martedì 26 giugno 2012

BRIANZACQUE e ATI restituiscono, ACEA ATO2 no!


I GESTORI DEL SERVIZIO IDRICO IN UMBRIA RESTITUISCONO LA QUOTA FOGNATURA E DEPURAZIONE AGLI UTENTI NON SERVITI DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE 335/2008.
MA SOLO SU RICHIESTA!

Le utenze Umbre non depurate sono circa 34000 nell’ATI 1 e 2 e circa 2500 nell’ATI 4, mentre l’ATI 3 non pubblica ne gli elenchi ne il piano tariffario completo! I gestori del Servizio Idrico dovranno restituire il canone depurazione e fognatura pagato nei 5 anni antecedenti la sentenza alle utenze non servite da depuratore.
Si tratta dell’ennesima dimostrazione del fallimento della gestione privatistica dove i privati con i loro investimenti, dovevano superare le inefficienze del pubblico. Ma i fatti hanno dimostrato ancora una volta il contrario!
Infatti gli investimenti previsti dai piani d’ambito non sono stati realizzati, ma sono stati fatturati nelle bollette canoni per un importo stimato di circa 4 milioni di € che ora, dopo la sentenza della Corte Costituzionale dovranno restituire agli utenti, così come si continua a fatturare la remunerazione del capitale investito (15,82% sull’ATI 1 e 2 e circa il 7% sull'ATI 4), abrogato da un’altra sentenza della Corte Costituzionale dopo la vittoria dei referendum del 2011, dopo un anno ancora ignorati ma applicati direttamente con la campagna di ''obbedienza civile''.
INVITIAMO QUINDI GLI UTENTI A CONTROLLARE SE SI E’ INSERITI NEGLI ELENCHI PUBBLICATI SUI SITI DEI GESTORI (Umbra Acque, SII Terni e VUS) E LE BOLLETTE DEL SERVIZIO IDRICO PER VERIFICARE LA CORRETTEZZA DEI PAGAMENTI, NONCHE’ AD INVIARE LA RICHIESTA DI RIMBORSO E/O CONTESTAZIONE.


Approfondimenti

Che succede quando i guardiani del pollaio aprono le porte alle volpi?

Nel nostro caso i guardiano del pollaio sono gli ATI comprendente tutti Sindaci dell'Umbria e le volpi i gestori Umbra Acque SPA, VUS SPA e SII SCPA!
Non è difficile indovinare chi sono i polli che ci rimette le penne....
Sono gli ATI 1 e 2 che autorizzarono l'adeguamento del deposito cauzionale giudicato poi illegittimo dal tribunale dopo 5 000 reclami e quindi il gestore non insiste... ma gli utenti che invece lo hanno pagato non sono risarciti perché la delibera dei ATI è ancora in vigore.
È l'ATI 3 che non obbliga la pubblicazione dell'elenco degli aventi diritto alla restituzione della quota pagata per la depurazione e la fognatura nel sito della VUS SPA.
Sono tutti gli ATI che non obbligano come previsto dal DM 30/09/2009, i gestori a comunicare ad ogni utente avente diritto alla restituzione della quota pagato per la depurazione e la fognatura che possono fare richiesta di rimborso per il maltolto.
È nell'ATI 1 e 2 che ancora ad oggi, nel 2012, aventi diritti alla restituzione della quota pagata per la depurazione e la fognatura per il quinquennio antecedente al 1 ottobre 2009, pagano ancora la quota di depurazione e fognatura,
È l'ATI 4 che accende mutui e le inserisce in tariffa per pagare i debiti pregressi del gestore.
Sono gli ATI 3 e 4 che nel calcolo annuale della tariffa applicano l'inflazione all'inflazione.
Sono gli ATI tutti che non controllano e non obbligano i gestori a fare tutti investimenti previsti dal piano d'ambito.
Sono gli ATI 1, 2 e 4 che perseverano ad applicare la tariffa comprendente la remunerazione del capitale investito ( rispettivamente 15,8% e e 7% della bolletta attuale) abrogata dal referendum del giugno 2011.
Ma gli utenti sono famiglie, aziende, cittadini non polli e si sono espressi un anno fa per un controllo partecipato alla gestione pubblica del servizio idrico.


