mercoledì 5 giugno 2013

TV inguardabile

Non riesco più a seguire trasmissioni che fino a poco tempo fa reggevo abbastanza.
"Agorà" su RAI3 è un fiorilegio di chiacchiere banali, di ripetizione di cose che sappiamo tutti e che gli ospiti di turno ripetono reiteratamente, mentre la gente aspetta decisioni dal governo PD-PdL che gli ospiti, ciascuno per la propria parte, sostengono, mascherando dietro bla-bla circonvoluti la NON decisionalità del governo medesimo.
Sono tutti occupati a demolire Beppe Grillo con le parole, ad evitare accuratamente di parlare dei disegni di legge che M5S presenta ma che PD e PdL non votano. Su Giacchetti, illuminato come Renzi del PD e per questo emarginato, stamane hanno accennato ridacchiando al fatto che il Movimento 5 Stelle ha votato a favore per la mozione Giacchetti, che aboliva il Porcellum, solo quando il PD l'aveva indotto a ritirare tale mozione.
Vomitevole tentativo di eludere la REALTA': Giacchetti voleva cambiare la schifosa legge elettorale vigente fatta dal governo Berlusconi e il PD gli ha detto di ritirarla.
Tutto qui. Il resto è "fuffa", tentativo di depistare i cervelli che non sanno capire da soli come stanno le cose.
Ha perfettamente ragione Beppe Grillo ad avercela con CERTI giornalisti, attenti non ad informare ma a falsare con ritocchi la realtà per compiacere chi li fa lavorare e li paga.
Si riempiono la bocca di: "lavoro che non c'è", "famiglie che non arrivano alla fine del mese", "percentuali di disoccupazione", "piccoli imprenditori che chiudono", "gente disperata che si suicida", pensando che la gente si accontenti di questo. Intanto prendono tempo e non fanno niente. Intanto continuano a percepire cifre da capogiro per i truffaldini rimborsi elettorali che si sono votati tutti d'accordo, fanno finta di voler cambiare questo tradimento del referendum scalandosi i "rimborsi" a poco a poco... piano piano... ma col tempo...
Poi, sempre pensando che il popolo è scemo, e forse in parte lo è, parlano di ciò che si dovrebbe fare ma non ci sono i soldi...
"Servirebbero 10 milioni di euro", fa uno per qualcosa che è per il popolo, "...ma non si sa dove si potrebbero prendere.. perché non ci sono soldi." 
Non ci sono soldi????!!!!
Ma per i milioni di euro che i Partiti si mettono in tasca ci sono!
Prendeteli da lì!
No! Loro ironizzano su Grillo!
Grillo i soldi li restituisce in un fondo per scopi economico-sociali, per aiutare quelli che voi dissanguate e non fate nulla se non parlare di: eliminare le tasse sul lavoro, ridurre e semplificare la burocrazia, sveltire il sistema giudiziario civile...
Bla, bla, bla, bla, e ancora bla, bla! 

La Gruber l'altra sera aveva ospite un giovane deputato M5S, il quale ha detto la cifra che fra una prebenda e l'altra prende mensilmente un deputato: euro 21.000 e tralasciamo le centinaia e le decine... visto che è la cifra che tanti giovani disoccupati sognerebbero avere come retribuzione annua!!
Ha spiegato, nonostante le interruzioni della Gruber che voleva fargli dire solo quello che pareva a lei e non quello che poteva attirare il consenso di chi ascoltava, che loro si tengono grossomodo sui 5.000 euro mensili, compresi i rimborsi spese, e il resto lo mettono nel fondo per gli aiuti alla piccola impresa e ad altri scopi socio-economici ampiamente illustrati dal M5S.
Messa all'angolo dalla lucida e intelligente sincerità del giovane deputato la Gruber se ne è uscita con questo commento (più o meno): "Lei non è sposato però, lei non ha famiglia, ci sono situazioni in cui un deputato ha famiglia e con quella cifra..."
Si è data la zappa sui piedi!!
Ha palesato il suo metro di vita, che è lo stesso dei politici che la sponsorizzano! Fuori dalla realtà quotidiana della gente, che lei palesemente ignora! Si capisce dalla frase che ha detto!
Forse la giornalista, che come tale dovrebbe informare, dobbiamo informarla che la gente con quella cifra si ritiene ricca, perché vive con molto meno! Come ebbe a dire l'ottimo Matteo Renzi con quell'espressione tipicamente fiorentina: "Con 5.000 euro al mese, via, si vive benino!"
Invece per la Lilli un deputato che ha famiglia con quella miseria come fa a vivere?!! Eh!!!
Siete fuori dalla realtà! Politici, giornalisti pagati dalla corrente politica che vi protegge, siete fuori dalla realtà! Grillo non c'entra niente, lui interpreta soltanto il disagio della nausea che suscitate nella gente perbene! Gente che non va più a votare tanto ha la nausea del vostro bla-bla!
Persino il Papa Francesco l'altro giorno ha detto che "L'ipocrisia è la lingua dei corrotti", più o meno testuale.
Alla Gruber vorrei chiedere come mai non invita più quel giornalista intelligente che risponde al nome di Andrea Scanzi. Non sarà forse perché parla troppo bene di Grillo e del suo Movimento?
In compenso, sere fa, aveva invitato nientemeno che Oscar Giannino! 
Mi chiedo a chi possono interessare le opinioni di un mitomane, un bugiardo patologico?! Boh?!   

