che invece occorre perfezionare per dare una risorsa in piu' alle imprese. Gli Its, rispetto a una struttura universitaria classica, costano poco e in un momento di vacche magre, sarebbe molto intelligente ricorrere a una cosa che esiste e va solo migliorata".

Ma certo! Diamo soldi! E che dicevo io?!! Che bella ideuzza le è venuta per giustificare l'atteso (??? ma da chi?) rientro di cotanta intelligenza! 


Abbandonata la politica per un decennio, Pivetti ha sentito il richiamo per l'attivita' amministrativa. "La politica oggi e' identificata con la corruzione, i privilegi. Tutto questo mi addolora, perche' se e' vero che ci sono tanti scandali, continuo a pensare che la politica fatta con onesta' e trasparenza sia una cosa nobile".

Qualcuno se ne è accorto che mancava questa "importante" figura istituzionale in questo decennio?
No! Ultimamente faceva le "ospitate" da Mara Venier! Non mancava nel panorama culturale italiano! E poi il gettone di presenza pagato dalla RAI (quindi sempre dai contribuenti) non le mancava!

"Dopo tanti anni che ero fuori, ho sentito il richiamo del vecchio 'vizio'. Facile criticare una cosa sporca, facile accodarsi al coro di disprezzo, per questo mi sono detta 'rimettiamoci la faccia' e rimbocchiamoci le maniche. Potevo farne a meno, avendo ricoperto incarichi prestigiosi e avendo una mia attivita' ormai avviata, ma mi sono detta ripartiamo e ripartiamo dalla regione che -ha concluso Pivetti- per la sua importanza nel quadro delle istituzioni, a mio avviso e' l'anello piu' debole".

Ha detto bene: vizio! Sono in tanti ad averlo! La politica è l'attività più redditizia in questo Paese, la strada più facile verso l'arricchimento economico! Quello sì "facile", non  è invece facilecome lei dice, accodarsi al disprezzo, criticare una cosa sporca, che è molto meno comodo di quanto Pivetti non pensi! Bisogna essere onesti per avere disgusto per le ruberie vergognose, ed essere onesti costa fatica in questo marciume che vince sempre ed entra in galera qualche volta per uscirne poco tempo dopo, mentre l'iter processuale cade nell'oblìo della stampa e dei media.
Lei ci rimette la faccia! Che faccia! Dice che ha una sua attività ormai avviata! Quale sarà? Non risulta che abbia più avuto trasmissioni televisive da condurre sulle reti Mediaset... Chissà quale attività redditizia più della politica dovrà lasciare per "rimetterci la faccia"!


Irene Pivetti quando era leghista
Profilo del candidato:

Cattolicissima agli esordi in politica, la Pivetti aveva un marito, qualcosa non è andato per il suo verso e, non accettando il divorzio come cattolica, ha chiesto (ed ottenuto) l'annullamento del sacramento matrimoniale.
Risposatasi con un uomo più giovane di lei di 10 anni, ora le cronache riportano che: L'aveva detto Irene Pivetti: con il marito Alberto Brambilla è tornato il sereno. Per il bene dei figli la coppia di ex, dopo la rottura, ha ricominciato a frequentarsi, ritrovando l'unità familiare. Insieme come genitori ma non come coniugi
http://www.gossip.it/news/irene_pivetti_e_alberto_brambilla_felici_con_i_figli_foto_news.html?ID=1339499303#ixzz2Jjt2S2ki

Irene Pivetti, nel 2013, a 50 anni, dopo 9 anni a Montecitorio inizierà a percepire una pensione di 6.203 euro mensili. (fonte: Affari Italiani.it)

Commenti (34) Riporto solo alcuni dei commenti sotto questa notizia pubblicata il 16 marzo 2009
  • 34. I privilegi della casta devono finire!

    E' inutile indignarsi se poi tutto rimane come prima.Sapete che esiste lo strumento del referendum? Bisognerebbe trovare il modo di indirlo per chiedere che la Casta,dopo il mandato politico,torni a "lavorare" come normali cittadini.

  • 33. pensioni ai parlamentari

    non si tratta di pensioni o privilegi. Si tratta solo di buon senso. Con i tempi che corrono e comunque sempre si dovrebbe avere un pò più di pudore.!

