lunedì 2 aprile 2012

Banda della Magliana in acqua santa

Da: Italiaglobale.it

Banda della magliana, Cancellieri: “Nuovi accertamenti su tomba De Pedis”

28 Marzo 2012
Banda della magliana
Cancellieri: “Nuovi accertamenti su tomba De Pedis”
a cura della Redazione Cronaca

”A seguito della replica dell’onorevole Walter Veltroni all’interpellanza sulla sepoltura di Enrico De Pedis” il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha deciso di ”disporre ulteriori accertamenti per verificare la completezza di ogni particolare fornito e in seguito poter dare all’onorevole tutte le informazioni possibili”. Lo si legge in un comunicato del Ministero dell’Interno. La Cancellieri, rispondendo nel corso del question time alla Camera di oggi al parlamentare del Pd Walter Veltroni, che aveva interrogato il Ministro tramite sindacato ispettivo, ha dichiarato: “Da verifiche effettuate presso gli uffici dell’amministrazione dell’Interno, non risulta che sia stato adottato un decreto né che siano mai stati interessati né la prefettura di Roma, né la Direzione generale dei culti che all’epoca era un’articolazione centrale del Viminale”.

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Roma, 30 mar. (TMNews) - Chi autorizzò nel 1990 la sepoltura del potente boss della banda della Magliana Enrico De Pedis, detto Renatino, nella basilica romana di Sant'Apollinare? Questa domanda, a 20 anni di distanza, continua a non avere una risposta. E il giallo della sepoltura del boss accanto a cardinali e artisti continua.

Il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, interpellata nei giorni scorsi in Commissione antimafia sulla vicenda, è intervenuta più volte, anche al question time alla Camera lo scorso mercoledì. Il ministro ha detto che non risultano atti al Viminale su questa vicenda. Ha dovuto però correggersi sulla "extraterritorialità" nel cui regime, contrariamente a quanto affermato in un primo momento, non rientra la Basilica se non per un "profilo fiscale".

Chi la autorizzò? "C'è un atto del comune di Roma", ha risposto oggi il ministro a un cronista di 'Chi l'ha visto?" che chiedeva notizia su chi avesse fatto pervenire il nulla osta per la sepoltura (l'allora governatore della Città del Vaticano, cardinale Baggio oppure il suo vice Paul Marcinkus?) e chi l'abbia poi autorizzata. Il ministro dell'Interno ha replicato di non sapere "se abbiamo agli atti questo documento" ma "la competenza era in ogni caso del comune di Roma, perché si trattava di uno spostamento di una salma da un cimitero a una chiesa posta, appunto, nello stesso comune".

La sempre benemerita trasmissione "Chi l'ha visto?" ha sollevato il caso.
SCANDALOSO. Bisogna scandalizzarsi altrimenti è appiattimento morale!!!
Un assassino, uno che ha vissuto con i soldi del peggiore malaffare, morto classicamente ammazzato in mezzo alla strada in un regolamento di conti, Santa Madre Chiesa Cattolica Apostolica e Romana ha ritenuto di tumularlo dentro una delle più prestigiose  e "Sante" Basiliche Romane!!!
Richieste della ragione, le diverse Autorità, danno risposte elusive, evasive, sempre nel più autentico stile ipocrita.
Chi crede ancora in Dio è consigliato di pregarlo a casa propria, all'aria aperta... dove vuole, ma non in queste costose cattedrali in cui tumulano i delinquenti come fossero Santi.
La Chiesa con Dio c'entra poco o niente. Almeno questa Chiesa qui. Dio è con i missionari e con i preti delle parrocchie disagiate... se c'è.

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