sabato 7 aprile 2018

2018: Analisi del dopo voto politico

Da: ANSA.it  6 aprile 2018

Salvini: delegazione centrodestra insieme al Colle. Ok di Berlusconi

Il leader del Carroccio: 'Unico governo possibile centrodestra con M5s'

Salvini, con Berlusconi e Meloni

"Alle prossime consultazioni il centrodestra si presenterà unito con Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi". L'ex premier raccoglie così la proposta venuta in mattinata - in una intervista al Tg1 - da Matteo Salvini. "Chiederò - aveva detto Salvini - a Berlusconi e Meloni di andare insieme alle consultazioni. L'unico governo possibile è quello del centrodestra insieme con il M5s".

Riflettevo tristemente su come è ridotto l'elettorato italiano. Gli anni, l'esperienza di vita e politica, sempre vissuta come un impegno civile, senza ambizione alcuna, anzi rifuggendo le cariche per mancanza di tempo preferendo spenderlo per la mia numerosa famiglia, mi rendono triste nel vedere che non c'è salvezza, la Storia di ripete.
Siamo in democrazia, certo, non ci sono didattori che inventano falsi colpi di stato per provocare una reazione che chiude la bocca a tutti coloro che la pensano in modo diverso sbattendoli in galera (Erdogan), e neppure falsi e finti Presidenti eletti senza concorrenti, spariti per le intimidazioni, e con dubbie elezioni (al-Sīsī), dunque siamo fortunati.
Ma fortunati a scegliere fra chi?
Un circa trentenne inconcludente con gli studi e senza esperienze lavorative, teleguidato dal sogno di un informatico, capace e insieme visionario, in società con un geometra dotato di una vis comica naturale.
Si può affidare una Nazione nelle mani di un simile personaggio solo in nome di una onestà perduta dalla classe dirigente di questo Paese?
Il danno da loro fatto ci ha condotti fino a questo punto?
La Storia ci insegna che i popoli si sono affidati nelle mani di personaggi molto più discutibili in momenti di difficoltà e di disperazione. La Storia, infatti, è piena di disastri.
"Già nelle elezioni del settembre 1930 i nazisti si assicurarono il 18,3% al Reichstag (il parlamento) e nel 1931 gli iscritti toccarono quota 700 mila."
Se si legge si scopre che il meccanismo è sempre lo stesso: la corruzione degli imbelli al potere, la crisi economica, la paura del popolo, l'uso dei giornali, la raccolta di soldi da finanziatori imprenditori...
E il popolo ci casca sempre.
Anch'io ci sono cascata: per anni non ho più votato, poi ho creduto un grand'uomo un piccolo arrivista opportunista sicuramente molto intelligente, infine un piccolo cinico intraprendente e arruffone che non ascolta nessuno, non solo i suoi, quelli del partito a cui appartiene, ma nemmeno la base a quanto pare e, come cantava Iannacci, senza base non si può suonare.
Ora ho votato per una donna che guida un partito di destra. Le ho scritto di lasciare il cognome Mussolini là dove merita di stare: nella Storia, con il bene che ha fatto per poi fare molto male distruggendo tutto. Le ho suggerito di essere solo quello che è: l'unico partito che in questo momento ha a cuore gli Italiani e quello che è il nostro Paese. Se ne infischiasse dei soliti termini inventati per denigrare: sovranismo, populismo.. Lasciasse gli "ismi" ai parolai e pensasse a noi, a quello che siamo e che invece ci hanno fatto diventare, con un po' di orgoglio nazionale. 
Capisco che la maggioranza degli elettori invece preferisce le battute roboanti rispetto alle sue idee sagge e moderate, senza pensare che sotto sotto la Lega non ha mai abbandonato l'idea secessionista, magari soft, ma sempre lì va a sbattere. Oppure gli elettori vedono l'idea liberista incarnata da un imprenditore sceso in politica quando chi lo proteggeva si è dovuto dare alla latitanza chiamandola impudicamente "esilio".. Peccato! Non è una destra uguale, ma un programma l'hanno concordato insieme ed insieme, intelligentemente, si debbono presentare davanti al Capo dello Stato.
La gente ha bisogno di serietà, ha bisogno di parole mantenute...
Pena il tonfo!
Salvini ha capito che non può fare il maggiordomo del furbo  e pretenzioso ragazzetto dei meet-up e che sarebbe un suicidio dargli retta per le poltrone.
La gente sta a guardare. Salvini: va bene così.
Ora il furbetto campano si rivolge al vituperato PD. Anche questo, se vuole suicidarsi definitivamente, gli dia retta.
Non l'ha ancora capito che alla gente dello jus soli non gliene cale niente? Anzi! E che si è stufata del loro trovare lavoro a chi si infila nelle ONG, nelle ONLUS.. Che sono soldi che non creano gettito perché IVA esenti? Che non crede a tutte le bubbole sull'immigrazione di transfughi da guerre inventate? Che fanno molto schifo per aver usato la tragedia siriana per giustificare la "merce" che arrivava per le ONG, le ONLUS e tutte le Case di Accoglienza ammanicate o con loro o con i preti?
Il PD non ha capito che la parità sociale, di cui parlava Orlando sere fa in TV, è una ingiustizia sociale se tartassa di tasse i più volenterosi, dediti al sacrificio per costruire qualcosa, a favore di parassiti il cui motto è: "Lo Stato me deve dà!" 
Il moltiplicarsi di quelli a posto statale sicuro che timbrano il cartellino e se ne vanno a farsi gli affari propri, di quelli che hanno le 104 in gran numero in particolari zone d'Italia, di quelli che godono di pensione da almeno 40 anni, per non parlare dei finti invalidi, di quelli che si sono arricchiti facendo politica e votandosi tutti d'accordo benefit degni dei Nobili pre-Rivoluzione Francese, ha reso la frase parità sociale fuori del contesto storico che stiamo vivendo ormai da anni!!!
NON ESISTE PARITA' SOCIALE se c'è chi deve guadagnarsi tutto lottando contro un sistema che non aiuta chi si dà da fare ma i furbi parassiti!
Chi si dà da fare incontra solo ostacoli: dovuti ai corrotti che la fanno franca e ad un apparato burocratico che esercita un potere invece di dare un Servizio!
Per non parlare della Giustizia che tutto fa meno quello che la parola dovrebbe significare.
Dunque Orlando e gli altri non hanno capito perché hanno perso consensi, e nemmeno l'esempio di quelli più a sinistra, che si sono staccati da loro prendendo pochi voti, gli ha fatto capire che quelle idee non sono più valide per la maggioranza degli italiani.
Gli italiani sperano in chi pensi ai confini, come fanno i francesi, gli ungheresi, in chi abbia un po' di orgoglio e non si precipiti a cacciare due diplomatici russi dall'Italia per far piacere alla Gran Bretagna che, per non dover prendersi le "quote africane", se l'è filata dall'UE.. Basta fare i servi compiacenti di questo e di quello.

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