domenica 25 gennaio 2015

Sul Presidente della Repubblica Renzi si gioca tutto


L'Italia ha bisogno di cambiare e Renzi ha detto che la vuole cambiare. Ho voluto credere nella sua buona fede e aspetto i risultati. Certo la strada non è facile, ma me lo aspettavo: i corporativismi, i privilegi ingiusti, le rendite di posizione fanno resistenza. Ovvio. Ma bisogna andare avanti.
Intanto vengono fuori cose che riguardano l'imprenditoria familiare di Renzi che forse lui, data la sua posizione di Presidente del Consiglio dei Ministri, non può commentare e chiarire, anche perché c'è una pratica aperta dalla magistratura su questa faccenda.
Però spero che in futuro possa dire la sua, soprattutto su questa notizia che il debito contratto dall'azienda di famiglia sia stato pagato da denaro pubblico, per via di una garanzia ottenuta attraverso pratiche amministrative consentite. Chiarezza appena potrà parlarne sarà gradita da chi ha anche pagato per andarlo a votare in due distinte circostanze.
Detto questo sul Presidente della Repubblica per me si gioca tutto. Se per ventura, come scrivono sul blog di Beppe Grillo, i giochi sono fatti e il nome che uscirà sarà quello di Giuliano Amato o dell'ex-sindacalista Marini, quello che abitava ai Parioli a fitto di favore e che ha acquistato la casa che occupava sempre a prezzo di favore, per me Renzi avrà bleffato, perché questa gente tutto rappresenta meno che il cambiamento.
Questa gente rappresenta tutto quello che gli italiani che hanno votato per lui non vogliono vedere più!!!
Il privilegio! La Casta!
Spero dunque, per me che come molti gli ho creduto, ma anche per lui così giovane e promettente aria nuova, che la scelta sia diversa.
Agli italiani non suona bene quello che si sente dire nei dibattiti tenuti da giornalisti pagati per orientare il giudizio della gente, che il Presidente deve essere una figura conosciuta all'estero!
Ma neanche per idea! Basta che lo conosciamo noi come persona onesta e che conosca bene la Costituzione e ne sia garante. Perché solo questo deve fare! All'estero se non lo conoscono lo conosceranno come nostro rappresentante e primo cittadino, punto e stop!!
Basta con queste balle e queste manfrine nei TG e nei dibattiti per far accettare alla gente quello che qualcuno vorrebbe piazzare al Quirinale.
Che sia una figura sobria e pulita e non cariatidi arricchite dalla politica con i soldi degli Italiani! 

Pirandello nel cuore

Ricevo solo ora, per strana ventura della posta elettronica, un messaggio importante dalla dolce Maria Amici, che mi onora della sua amicizia "web-epistolare", e che riguarda Luigi Pirandello:

