giovedì 15 dicembre 2016

Frittura di pesce come "voto di scambio"

Non lo nego: a me De Luca è simpatico.
Quando militavo in Italia dei Valori ricordo che, con atteggiamento "purista", certi soggetti schifavano apparentamenti politici con l'allora Sindaco di Salerno, città tenuta benissimo, con salernitani più che contenti. Io non ero d'accordo e portavo come argomento tutto quello che De Luca faceva per Salerno: avercelo un Sindaco così!!!
I "puristi" del defunto Idv, che cerca di sopravvivere pur di rosicare qualcosa e non si è accorto che al Paese non serve a niente, intanto imbarcavano i Razzi, gli Scilipoti, i De Gregorio e, dulcis in fundo, i Maruccio!!!!

Qualche magistrato che non ha niente da fare, eppure dicono che sono oberati di lavoro, ha pensato bene di intercettare De Luca che, giustamente e nel suo diritto politico, faceva campagna per il SI al referendum dove io, lo ricordo a tutti, non sono andata a votare con valide motivazioni.

E come la faceva questa propaganda? Ma incitando i sindaci del suo partito a farla porta a porta! Durante una telefonata, intercettata dal solerte magistrato, ad alcune difficoltà obiettate da uno del suo partito su come poteva fare per convincere la gente a votare per il SI, con il suo impagabile spirito De Luca scherzosamente proferiva: "Ma fai come ti pare! Offrigli una frittura di pesce!"
Questa frase comica gli ha guadagnato l'accusa di "voto di scambio"!
Rendiamoci conto! Siamo proprio nel paese di Pulcinella!

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