giovedì 22 ottobre 2015

Facce innocue, anime nere

Da: La Repubblica.it 22 ottobre 2015

Blitz della Finanza per appalti truccati Anas: 10 arresti. Ci sono dirigenti, imprenditori e l'ex sottosegretario Meduri
L'esponente politico, attualmente nel Pdha ricoperto l'incarico al ministero delle Infrastrutture, dal maggio 2006 al maggio 2008, durante il secondo governo Prodi. Dal gennaio 1999 all'aprile 2000 è stato presidente della Regione Calabria. Le ipotesi di reato sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e voto di scambio.
Luigi Meduri: faccia da innocuo e simpatico anziano signore

ROMA - C'è anche il nome dell'ex sottosegretario alle Infrastrutture Luigi Meduri fra le 10 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Roma che gli uomini della Guardia di Finanza stanno eseguendo. Nell'inchiesta delle fiamme gialle denominata "Dama nera" sono coinvolti 5 dirigenti e funzionari dell'Anas della Direzione Generale di Roma, 3 imprenditori, titolari di aziende appaltatrici di primarie opere pubbliche e un avvocato, oltre allo stesso Meduri. L'esponente politico ha ricoperto il suo incarico come membro della Margherita dal maggio 2006 al maggio 2008, durante il secondo governo Prodi, con Antonio Di Pietro ministro.


Quante cose gli sono sfuggite ad Antonio Di Pietro come politico!
Non si è accorto, da Ministro delle Infrastrutture con il Governo Prodi, che Luigi Meduri, Sottosegretario durante il suo Ministero, faceva quello che viene fuori solo oggi!
Eppure come magistrato è stato una "spada"!!

Da: L'ESPRESSO 12 novembre 2012 di Tommaso Cerno e Susanna Turco
il mega-studio del potente avvocato Sergio Scicchitano, mente e braccio dell'Idv nel Lazio e, di conseguenza nei palazzi del potere romano. Ai tempi del Di Pietro ministro del Lavori pubblici, finì all'Anas. Lontano dai riflettori, Scicchitano è presidente dei garanti del partito, indagato per fatture anomale non s'è dimesso. Anzi, consiglia Di Pietro, cresce i suoi delfini, a partire da quel Vincenzo Maruccio indagato per il Laziogate , diventato in pochi anni da peone a braccio destro del leader.