Andrea Scanzi




2 commenti:

Silvia O. ha detto...

In passato Lili Gruber è stata un mito per me. Bella, intelligente ed ottima giornalista.
Dopo la sua discesa in politica, diventando europarlamentare, è cambiata. Si è imbruttita ritoccandosi la faccia e ha cambiato modo di fare giornalismo. Evidentemente , il fatto di essere stata parte attiva di un certo tipo di casta, la “condiziona” nelle sue trasmissioni.
Ho letto che sarà presente al meeting Bilderberg in programma alla residenza “The Grove” a Watford in Inghilterra , tra il 6 e il giugno. La Gruber fa parte della lista degli illustri invitati mondiali. Chissà perché questa notizia non viene divulgata dai media e lei stessa non ne parla nelle sue trasmissioni!
I partecipanti a questi meeting hanno sempre avuto le bocche cucite, segretezza assoluta. Penso che la Gruber non farà eccezione. Una persona come lei non può essere una giornalista imparziale….
Qualche giorno fa avevo letto un’intervista rilasciata da Di Pietro. Mi aveva colpito una domanda e ancor di più la risposta di Di Pietro. Il giornalista aveva chiesto a Di Pietro come faceva a vivere senza più percepire l’indennità parlamentare. Di Pietro aveva risposto che lui svolge l’attività di avvocato e poi c’è anche sua moglie che lavora.
Il giornalista non può non sapere che Di Pietro, da più di 20 anni, percepisce la pensione da ex magistrato e ha maturato il vitalizio parlamentare. Ma che domanda del piffero gli va a fare?
La risposta di Di Pietro non è da meno…poteva dirgli che percepisce due pensioni..la verità!
Non sopporto questi servizi giornalistici in cui sono concordate a priori le domande e le risposte. Le parole d’ordine sono complicità e convenienza, sia da una parte che dall’altra. Che schifo!
Per quanto riguarda i giornalisti che falsificano la realtà, avevo letto l’articolo pubblicato su “La Repubblica” dal titolo “ Olio di ricino a 5 stelle”. Adesso non c’è più, è stato rimosso. Se vai sul blog di Grillo lo trovi perché l’hanno recuperato dalla rete. Eppure i giornalisti dovrebbero sapere che gli interventi dei deputati in Parlamento sono rigorosamente registrati e riprodotti attraverso il resoconto stenografico.
In questo caso volevano gettare l’ennesimo fango sul Movimento. Ci provano e ci riescono se la gente prende per oro colato quello che viene scritto senza documentarsi ulteriormente alla fonte.
Alla luce di quanto ho espresso, le parole della Gruber in difesa degli emolumenti dei parlamentari, sono un atto dovuto!
Meno male che qualche giornalista obiettivo ed onesto intellettualmente c’è ancora…si contano sulle punta delle dita, però!

Rita Coltellese ha detto...

L'ipocrisia come ha detto Papa Francesco è la lingua della corruzione.
Una grande verità detta da una figura autorevole che gli ipocriti non osano contrastare o cercare di mettere in ridicolo per chiudergli la bocca: troppo grande è il Potere che egli rappresenta.
In fondo sono riflessioni filosofiche persino ovvie: chi non ha nulla da nascondere, manipolando la realtà per coprire le vere intenzioni dei propri atti, non usa l'ipocrisia.
Anche nella vita di tutti i giorni constatiamo questa ovvia realtà: la gente non è sincera quando non vuole dire chiaramente le proprie intenzioni e non le dice quando codeste intenzioni sa non essere corrette, ciò nonostante le persegue lo stesso pervicacemente.