lunedì 4 febbraio 2013

Nicola Porro a corto di idee

Da: Il Giornale.it

Macché populismo, la vera demagogia è lo spreco di Stato

La ricetta dell'Imu di Berlusconi è stata sommersa dalle critiche. Ma in un Paese supertassato il gettito fiscale in eccesso devo tornare nelle tasche dei contribuenti

L'unico modo per affamare la bestia statale è toglierle il nutrimento. Tutti chiedono la riduzione delle imposte, ma chi fa una proposta concreta è un demagogo. È più falso promettere genericamente il calo della pressione fiscale o indicare un obiettivo e concentrarsi su di esso? La realtà è che chi si candida ad amministrare la Bestia, ha piacere che sia ben nutrita. 
!!!!!!!!!!!!!
Pur di leccare il suo datore di lavoro, (Berlusconi Paolo o Silvio non fa differenza), Nicola Porro si spreme per elucubrare ragionamenti difficilmente, per me, condivisibili, ma che lo faccia prendendo a prestito espressioni prese dalla rete lo trovo penoso.
Se l'espressione fosse frutto di casualità, non si capisce perché abbia censurato il mio civilissimo commento a tal proposito da me fatto sotto il suo articolo. In cui, tra l'altro, sottolineavo che la Bestia statale non regge granché come espressione, perché lo Stato deve vivere, senza ruberie possibilmente, ma i soldi dei contribuenti a questo servono: a far camminare lo Stato. Diverso è l'uso che io ho fatto di quell'espressione a settembre 2012: la Bestia da affamare sono i Partiti che, calpestando la volontà espressa in un Referendum popolare, si sono votati una legge truffa per foraggiarsi con milioni di euro sottratti alla Spesa Pubblica per mantenere loro: i partiti, i quali, sollecitati da tanta cuccagna, non si sono tenuti più, e giù a rubare voracemente da destra a sinistra.



Da: Questo Blog

mercoledì 19 settembre 2012


Affamare la Bestia!

Ascoltavo Ballarò alla radio sulla rete di GR Parlamento, dunque non so di chi fosse la voce che ad un certo punto ha detto: "Bisogna affamare la Bestia!" Intendendo per Bestia i Partiti e per affamare togliergli i soldi, tanti, troppi e, aggiungo io, antireferendum in cui gli Italiani si sono espressi plebiscitariamente per il NO al finanziamento pubblico.

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