I CONTATTI DEL COMITATO UMBRO ACQUA PUBBLICA:


PERUGIA
mercoledì dalle 17,30 alle 19,30, in Via del Lavoro 29, Tel e Fax 075 5057404
Michel 338 1912990 Elisabetta 333 7826433
martedi, giovedi, venerdi dalle 17 alle 20 – YaBasta via Ulisse Rocchi 48 – Nicoletta 340 4714 165
sabato h 11,00 -13,00 Ponte San Giovanni- Via S. Bartolomeo 50- Anna Grazia 320 8641344
Alto Tevere, Massimo 333 9102499
Terni e Provincia, Franco 328 6536553
Marsciano, Luca 347 4016101
Gubbio, Antonio 3383048081
Magione, Massimiliano 3403737948
Orvieto, Centro Documentazione Popolare – Via Magalotti - Mirko 328.5430394 - comitatoacquapubblicaorvieto@gmail.com


Il comitato umbro acqua pubblica - acquapubblicapg@gmail.com
http://acquapubblica-umbria.noblogs.org/ www.riducilabolletta.org

A me non fa alcuna pena Rutelli


Da: TM NEWS

Rutelli: Lusi è ladro e traditore, io pago prezzo assai doloroso

In una lettera a Feltri: l'ex tesoriere della Margherita non è il giustiziere della politica

TMNews CNN
Roma, 26 giu. (TMNews) - Luigi Lusi "è un ladro. Confesso. Un traditore di chi ha avuto fiducia in lui. E il calunniatore delle sue stesse vittime". Francesco Rutelli ha scritto una lettera a Vittorio Feltri, pubblicata sul "Giornale", nella quale ha sottolineato: "Almeno tu, caro Feltri, aiutaci perché non sia trasformato in una specie di giustiziere della politica".

"Lusi - dirigente scout, magistrato onorario, rompicoglioni ossessivo, capace di portare a casa dei bilanci del partito cospicuamente in attivo - non si è dimostrato un furfante qualsiasi", ha scritto Rutelli, riferendo che "tutti gli atti giudiziari attestano un'attività micidiale di artefazione e manomissione che ha tradito non solo tutti noi dirigenti politici, ma un illustre collegio di Revisori, il Comitato di tesoreria, la banca, il controllo successivo della Camera dei deputati". "Noi siamo le vittime", ha ripetuto l'ex leader della Margherita, rivendicando come i Dl saranno "il primo partito a restituire allo Stato l'intero avanzo di bilancio (alla fine, crica 20 milioni di euro)".

"Sappiamo - ha riconosciuto Rutelli - che abbiamo sbagliato a scegliere Lusi, e che per questo ladrocinio subito io per primo sto pagando un prezzo assai doloroso. So che subire tradimento, furto, diffamazione e dileggio può far parte del gioco. Eppure sono determinatissimo a uscirne con l'onore intatto: sono un politico che vive nella casa di famiglia, non si è arricchito, ed è tracciabile al centesimo".

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poverino! Il prezzo più doloroso però lo stiamo pagando noi contribuenti che abbiamo votato contro il finanziamento pubblico dei partiti i quali, Rutelli e tutti consenzienti, se ne sono impippati alla grande e, aggirando la nostra volontà, i soldi se li sono presi lo stesso.

Considerazioni su LUSI: tutti gli aggettivi datigli da Rutelli sono sacrosanti e, viene da pensare, a cosa servirà mai l'educazione cattolica scout? In questo momento mi è venuta in mente anche un'altra figura che viene dal mondo cattolico di Comunione  e Liberazione che si sta rivelando un gaudente e... forse altro.



Plauso ai Carabinieri


Benzinaio ucciso a Roma: tre arresti

Mario Cuomo venne ammazzato il giorno del suo 62esimo compleanno durante una rapina il 9 agosto 2011. In manette sono finiti due noti pregiudicati romani e un terzo uomo di Cerveteri

foto Ansa
09:02 - I carabinieri di Roma hanno arrestato tre persone per l'omicidio di Mario Cuomo, il gestore di un distributore di carburanti, nel comune di Cerveteri, ucciso nel corso di una rapina il 9 agosto 2011. In manette sono finiti due noti pregiudicati romani, autori del colpo e dell'omicidio, e un terzo uomo, accusato di aver fornito supporto informativo e logistico ai due rapinatori.
Durante il colpo i due romani, che indossavano caschi integrali, ferirono gravemente anche il fratello della vittima, Giancarlo, tuttora in gravi condizioni. Cuomo fu colpito a morte in piena testa nel giorno del suo sessantaduesimo compleanno sotto gli occhi del figlio.

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Ottimi i Carabinieri. Speriamo che, grazie alla magistratura, non ce li ritroviamo in giro fra qualche tempo.

Orridi esseri dall'aspetto umano


Da TGCOM24

Cosenza, bimbo stuprato e seviziato dai genitori

Il padre 40enne e la madre di 38 anni sono stati arrestati. Il piccolo di 7 anni è stato posto in una residenza protetta

