martedì 13 febbraio 2018

Balle e contraddizioni

Da: LE SCIENZE

Nel 2100 la popolazione mondiale potrebbe arrivare a 11 miliardi di persone, con gravi ripercussioni per lo sfruttamento delle risorse del pianeta, lo sviluppo socioeconomico e la sostenibilità ambientale. Lo afferma un nuovo  studio delle Nazioni Unite e dell'Università di Washington, che aumenta di ben 2 miliardi gli abitanti della Terra a fine secolo rispetto alle previsioni precedenti.

Da: asvis.it

27 giu 2017 L'Onu aumenta le sue stime per la popolazione mondiale: 9,8 miliardi nel 2050 Con il World Population Prospects 2017 i pronostici per la popolazione al 2050 aumentano di 100 milioni di individui rispetto alle ultime previsioni. Tra le cause principali la rapida crescita demografica in Africa e India.



Ho scelto questa foto per rappresentare meglio il mio stato d'animo di fronte alle follie che sento dire da gente come la Boldrini e, purtroppo, peggio ancora dalla Bonino.
La foto di una 71enne che quel giorno che l'ha fatta, ottobre 2017, era tutta allegra.. Non dirò perché.. questa è un'altra storia...
Ma rappresenta bene il riso che mi suscita sentire che dobbiamo imbarcare gli africani perché ci serve qualcuno che ci paghi le pensioni e noi non facciamo figli! La Bonino è arrivata a dire, in un filmato che ho pubblicato sul mio sito facebook, che dobbiamo far entrare almeno 1.600.000 extracomunitari l'anno, da qui al 2050, perché la nostra popolazione invecchia e chi ci paga le pensioni? Sempre la Bonino, in quel filmato che vi invito a vedere, dice che così nel 2050 saremo 66 milioni, grazie sempre agli africani.

Ora ditemi se queste due non sono da camicia di forza!
Da una parte abbiamo stime mondiali di esplosione demografica, quindi fame, altro che pensioni! Dall'altra, invece di compiacersi del contenimento di codesta esplosione almeno dentro i nostri confini, da difendere ancor di più per questo, queste pensano di stipare l'angusta Nazione di una folla da sfamare, altro che sfamarci con le pensioni!
E questa folle contraddizione già si vede!
Giovani Italiani che non hanno lavoro vengono mostrati sulle TV, nei sondaggi dei giornali, tutti i giorni ... E dunque ci sono ma non lavorando niente contributi niente pensioni!
Stamane persino la propagandista, più che giornalista, che conduce Agorà, in un rigurgito di riflessione, dopo essersi detta da sola che lei era super partes (ah!ah!), ha portato in studio un giovane con tanto di maschera, per non farsi riconoscere dai suoi "negrieri" datori di lavoro, a dare testimonianza di come viene pagato per fare il fattorino per delle consegne! Non è nero il giovane, è italiano bianco, ma è ugualmente in mano ai "negrieri" dello sfruttamento di chi un lavoro migliore non lo trova e i soldi servono per vivere, o sopravvivere in questo caso.
Sembra veramente, dunque, di sentire dei pazzi che pensano che affollando il Paese avremo risolto il problema pensionistico, mentre i moniti dei sondaggi sull'aumento demografico parlano di esplosione incontrollata proprio da quelle popolazioni che, non avendo una procreazione responsabile e cosciente, si accoppiano e figliano senza pensiero e cura della prole, destinata alla fame, alla morte per malattia e a sofferenza. La nostra percezione del senso del dovere verso chi mettiamo al mondo in quei popoli non c'è!
Come le sardine in scatola!


Bene invece la decrescita demografica, difendiamo i nostri confini, diamo lavoro ai nostri giovani Italiani  e i loro contributi li faremo bastare per i vecchi del 2050. Cerchiamo altri equilibri a questa follia. Ridurremo le pensioni, decurteremo i privilegi e staremo benissimo anche se dovessimo davvero diventare meno dei 60 milioni che siamo oggi.
Io non ci sarò, ma spero nella saggezza di qualcuno che si renda conto della follia di Boldrini e Co., giacché anche loro non ci saranno più.. e forse per questo se ne infischiano, chiusi in un egoismo ideologico delirante. 

Quelli che dicono cornuto all'asino e fascista a chi vuole legittimamente parlare impedendoglielo e sputandole: chi sono i fascisti?

Bollettino quotidiano sulle "risorse" boldriniane

Da: IL MESSAGGERO  Martedì 13 Febbraio 2018

Una donna di 75 anni è stata violentata stanotte all'1.30 sotto i portici di piazza Vittorio all'Esquilino, rione multietnico al centro di Roma. La vittima è una clochard di origini tedesche. I carabinieri hanno arrestato poco dopo il presunto responsabile. Si tratta di un cittadino senegalese di 31 anni.


Politici irresponsabili negano la realtà quotidiana.
Senegal: Il Senegal è ordinato come Repubblica democratica semipresidenziale, laica e sociale, multipartitica. La sua costituzione tutela l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzione d'origine, di razza, di sesso, di religione. La sovranità nazionale appartiene al popolo senegalese che la esercita attraverso i suoi rappresentanti o per via referendaria. La Costituzione senegalese dichiara l'adesione alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino del 1789, alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, alla Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne del 1979, alla Convenzione relativa ai diritti dei bambini del 1989 e alla Carta Africana dei Diritti dell'Uomo e dei Popoli del 1981. La nuova costituzione è stata approvata mediante referendum popolare il 7 gennaio 2001 e sostituisce la precedente del 1963.
Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente della Repubblica; egli viene eletto a suffragio diretto per un mandato di cinque anni. Il mandato è rinnovabile una sola volta. Il Presidente nomina il Primo ministro e approva il Consiglio dei ministri.
Il potere legislativo è esercitato da un'Assemblea Nazionale unicamerale che comprende 120 membri eletti dal popolo ogni cinque anni. L'elezione avviene per il 50% tramite collegi elettorali uninominali e, per il restante 50%, mediante sistema di rappresentanza proporzionale.
Il Governo coordina la politica dello Stato sotto la guida del Primo Ministro che è responsabile nei confronti del Presidente della Repubblica e dell'Assemblea nazionale secondo quanto espresso nella Costituzione.
Il potere giudiziario è indipendente dal potere legislativo e dal potere esecutivo.
Cosa ci fa qui questo senegalese di 31 anni?
A leggere come sta politicamente il suo Paese c'è da invidiarlo.
Cosa possono inventarsi Renzi e la Boldrini?
E' entrato in Italia come? Con i barconi? Da cosa scappava? Forse dalla galera nel suo Paese? Per venire qui a vivere da senza casa, senza lavoro e a delinquere?
Sarà un "migrante climatico"? L'ultima ridicola invenzione per farci digerire questo sfascio dell'Italia?
Accompagnatelo alla sua Ambasciata o Consolato e restituitelo alla sua Patria che lo rimpatri a spese dei contribuenti del Senegal e non dei contribuenti Italiani.
Non è un caso che oltre le lingue autoctone la lingua più importante sia il francese!
La Francia ne ha avuti di interessi in Africa!
Però respinge a Ventimiglia!
Vergogna a chi ha consentito e consente tutto questo rendendo l'Italia serva e bordello!





Per chi proprio avesse carenze in Geografia: guardate dove sta il Senegal rispetto alla piccola povera Italia nostra! Quanti Paesi ci sono intorno al Senegal prima di scegliere di arrivare qua!
Eppure conoscono meglio la Francia: andatevi a leggere la Storia e scoprirete il perché.
Però vengono qua!