  • 32. governo

    non ci sono parole, loro sono gli eletti, noi i fessi, bisognerebbe x le prossime elezioni, che nessuno vada a votare, se non si cambia numero di parlamentari, numero di partiti, costituzione (andava bene 50 anni fa), leggi, forze dell'ordine (troppi corpi e troppa gente), magistrati, auto blu, varie agevolazioni (vedi pensioni, mensa, spaccio, aerei, treni, famiglie, amici,ecc.) ecc.ecc., sono tantissime le cose che non vanno bene, ma x chi è al governo va bene così, intanto chi paga siamo noi.

  • 30. CHE SPRECHI!!!!
  • alla faccia della crisi e di noi poveri e miseri contribuenti, onesti e ancora speranzosi che qualcosa cambierà!!!

  • 29. che schifo !

    definire questi vitalizi uno schifo è essere troppo moderati. Personalmente prenderei questi signori, siano stati essi a destra o a sinistra e li manderei per almeno un paio di anni a lavorare nelle solfatare a....gratis.

  • 28. faccia di bronzo

    è una vergogna per loro ma anche per noi cittadini sudditi, ma quando ci svegliamo,evitiamo di andare a votare, meglio una vera dittatura, che questa falsa democrazia faccio un appello al popolo italiano affinchè si faccia sentire

  • 27. non c'è porta a porta

    non c'è porta a porta o altra trasmissione del genere che approfondisca questo argomento solo perchè si vergognano da soli a toccare questo argomento,però le riforme pensionistiche dei poveri cristi sono sempre all'ordine del giorno

  • 26. i nostri politici "pescecani"

    ... e pensare che noi cittadini comuni dobbiamo lavorare per quaranta anni per percepire 1200 euro miseri mensili ma perchè nessuno toglie questi privilegi? non sarebbe ora? ma purtroppo nessuno sia di destra che di sinistra o di centro se ne importa a loro interessa solo guadagnare a spese della collettività e a noi tocca fare sempre sacrifici e loro sbafano a volontà che bello....e noi continuamo a votarli e poi Brunetta... i fannulloni.... se c'è un fannullone quello è proprio lui e tutti i suoi colleghi politici dovrebbero andare tutti a lavorare e spaccare pietre come i detenuti di una volta così si renderebbero conto che cosa vuol dire lavorare davvero e poi si che gli darei anche ventimila euro di pensione!!!!!

  • 25. PER IL SIG:MAFFIA

    Io non conosco quanti anni Lei ha Sig.Maffia,io ne ho 73 e dopo 40 di duro lavoro pur percependo una pensione di € 2000,00(pensionato alquanto privilegiato,rispetto alla massa dei mie colleghi),visto che non sono proprietario di casa,grazie alla speculazione,dopo l’arrivo dell’euro,nella casa dove abito da oltre 35 anni,nella periferia di Roma, pagavo 700.000(settecentomilalire)dopo detto euro il proprietario ha preteso un canone mensile di € 1.100,00 che mio malgrado ho dovuto accettare altrimenti mi avrebbe sfrattato.
    A ciò aggiunga che mia moglie casalinga,visto ch’è a mio carico e pur non avendo altri redditi secondo le norme vigenti,vista l’entità della mia pensione non ha diritto all’assegno sociale.
    In definitiva da uno stato dignitoso sono passato ad uno stato di povertà e ciò nonostante allo stato non ho alcun diritto a qual si voglia provvedimento ne potrò sperare di avere una casa nel prossimo futuro.
    Quindi quanto Lei ha scritto oltre a condividere e sottoscrivere ogni parola,mi permetta di aggiungere che io più che indignato sono TANTO MA TANTO INC…..TO .
    In merito ai personaggi politici da Lei citati non solo ha tanta ragione ma grazie a Dio il tanto disprezzato e calunniato Berlusconi si stà attivando a cambiare le grande storture ed ingiustizie che siamo costretti a subire non certo per colpe di Berlusconi .
    Per questa mia convinzione che va avanti da 15 anni epoca in cui è sceso autonomamente in politica il GRANDE BERLUSCONI molti che verificano ciò spesso mi esternano la loro meraviglia come una persona come me riesce ad avere tale fiducia.
    Visto inoltre quanto io scrivo su un mio modesto blog,spesso mi hanno rimproverato e tacciato quanto segue”:ma è mai possibile che tu non sai scrivere altro se non di berlusconi?”Ebbene si perché SONO CERTO CHE EGLI E’ L’UNICO CHE PIANO PIANO RISOLVERA’ OGNI PROBLEMA.
    A conferma e condivisione di quanto Lei ha scritto su Berlusconi e in proposito alle grande ingiustizie che i signori(si fa per dire) politici, circa i privilegi assurdi degli stessi la invito a visionare il mio blog che ha il seguente indirizzo:http://pensionatoincavolato.myblog.it e le sarò grato se vorrà lasciare un Suo commento.
    Ovviamente detto mio invito lo estendo a tutti gli eventuali lettori di questo mio commento.
    Questo ultimo commento si suppone che fosse una risposta ad un altro precedente firmato con lo pseudonimo MAFFIA.