All’ombra di Pirandello…



Fausto Pirandello: Ritratto di Luigi Pirandello, 1936 da «Meridiano di Roma» 20 dicembre XV [1936] p. VI - via web, da Istituto Studi Pirandelliani
Fausto Pirandello: Ritratto di Luigi Pirandello, 1936 da «Meridiano di Roma» 20 dicembre XV [1936] p. VI – via web, da Istituto Studi Pirandelliani
Intensamente commossa,
ricevo, grazie alla sollecitudine di un’amica, la cara Rita Charbonnier*
 e pubblico il programma dell’iniziativa
“All’ombra di Pirandello”,
ospitata dalla Casa Studio dello scrittore, a ottant’anni dal conferimento del Premio Nobel. L’organizzazione è curata dall’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo –Studio di Luigi Pirandello. Nella casa dunque dove il “viaggiatore senza bagaglio”, come amaramente si definiva, trascorse gli ultimi anni prima di spirare, a Roma, in via Antonio Bosio 13/b -.
Tale iniziativa, tra reading e spettacolo, si avvale di voci e di presenze importanti, come, domani 24 gennaio, di Alberto Di Stasio, che reciterà “L’uomo dal fiore in bocca”; essa ospiterà parallelamente una maratona di lettura di Uno, nessuno e centomila. Ed inoltre….
Consiglio caldamente chi sia così fortunato da poter esservi, di non perdere l’occasione di partecipare e di sostenere l’Istituto di Studi Pirandelliani…
Chi mi conosce sa quanto abbia sognato di soffermarmi, e non per una semplice visita, nella casa romana del Maestro, ma non di meno quanto siano gravi i motivi che possano allentare la mia attenzione a quanto lo riguardi, specialmente se un’iniziativa talmente meritoria e che intuisco intrisa di passione e dedizione. Tuttavia, a breve desidererei soffermarmi vieppiù sulla suggestiva lettura “All’ombra di Pirandello” (vedrete che non è soltanto una metafora…), così mai come stavolta è d’uopo la nostra solita sigla:
..et quod sequitur
Maria Amici
La comunicazione del programma:
Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo – Studio di Luigi Pirandello
Via Antonio Bosio 13b – 00161 Roma – Tel: 0644291853
http://www.studiodiluigipirandello.it posta@studiodiluigipirandello.it
ALL’OMBRA DI PIRANDELLO
Da sabato 17 gennaio al 15 febbraio 2015
UNA SERIE DI INCONTRI E SPETTACOLI NELLA CASA STUDIO
UNA MARATONA DI LETTURA DI “UNO NESSUNO E CENTOMILA”
IN OCCASIONE DEGLI 80 ANNI DEL PREMIO NOBEL
Per un mese da sabato 17 Gennaio a domenica 15 Febbraio presso la Casa Studio di Luigi Pirandello in via Antonio Bosio 13/b (traversa della Nomentana vicino Villa Torlonia) a Roma, si svolgerà una serie di incontri, letture spettacoli in occasione degli 80 anni del conferimento del Premio Nobel all’Autore dei “Sei personaggi” e per far conoscere ad un più vasto pubblico questo luogo che conserva il fascino del tempo di quel che fu, appunto “All’ombra di Pirandello”.
Un’ombra che apparirà sabato 17 gennaio alle ore 20 per restare tutto il periodo in quella che fu e resta la sua camera da letto, grazie a un’installazione di Riccardo Caporossi, “LP” che utilizza cappello e scarpe originali del drammaturgo. A seguire alle ore 21 una lettura della novella ”La berretta di Padova” e altri testi a cura dello stesso Caporossi e di Vincenzo Preziosa, introduzione di Stefano Geraci. Il tutto si ripete alle ore 17,30 il giorno dopo, domenica 18, e ancora domenica 25 gennaio.
Sabato sera 24 gennaio alle ore 21 Alberto Di Stasio reciterà “L’uomo dal fiore in bocca” in occasione dell’esposizione di un quadro di Stefano di Stasio.
Sabato sera 7 febbraio Simona Marchini proporrà un racconto di Pirandello.
Sabato sera 31 gennaio “Il figlio prigioniero”, carteggio tra Luigi e Stefano Pirandello sulla Grande guerra con Caporossi e Preziosa; replica domenica 1 e domenica 8 febbraio alle 17,30.
Venerdì 6 febbraio dalla mattina alla notte sarà organizzata una maratona di lettura di “Uno, nessuno e centomila”, cui potranno iscriversi tutti coloro che vorranno intervenire.
Seguiranno una serie di incontri con letterati sul loro rapporto col teatro, uno su Elio Pagliarani con Cetta Petrollo e Giorgio Patrizi (venerdì 23 gennaio), poi, con Paolo Petroni, Lidia Ravera (venerdì 30 gennaio) e Dacia Maraini e Eugenio Murrali (venerdì 13 febbraio). Una serie di iniziative e seminari saranno organizzati da Gilberto Scaramuzzo dell’Università di Roma3.
“È in queste stanze che Pirandello riceveva ‘i personaggi delle sue future novelle’. Il tavolo di lavoro, la sedia, la sua macchina da scrivere, la sua biblioteca, la vetrata e le finestre sul giardino, la sua camera da letto, i suoi abiti – spiega Caporossi – ci accolgono come oggetti celibi e riescono a trasmettere, sotto i nostri occhi, quella sua visione scomposta della realtà e quell’artificio letterario e teatrale in cui anche noi, attori, possiamo trasferirci in personaggi”.
L’Istituto ospita una biblioteca, un fondo con libri e manoscritti di Pirandello, il fondo Ugo Betti e quello di Alessandro d’Amico ed è sempre aperto al pubblico, agli studiosi, alle scuole, ai visitatori curiosi.
L’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo realizza questo mese di attività artistico-culturali finalizzate alla raccolta fondi per garantire la vita dello stesso Istituto, messa in crisi dai tagli recenti. Con un’offerta di 10,00 euro ciascuno potrà essere socio sostenitore e iscritto nel grande libro dei “Personaggi”.
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA PER TUTTI GLI APPUNTAMENTI: TEL. 0644291853
et quod sequitur
Maria Amici

A questo punto ho perso già diversi appuntamenti previsti in calendario, ma potrò rimediare in questo intervallo di tempo da qui al 15 febbraio.
Grazie a Maria ed al suo messaggio che me l'ha segnalato.