martedì 17 gennaio 2023

Mafia capillare

 A seguito dell'arresto del famoso latitante di Mafia Matteo Messina Danaro i commenti sui media si sprecano.

Definiamo cosa è Mafia: è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi.

Quale è il suo scopo: esercitare un potere totalitario sul territorio attraverso il controllo minuzioso di ogni tipo di attività proponendosi come risolutrici di ogni problema. Il loro obiettivo principale è quello di accumulare più ricchezza possibile, essendo quest'ultima direttamente collegata al potere.

Proventi della Mafia: Gli ingentissimi profitti ricavati dalle attività illecite (ed in particolare dal traffico di droga, dove la criminalità è capace attraverso la forza e “l’esercizio della violenza organizzata di dominare gli scambi, non di rado subordinando progressivamente i produttori e i distributori”) sono reinvestiti nell’economia legale, dando luogo ad intrecci sempre più stretti tra criminalità mafiosa, corruzione, criminalità economica e dei colletti bianchi: “Le mafie sono diventate, nonostante la repressione, protagoniste di una parte dell’economia italiana e internazionale”.

Soffermiamoci un attimo su questo punto: traffico di droga.

E' chiaro che gli acquirenti consumatori di droga sono fornitori della FORZA della MAFIA.

Senza il loro massiccio consumo non ci sarebbero gli ingentissimi profitti. 

Da questa pragmatica riflessione si desume che i consumatori dovrebbero essere puniti dalla legge giacché alimentano l'Organizzazione Criminale.

Senza considerare poi tutti i danni in vite umane che i drogati provocano commettendo innumerevoli reati: rubano, rapinano, aggrediscono, uccidono per procurarsi il denaro necessario per l'acquisto delle sostanze che danno dipendenza. Guidano auto in stato di alterazione psichica provocando incidenti anche mortali.

E' quindi a favore di questa realtà che alcune parti politiche operano chiedendo libertà di possedere "modiche quantità di droga per uso personale", oppure di poter coltivare cannabis in casa in nome di non dimostrato beneficio medicale, oppure libertà di riunirsi in "rave party" dove sempre è compreso l'uso di droghe.

Chi vota per queste parti politiche è dalla parte di chi traffica in droga: quindi dalla parte della Mafia.

Lo Stato di una Nazione dovrebbe avere forza organizzativa sufficiente per difendersi da una guerra qualora altri Stati l'aggrediscano. Eppure i fatti dimostrano che non ne ha per sradicare il cancro mafioso giacché per fermare le stragi messe in atto dalla Mafia è sceso in Trattativa. Nei dibattiti televisivi sento che c'è chi nega che questo sia avvenuto. 


http://www.ritacoltelleselibripoesie.com/2018/04/trattativa-stato-mafia-attenti-alle-date.html

Invece è avvenuto e la prova è la richiesta dell'intercettazione telefonica richiesta ed ottenuta dal magistrato Nino Di Matteo sul telefono di Nicola Mancino, che secondo Di Matteo ha avuto un ruolo importante in quella trattativa. 

La distruzione di tale intercettazione fu ottenuta perché intercettando Mancino si registrò la sua conversazione con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e secondo chi ha ottenuto tale cancellazione un Presidente della Repubblica non si può intercettare.

Non so se tale cancellazione sia stata costituzionalmente corretta, ma l'hanno ottenuta.

Ora ci sono spinte politiche a limitare le intercettazioni come ad attenuare l'ergastolo ostativo.

A chi pensa lascio l'opinione sulle forze politiche che vorrebbero limitare questi due strumenti legislativi contro la Mafia e chi, al contrario, vuole mantenerli tenendo conto della spietatezza criminale di tale organizzazione.

E' opinione diffusa fra chi si occupa di questa triste materia che ora la Mafia si è capillarizzata introducendosi con i suoi ingenti capitali in ogni ambito della vita dello Stato.

Pongo a questo proposito una mia riflessione su alcuni aspetti inquietanti che riguardano le Concessioni che lo Stato Italiano da in quasi monopolio a grandi Società, più o meno partecipate dallo Stato stesso, ma comunque miste anche ad un azionariato privato.

Mi riferisco a Società come quella che gestiva le Autostrade malamente fino a provocare il disatro del Ponte Morandi di Genova. L'assoluta libertà di manovra in assenza di veri controlli legali unita al monopolio di tale gestione fa pensare ad uno Stato che consente fatti inauditi rinunciando al suo ruolo. Non è questa Mafia? Cioè un sistema che si sostituisce allo Stato e che lo Stato consente attraverso la corruzione dei suoi rappresentanti?

Il cittadino è inerme vittima sacrificale in questo sistema.

Dov'è la CONCORRENZA che garantisce la limpidezza e la correttezza di un Servizio che lo Stato da in concessione? Dove i controlli di legge che lo Stato deve garantire?

Altra riflessione, per episodi inspiegabili a me occorsi in prima persona ma avvenuti e subiti da molte altre persone, sulle concessioni date dallo Stato a Società come l'ENEL o TIM/TELECOM. Queste due S.p.A., anche se partecipate dallo Stato (ma dicono che la Mafia si è infiltrata capillarmente nei gangli dello Stato), hanno il monopolio delle infrastrutture e il cosiddetto e strombazzato Mercato Libero dovrebbe essere libero, come dovrebbe esserlo il cittadino, di contrarre il servizio con altri fornitori presenti sul Mercato i quali a loro volta pagano per l'uso delle infrastrutture l'ENEL o TIM detentori delle infrastrutture.

Ma questa libertà troppo spesso incontra inspiegabili intoppi somiglianti alle imposizioni subdole della Mafia quando impone ai singoli come agli imprenditori le sue scelte.

E spesso la gente subisce "presa per stanchezza" rinunciando alle proprie scelte.

Né la legge, a cui ad esempio io sono ricorsa sia contro l'ENEL che contro TIM, sembra imporsi come dovrebbe.. 

Sarebbe lungo in questo post riportare fatti ed episodi occorsi, ma posso illustrare alcuni dei fatti riportando i link dove tali fatti sono stati illustrati.

A voi lettori le vostre riflessioni su tali evidenze di illegalità e la domanda: perché lo Stato le tollera? Chi sono i Dirigenti che consentono codesti abusi a danno degli utenti e di altre Società che potrebbero erogare gli stessi Servizi ma incontrano ostacoli?

http://www.ritacoltelleselibripoesie.com/2021/11/enel-servizio-elettrico-nazionale.html

http://www.ritacoltelleselibripoesie.com/2021/01/tim-al-di-sopra-del-codice-civile-e-del.html

http://www.ritacoltelleselibripoesie.com/2019/08/libera-concorrenza-in-libero-mercato.html