Irene Pivetti

Diritto a drogarsi e diritto a non essere uccisi da drogati al volante


Da: La Stampa.it

Droga, la svolta della Cassazione: “Il consumo di gruppo non è reato”

Con la legge “Fini-Giovanardi” si era creato un dubbio interpretativo.
L’ultima sentenza della Suprema Corte: «Penalmente irrilevante»
ROMA
Non è reato il consumo di gruppo di droga ed è «penalmente irrilevante» l’acquisto di stupefacenti per uso collettivo. È il responso delle Sezioni unite della Cassazione su un contrasto giurisprudenziale sorto dopo l’introduzione della Legge Fini-Giovanardi: se infatti in precedenza il consumo di gruppo non veniva di norma considerato reato, le novità introdotte dalla legge n. 49 del 2006 avevano dato luogo a decisioni di segno opposto. 
Il quesito su cui hanno deciso i giudici della Suprema Corte era «se a seguito della novella introdotta dalla legge n.49 del 2006, il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti sia o meno penalmente rilevante, nella duplice ipotesi di mandato all’acquisto o dell’acquisto comune». E il responso delle Sezioni unite, presiedute dal primo presidente Ernesto Lupo, è che «è penalmente irrilevante in entrambe le ipotesi». 

Al centro del contrasto giurisprudenziale c’è il concetto di «uso esclusivamente personale» che, nell’art. 73 della legge, funge da discrimine tra la responsabilità penale e quella solo amministrativa. Secondo l’orientamento prevalente, sancito dalla Sezione sesta della Cassazione (sentenza 8366 del gennaio 2011), l’acquisto o la detenzione di stupefacente destinato ad essere consumato, in luogo e in tempi certi, da un gruppo predeterminato di soggetti, deve essere ritenuto un illecito amministrativo rientrando questa fattispecie, appunto, nell’uso «esclusivamente personale». Un’altra sentenza, questa volta della Sezione terza della Cassazione (la 35706, dell’aprile 2011) ha invece dato un’interpretazione restrittiva della norma, sostenendo che il concetto di uso collettivo di stupefacenti è incompatibile con quello di uso esclusivamente personale. 

Aderendo alla prima impostazione, il gup di Avellino il 28 giugno 2011 aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di un uomo «perché il fatto non sussiste», per il reato di uso di stupefacenti. La parte civile ha fatto ricorso e su questo si sono pronunciate le Sezioni unite penali, che l’hanno rigettato, sostenendo dunque la fondatezza dell’orientamento adottato in modo unanime prima della legge. 

In attesa delle motivazioni della decisione, che si conosceranno con il deposito (oggi è stata solo distribuita una `informazione provvisoria´ al termine dell’udienza), non si sono fatti attendere i commenti. A cominciare da quello dello stesso Giovanardi (uno dei `padri´ della legge), che, con Maurizio Gasparri (Pdl), spiega come la sentenza della Cassazione non abbia portato novità: «l’Italia ha depenalizzato l’uso esclusivamente personale delle sostanze mentre giustamente ritiene reato lo spaccio: spetta naturalmente alla magistratura stabilire se nel caso esaminato, che è quello del consumo di gruppo, siamo nell’ambito dell’una o dell’altra fattispecie». 
Secondo Ferrero e Russo Spena, di Rifondazione, «bene ha fatto la Cassazione, che ha detto che non è reato il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti. La legge Fini-Giovanardi va abolita: la criminalizzazione dei consumatori è una strategia totalmente inefficace. Bisogna invece legalizzare le droghe leggere e depenalizzare il consumo». Anche Franco Corleone, segretario di Forum Droghe, è dell’avviso che Fini-Giovanardi sia una legge «criminogena» e che «bisogna depenalizzare la detenzione tout court». 

Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento nazionale politiche antidroga della presidenza del Consiglio (Dpa), chiarisce che «il consumo di sostanze stupefacenti che sia personale o di gruppo non è mai reato», ma «solo una violazione di tipo amministrativo». Il problema può nascere nel momento in cui c’è qualcuno che compra droga per il gruppo, acquistando dunque una quantità che supera la soglia del consumo individuale prevista dalla legge e oltre la quale si prefigura lo spaccio, che è reato. Ma, «anche in questo caso, c’è reato solo nel momento in cui tu vendi a terzi, non se la compri per il gruppo». 

Mentre la giurisprudenza (e la politica) disquisiscono se è giusto o meno drogarsi e si fa la distinzione fra spaccio di droga e acquisto per uso personale, anche in gruppo, la gente muore a causa di drogati, come anche di ubriachi, che guidano auto in mezzo alla gente.
Se esiste il diritto a drogarsi, come ad ubriacarsi, insomma a rendersi obnubilati, psichicamente alterati, non lucidi, esiste anche il diritto di non essere uccisi o resi disabili da costoro che amano le droghe e/o l'alcool i quali si mettono invariabilmente al volante creando disastri.
Sarà «Penalmente irrilevante» drogarsi in gruppo, ma come la mettiamo con la PREVENZIONE DEI REATI? La Suprema Corte se lo è posto il problema? Oppure continuiamo in questo gioco alla "rimozione", se non alla vera e propria "negazione", per usare termini da Scienza Psicologica?

Caso 1: 
Da: Il Giornale.it
Tragico incidente ad Aosta, dove due donne a spasso con i figli di due mesi in carrozzina sono stati investiti questo pomeriggio mentre passeggiavano sul marciapiede. Gravi i due neonati, ricoverati in codice rosso all’ospedale della città. Uno dei piccoli è stato trasferito a Torino in condizioni "molto serie". Per l’altra bimba le condizioni sono meno critiche, ma anche per lei non è escluso il trasferimento. Solo pochi graffi per le donne.
Al volante dell'Audi A3 c’era Marius Pohrib, ventunenne albanese residente ad Aosta, arrestato due giorni fa dalla polizia per una rapina a mano armata in una tabaccheria della provincia. Dopo la confessione e l’indicazione dei nomi degli altri due complici (tutt’ora in fuga), era stato denunciato a piede libero. L'uomo ha rischiato il linciaggio da parte dei passanti, al punto che è dovuta intervenire la polizia stradale. "Ero appena uscito dal lavoro", ha raccontato il giovane agli inquirenti, "e stavo andando da mio fratello. Mentre ero alla guida mi sono abbassato a raccogliere la sigaretta caduta per terra e ho sbandato, finendo sul marciapiede". Pohrib sarebbe risultato positivo ai cannabinoidi ed è stato ora fermato per la rapina commessa giorni fa.
Caso 2:
Da: Justice TV
GROSSETO: ERGASTOLO A GORELLI PER UCCISIONE CARABINIERE Pubblicato Venerdì, 11 Gennaio 2013 - Scritto da matteo brighenti
Ergastolo per Matteo Gorelli, vent’anni, di Cerreto Guidi (Firenze), che a Pasquetta del 2011 aggredì una pattuglia di carabinieri ad un posto di blocco, ferendo il carabiniere Antonio Santarelli, morto per le percosse inflittegli con un palo di legno dopo un anno di coma. Nell’aggressione, che Gorelli fece con altre tre ragazzi, tutti minorenni, fu ferito anche il carabiniere Domenico Marino, che nell’agguato ha riportato gravissimi danni ad un occhio. I quattro stavano andando a un rave party a Sorano, in Maremma.

Potremmo continuare con la casistica, ma ci fermiamo qui: la cronaca di ieri e di oggi fa fede a quanto scriviamo.