mercoledì 19 settembre 2012

Affamare la Bestia!

Ascoltavo Ballarò alla radio sulla rete di GR Parlamento, dunque non so di chi fosse la voce che ad un certo punto ha detto: "Bisogna affamare la Bestia!" Intendendo per Bestia i Partiti e per affamare togliergli i soldi, tanti, troppi e, aggiungo io, antireferendum in cui gli Italiani si sono espressi plebiscitariamente per il NO al finanziamento pubblico.

Sentire questa affermazione pubblica in una trasmissione televisiva, trasmessa anche per radio, mi ha dato la misura di quanto siamo andati oltre ogni misura in Italia. Tutti pensiamo la stessa cosa, tutti siamo disgustati  da questa putrefazione del sistema politico italiano, ma loro, gli uomini dei partiti, continuano a blaterare in totale irresponsabilità senza correggere la deriva etica della gestione della Cosa Pubblica.
C'è ancora chi dice (anche ieri sera ho sentito una voce in trasmissione che lo diceva) che la Politica ha bisogno di soldi, che il finanziamento deve esserci...
Ma ci sentono costoro? Sono presenti alla realtà? Ragionano? ABBIAMO FATTO UN REFERENDUM: IL RISULTATO E' STATO NO AL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI!!
NO, NO, NO, NO!
Sanno costoro cosa questo vuol dire secondo la nostra Costituzione? Sanno costoro quanto costa un Referendum alle tasche dei contribuenti? Sanno che non rispettando il risultato referendario commettono un abuso? Sanno che in democrazia si DEVE rispettare la volontà espressa dal popolo?

Il Popolo bue, ma sempre con una sua saggezza che gli ha fatto esprimere questo risultato perché SAPEVA che sarebbe andata  a finire così qualora avessero messo le mani sul denaro pubblico.
La motivazione ipocrita e falsa era che il denaro pubblico ci garantiva dalle ingerenze degli affaristi sui partiti, dai condizionamenti, dalla corruzione...

Ecco il risultato: è davanti agli occhi di tutti!

Coloro che difendono (e ce ne sono, li abbiamo sentiti intervistati dai cronisti di Ballarò) certi ladri profittatori del denaro pubblico, sono quelli che fanno da corte a costoro raccogliendo le briciole che questi spargono.
Ma i cittadini dignitosi sono schifati anche di costoro e sono tanti, la maggioranza. Sono quelli che dicono che vogliono andarsene da questo Paese mangiato dalla corruzione, che non dà speranze di futuro ai propri figli, che ha perso ogni senso di decenza e continua nell'errore nonostante le reiterate denunce sulla situazione.
Dalla Segretaria del Medico di Base, all'intellettuale proveniente da famiglia dell'Alta Borghesia, con in mezzo impiegati, operai e piccoli coraggiosi imprenditori, sento sempre gli stessi giudizi, le stesse opinioni.
NON C'E' PIU' NESSUNO PER CUI VOTARE. GLI ULTIMI DISPERATI ILLUSI VANNO DIETRO AD UN COMICO CHE PREDICA URLANDO LA SUA RABBIA, OPPURE DIETRO UN FURBO EX-MAGISTRATO CHE PARLA IN UN MODO E RAPPRESENTA UN PARTITO CHE AGISCE ALL'OPPOSTO DI QUELLO CHE LUI DICE, LUI PERFETTAMENTE COSCIENTE E CONSENZIENTE.
LA DESTRA, SPACCATA, NON E' DA MENO QUANTO AD IPOCRISIA E ASSOLUTA MANCANZA DI RIGORE, QUEL RIGORE CHE TANTO ELETTORATO SI ASPETTAVA DOPO AVER PROVATO IL LASSISMO DI UNA SINISTRA PREOCCUPATA PER I ROM, GLI IMMIGRATI, I MATRIMONI OMOSESSUALI, MA NON DELLE FAMIGLIE ITALIANE CHE, PAGANDO LE TASSE, REGGONO SULLE LORO SPALLE IL PAESE.
LA SOLUZIONE E' NON ANDARE A VOTARE IN MASSA. L'HO PENSATO, L'HO DETTO, MA ME LO DICONO ANCHE ALTRI. A QUESTI HO OBIETTATO QUELLO CHE ALCUNI AVEVANO OBIETTATO A ME: VOTERANNO QUELLI CHE CON LA POLITICA CI MANGIANO E, SE PURE ELETTORATO NUMERICAMENTE MINORITARIO, CI COMANDERANNO. MI E' STATO RISPOSTO: NON FA NIENTE, DAVANTI A TUTTA L'EUROPA ED AL MONDO SARA' CHIARO CHE C'E' UNA DEMOCRAZIA IN AGONIA, CON UN GOVERNO CHE AVRA' RICEVUTO L'ASSENSO DI POCHI.