sabato 12 marzo 2016

Forno crematorio a Rocca Priora: la triste telenovela continua...


+ La triste telenovela roccapriorese continua: ieri c'è stata la riunione con i cittadini che vogliono allontanare il malaugurio del turismo funebre e sono stati rassicurati che al massimo si tratterà di 6 salme al giorno....
Amen
I roccaprioresi vedranno questo quotidiano spettacolo che li terrà su di morale...
1




Tutti i modelli possibili...
2
3




Qualche fiore... corone..4



Qualche volta anche con il buio....
                                    5

Gran finale!                     6

Sotto l'ambizione... NIENTE

Personaggi noti per i loro fallimenti, ben pagati con il denaro pubblico, uscito per le sostanziose prebende pagate loro per le cariche ricoperte, si ripresentano al popolo senza apparentemente mostrare consapevolezza dei loro risultati negativi, quindi senza imbarazzi.
Bassolino: ha avuto in mano la Campania, Sindaco di Napoli, Presidente di Regione, Commissario Straordinario ai rifiuti... Ma che hanno fatto di male i campani per votarselo ancora?

Qualcuno, come l'ex-magistrato Antonio Di Pietro, solo per pontificare dando pareri e consigli, stimolato da conduttori televisivi che non vanno tanto per il sottile nella scelta degli ospiti, con cui debbono comunque riempire i loro studi, e cogliendo l'occasione della vasta vetrina messagli a disposizione per pubblicizzare l'olio che produce, dicendo che "ha lo 0,2% di acidità contro la maggior parte degli olii in commercio che hanno lo 0,7%"!

Il fondatore di "Italia dei Valori" con Razzi, da lui voluto e presentato
L'avvocato Vincenzo Maruccio, giovane dello Studio Scicchitano, avvocato amico di Di Pietro: da lui voluto quale Coordinatore IdV del Lazio. Si è impossessato di denaro pubblico.


Il figlio di primo letto di Di Pietro: entrato in Polizia dove stava anche il padre prima di entrare in magistratura, è entrato in Politica imposto dal padre contro il parere di un'intera sede molisana di IdV,  che per protesta si dimise in massa.
 
La "magnifica triade" scelta dall'uomo della legalità: Razzi, Scilipoti, De Gregorio
E' evidente che, se gliene importasse qualcosa del popolo per il quale dicevano di lavorare, visti i risultati inesistenti ottenuti, quando non disastrosi, la dignità, qualora presente, consiglierebbe il ritiro ed il silenzio in una cosciente riflessione sui propri errori.
Invece assistiamo ad una impudente esposizione, apparentemente immemore di quello che hanno fatto e sono stati. 
Questa anestesia delle loro coscienze dice chi sono costoro: sotto la loro smodata e famelica ambizione NON C'E' NIENTE!!!
Irene Pivetti in una delle tante camaleontiche versioni. Vuole continuare perché le piacevano i privilegi che ha perso. Vuole tornare sulla giostra.
Chiamala scema! Ma chi la vota una così? Siete disposti a darle potere e soldi?

Hanno la pretesa di continuare a dirci, a suggerire, a indirizzare...
Hanno l'ardire di pretendere, nonostante i loro fallimentari risultati, di tornare a decidere dei nostri soldi e delle nostre vite!
Perché questo è il Potere della Politica!