foto Ansa
19:52 - Da piccolo veniva legato mani e piedi al seggiolone. Poi costretto ad assistere agli amplessi dei genitori che lo avrebbero anche seviziato con vari oggetti. Il bambino, che oggi ha 7 anni, sarebbe anche stato violentato dal padre. Infine, grazie ai sospetti di un insegnante, per lui l'incubo è finito. Il padre 40enne e la madre 38enne di San Marco Argentano, nel Cosentino, sono stati arrestati e lui si trova in una residenza protetta.
Il bimbo, scontroso, introverso e aggressivo, si esprimeva con parole volgari e toccandosi le parti intime. Proprio questo suo comportamento ha indotto uno suo insegnante ad avvertire gli assistenti sociali facendo scattare le indagini. A loro il piccolo avrebbe riferito di un inferno domestico fatto di torture con fiammiferi e candele che gli ustionavano parti del corpo, botte con la cinghia, calci, pugni e di violenze sessuali e psicologiche che avrebbe sopportato fin dalla tenera infanzia. Così è scattata la denuncia alla Procura, che ha chiesto ed ottenuto l'arresto dei genitori. Sia da una visita sul bambino che in casa sono stati trovati riscontri a questa situazione.

Il ragazzino ha altri tre fratellini dati in adozione perché i genitori nullafacenti non erano in grado di mantenerli.
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Sono notizie che non si vorrebbero mai leggere ma se la gente orrida esiste dobbiamo prenderne atto.
Dobbiamo prenderne atto perché altrimenti si incorre nell'errore di credere gli altri uguali a noi stessi, di rivedere nell'altro uno che pensa e ragiona come noi... e allora nel ruolo di genitore, ad esempio, pensiamo che non si possa che amare e proteggere la propria creatura, invece ci possono essere modi alieni di pensare e vedere il mondo e le cose, per noi non comprensibili e insostenibili al solo figurarsi che certe cose possano accadere.
Abbiamo l'aspetto di umani tutti, ma non per questo apparteniamo alla stessa specie. 
L'ho già scritto tanto tempo fa: a volte mi sento molto più vicina  agli occhi affettuosi di un cane di famiglia che a certi esseri definiti "miei simili". 

Telecom dissociata?

Telecom ha accreditato euro 70,00 per il disservizio di febbraio sulla linea ADSL dell'Utente di cui abbiamo parlato in post di quel periodo. E questo è giusto e regolare, perché questo prescrive il Regolamento contrattuale fra Telecom e l'Utenza.

Per il disservizio di maggio non sappiamo. L'utente ha inviato regolare raccomandata illustrando i fatti il 18/05/2012, qualche giorno dopo è giunta una lettera datata 17/05/2012, dunque partita prima che l'utente spedisse la raccomandata, in cui Telecom ammette un grave guasto. La pubblichiamo in modo che si possano notare le incongruenze fra la dichiarazione di guasto da parte della Società erogatrice del Servizio e ciò che ha constatato l'utente grazie ad un tecnico di sua fiducia, unitamente a sue specifiche competenze che gli hanno consentito di capire che quello che affermava il tecnico Telecom non era congruente con i dati sperimentali.
Ora Telecom risponde alla raccomandata dell'Utente "cavia" delle incongruenze fra Telecom e l'Utenza. Pubblichiamo anche questa lettera, anzi, sono due che dicono la stessa cosa:
una è datata 8 giugno 2012, timbro sulla busta 11/06/2012
una è datata 18 giugno 2012, timbro sulla busta 19/06/2012;
ora leggete per pro-memoria la raccomandata dell'Utente "cavia" pubblicata su questo blog al giorno 18 maggio 2012 (a destra in basso ci sono i mesi e cliccando su di essi compaiono i giorni, il post della raccomandata che riassume l'ultimo disservizio di maggio ha il titolo di "Telecom zero in condotta"), in sequenza leggete cosa dichiara Telecom nella sua lettera all'Utente datata il giorno prima della raccomandata, dunque inconsapevole ancora di essa; poi leggete le due lettere sopra illustrate, di ugual contenuto ma di protocollo e data diversi, che rispondono alla raccomandata del 18 maggio 2012... e ditemi voi se Telecom non è in confusione e contraddizione con sé stessa!
Con lettera del 17 ammette che il disservizio dipende da lei, per un non ben identificato guasto!
Con le lettere di risposta alla raccomandata dichiarano che "non sono emersi elementi che ci consentono di accogliere la sua richiesta".


Ma di quale richiesta parla Telecom? Nella raccomandata viene denunciata una constatazione tecnica effettuata dall'Utente e da un suo tecnico, entrambi competenti, per disgrazia di Telecom!
Il rimborso dell'interruzione del Servizio è ineludibile, sia che Telecom ammetta le VERE RAGIONI di quanto è avvenuto, sia che non voglia ammetterle, dichiarando un "non ben identificato guasto" sempre attribuibile a sé STESSA, erogatrice di un Servizio che è stato interrotto.

Lettera del 17 maggio 2012 in cui Telecom giustifica l'interruzione della linea ADSL con un guasto
Lettera dell'8 giugno 2012 in cui Telecom smentisce sé stessa
Lettera gemella a quella dell'8 del 18 giugno 2012 in cui Telecom smentisce sé stessa
(Perché poi 2 lettere per dire la stessa cosa?)