domenica 27 agosto 2017

Aung San Suu Kyi e i Rohingya

Aung San Suu Kyi

Commenti sotto un filmato che riguarda il Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi


Jun Kim 
umm no, you people act like she personally ordered the destruction and massacre of the rohingya people. You do realize that shes powerless to stop any of this. You hypocrites really disgust me by putting up these videos bashing this woman. I'm pretty sure a woman that's been through a lot fighting for her country, been put under house arrest for 2 decades, witnessed her husband die and gave up having relations with her family to better her countries push towards democracy is true to her word. Its a lot better than what your politicians do on a day to day basis. Spending most of their time creating chaos and going against the wishes of their people and playing golf. You people do realize the military still has a considerable amount of power and even though the NLD party under Daw Aung San Suu Kyi is in power now the military is still calling the shots because of the number of seats they have in the government. Think first before you post your hateful comments. I'm from Myanmar so I'm pretty sure I would know what i'm talking about. A majority of the people in Burma doesn't hate muslims, Daw Aung Suu Kyi doesn't hate muslims, my family doesn't hate muslims and I don't hate muslims. Even the prominent legal advisor to the NLD party named U Ko Ni is a muslim who creates new laws for the country. And people mourned his death after he was assassinated by the former military government backed assassin U Kyi Lin. The military is the one going in and killing the Rohingya people, raping their women and putting them in internment camps. But none of you ever criticize them or the generals, why is that? open your damn eyes.
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Modem Love Me 
Jun Kim shes protect her religion .
Jun Kim 
Modem Love Me every person does that, its called pride. I don't have to act or be a certain way to suck up to a bunch of people that might not even like me. if you go to any muslim country you will have politicians that "protect" their religion its no different, especially in pakistan and saudi arabia. The monk that started all these anti muslim riots Ashin Wirathu is not even liked by our own people. He's a social outcast whos backed by the military government and openly opposes Aung San Suu Kyi, the democratic leader.
sinno core 
Burma/Myanmar has no Rohingya in the history. They are illegally migrant from Bangladesh and they are Bengali.

sinno core 
sinno core2 settimane fa Its doesn't mean you are original from Myanmar, many of Myanmar children born in Thailand but they are originally not Thai.Commenti più popolari
Da: Wikipedia
Aung San Suu Kyi Ministro degli Esteri e consigliere di Stato (2016-presente)
Non appena è diventata ministro degli esteri, ha invitato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi , il ministro degli esteri canadese Stephane Dion e il ministro degli esteri italiano Paolo Gentiloni ad aprile e il ministro degli esteri giapponese Fumio Kishida a maggio e ha discusso di avere buoni rapporti diplomatici con questi paesi. Citazione necessaria ]
Inizialmente, accettando la posizione del Consigliere di Stato, ha concesso l'amnistia agli studenti che sono stati arrestati per opporsi al disegno di legge nazionale per l' istruzione e ha annunciato la creazione della commissione sullo stato Rakhine , che ha avuto un lungo record di persecuzione della minoranza musulmana di Rohingya . Tuttavia, il governo di Aung San Suu Kyi presto non ha gestito con i conflitti etnici negli Stati di Shan e Kachin , dove migliaia di rifugiati fuggirono in Cina e alla fine la persecuzione della Rohingya dalle forze governative si è esaltata fino al punto che non è chiamato in modo raro Un genocidio. Aung San Suu Kyi, quando ha intervistato, ha negato le accuse di pulizia etnica. [182] [183]Ha anche rifiutato di concedere la cittadinanza alla Rohingya, invece di intraprendere azioni per emettere carte d'identità per residenza, ma senza garanzie di cittadinanza. [184]

Da: RAI News
Myanmar, esercito contro civili con colpi di artiglieria Almeno 92 sono i morti nelle violenze in Birmania divampate venerdì scorso nello stato di Rakhine 
di Tiziana Di Giovannandrea 26 agosto 2017 
Centinaia sono i civili in fuga dai villaggi popolati dalla minoranza musulmana Rohingya sotto i colpi di mortaio dell'esercito birmano nel Myanmar. Lo racconta un giornalista di France Presse che si trova sul posto al confine di Ghundhum nello stato di Rakhine. La tensione tra esercito e civili Rohingya dipende dal mancato rispetto dei diritti umani per gli appartenenti alla popolazione musulmana (un milione su 54 milioni di abitanti) in un paese dove la maggioranza è buddista (90%). Alle persone di religione musulmana viene negata la cittadinanza ed altri diritti fondamentali e vengono considerate come immigrati illegali dal Bangladesh anche se hanno radici nella regione in cui vivono. In base a una legge del 1982, non sono considerati appartenenti a nessuno dei 135 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti e non hanno quindi la cittadinanza e non votano. Apolidi, anche se alcuni vivono in Birmania da generazioni, formano una casta "invisibile" che non ha accesso al mondo del lavoro e solo un accesso parziale all'assistenza sanitaria. Anche la loro pratica religiosa è sotto sorveglianza.  Nella zona settentrionale del Myanmar, nello stato di Rakhine, all'improvviso i soldati hanno usato l'artiglieria e i mitra contro la popolazione intrappolata nei combattimenti tra esercito ed alcuni ribelli militanti Rohingya nonostante le parole di Renata Lok-Dessallien, coordinatrice delle Nazioni Unite in Birmania che aveva chiesto di non usare la violenza. Si parla di 92 morti ma la cifra delle vittime non è certa. 
L'esercito del  paese guidato dal Nobel della pace Aung San Suu Kyi ha fatto fuoco sui civili ed il giornalista di France Presse ha riferito di aver visto l'esercito sparare mentre la popolazione civile cercava di fuggire:  
"Hanno sparato su donne e bambini che avevano trovato riparo dietro le colline vicino alla linea di confine, e lo hanno fatto improvvisamente con mortai e mitragliatrici senza avvisare nemmeno noi", hanno raccontato le guardie di frontiera del Bangladesh. Venerdì scorso un migliaio di miliziani musulmani dell'etnia Rohingya aveva lanciato un'offensiva notturna nello Stato. Il governo birmano ha denunciato l'attacco da parte dei "militanti bengalesi" e l'azione è stata rivendicata dall'Esercito di Salvezza Rohingya di Arakan (Arsa) che ha detto di voler vendicare l'ulteriore giro di vite imposto dopo "al popolo più perseguitato del mondo" dopo gli attacchi di ottobre. Già nel 2012 un'ondata di violenze aveva lasciato sul terreno 160 morti e imposto la creazione di 67 campi per accogliere i 120.000 sfollati. 

Rita Coltellese *** Scrivere: Storie che toccano il cuore

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