martedì 23 aprile 2013

Napolitano e "la regressione"

Ha ragione Napolitano a parlare di "regressione" ma non nel senso che dice lui: la regressione sta nella pervicace volontà dei Partiti di non voler ascoltare la richiesta di cambiamento, di innovazione, che viene dal popolo e che è arrivata all'interno della Casta di potere, tanto è vero che ne parlano a iosa in tutti i dibattiti televisivi.

Ciò nonostante qualcuno fa girare la voce che dovrebbe dare l'incarico a Mickey Mouse Giuliano Amato!

Gli italiani hanno votato con una legge elettorale di mer... , (perché proprio non l'hanno voluta fare una diversa, nonostante i moniti di Napolitano), dando come messaggio forse che volevano essere governati dal peggio del vecchio socialismo craxiano?!

Ma vogliono la ribellione nelle piazze? Mi fa specie Mieli che stasera a "Ballarò" ha parlato bene di quel nome! 
Mi sono sbagliata pure su Mieli allora!
Un grande giornalista che interpreta in codesto modo la richiesta di cambiamento che viene dal basso?

Un vecchio stanco al Quirinale e un craxiano al Governo!

Ha ragione Nicola Vendola che usa la parola "Restaurazione"!

La Casta sta regredendo ed attua la Restaurazione!

Che Napolitano sciolga le Camere allora. Voteremo 5 Stelle in massa e forse avremo il cambiamento.

Oppure desse il mandato a Renzi.
Altrimenti non si lamentassero dell'avanzare del Movimento di Grillo.

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