mercoledì 6 luglio 2016

M5 Stelle: onestà ma non infallibilità

Da: La Repubblica 5 luglio 2016


Virginia Proverbio, dirigente amministrativo già nominata vice capo di gabinetto vicario dall'ex commissario di Roma Francesco Paolo Tronca, è stata "temporaneamente" e "nelle more di successive determinazioni" indicata dal sindaco Virginia Raggi come vice capo di gabinetto "fino al 21 agosto 2016". Nell'ordinanza firmata da Raggi il 1 luglio si ricorda che si possono nominare "fino ad un massimo di tre vice capo di gabinetto su proposta del capo di gabinetto".
Le due ordinanze. Il 28 giugno il sindaco aveva firmato altre due ordinanze in cui indicava Daniele Frongia e Raffaele Marra rispettivamente come capo di gabinetto "per la durata corrispondente al mandato amministrativo" e come vice capo di gabinetto vicario "per la durata di tre anni". Nei giorni scorsi, poi, dopo le polemiche suscitate dalla nomina di Marra, dal Campidoglio hanno fatto sapere che lui sarà spostato ad altro incarico. Anche Frongia potrebbe essere dirottato dal Gabinetto del sindaco alla giunta in qualità di vicesindaco.

La giunta. Intanto la giunta Raggi è pronta. Sono stati sciolti gli ultimi nodi sulla formazione della squadra che affiancherà la prima cittadina durante il suo mandato. E' lei stessa ad annunciarlo in serata uscendo dal Campidoglio: "Se è chiusa la giunta? Sì". Sarà, fanno sapere dal suo entourage, "una giunta forte e con le mani libere, che lavorerà nell'esclusivo interesse dei cittadini romani. Una giunta che sposerà in pieno il progetto politico del Movimento 5 stelle".

Su questo blog, nonostante abbia votato 5 Stelle alle ultime politiche, non ho risparmiato critiche  a Beppe Grillo quando serviva.
Nel caso recente, che riguarda la neo Sindaco di Roma, in cui è stato costretto ad intervenire come un buon padre per riportare equilibrio, ritengo che non vi sia contraddizione con quanto aveva affermato e cioè che Virginia era libera da influenze... Suo malgrado è stato costretto ad intervenire... credo proprio suo malgrado. E, mi dispiace dirlo, la colpa è di Virginia che ha dimostrato una insospettabile impreparazione.

Le critiche stupide e pretestuose sono una cosa, le perplessità di fronte a certe scelte sono legittime.
E' un'avvocato di 37 anni, non "una bambolina che fa tenerezza" come con improntitudine un po' bullesca se ne è uscito De Luca, inoltre ha una esperienza biennale nel Consiglio Comunale della Capitale... Dunque dovrebbe avere una particolare preparazione su questioni regolamentari... Invece se ne esce con la nomina a Capo di Gabinetto di Frongia che, essendo un eletto, non può ricoprire quell'incarico. 

Da: Fanpage

...i problemi per questa nomina sono almeno due: uno formale e uno sostanziale. Il primo riguarda l'efficacia della nomina stessa. In realtà, secondo il regolamento comunale, la nomina del capo di gabinetto deve essere deliberata dalla giunta e quindi, dal momento che una giunta ancora non esiste, Daniele Frongia non è stato ancora incaricato.
Il secondo problema riguarda la legge Severino. La norma infatti impedisce alle amministrazioni di nominare dirigenti ex consiglieri comunali o consiglieri in carica nel Comune interessato. Deve almeno passare un anno e Daniele Frongia è stato consigliere comunale nella scorsa consiliatura.

Si suppone che l' Avv. Virginia Raggi, nonché ex Consigliere Comunale, abbia riflettuto e ponderato prima di rendere pubbliche le sue intenzioni... Non conosceva i regolamenti? Non è uno scivolone di poco.. Chi scrive è sempre stata attenta a leggere i regolamenti e le Leggi che riguardavano il suo lavoro di funzionario della Pubblica Amministrazione, e non è un avvocato avvezzo a tali materie che, per forma mentale, dovrebbe esserne facilitato.. 
Ma il tentativo di rimediare all'errore è stato anche peggiore: Frongia non lo facciamo firmare (Capo di Gabinetto senza firma...) e facciamo firmare a tale Marra, camaleontico acquisitore di cariche ovunque nella Pubblica Amministrazione...
Ma ha ragione la Taverna che, immagino, con il suo romanesco avrà detto: "Ma che stamo a scherzà?!" . 
Non si tratta di metterla sotto tutela, ma se lei comincia così...
Questo Marra sembra che piacesse al Frongia il quale aveva lavorato con lui in una Commissione Comunale nella precedente consiliatura..
Forse lei lo ascolta troppo questo Frongia...
Respingo per forma morale le insinuazioni su un rapporto men che corretto fra i due e ricordo a certi giornalisti che la parola "fidanzato" si usa solo fra persone libere da legami e la Sindaca è sposata, quindi non può moralmente e decentemente avere "fidanzati": nel qual caso il termine da usare sarebbe un altro, e non è solo questione di corretta linguistica, ma anche di sostanza di concetti.