martedì 15 novembre 2016

Sindacati sciocchi e sindacati intelligenti

Da: AGENPARL

Rocco Schiavone, Silp Cgil: politici pensino a poliziotti veri, non ad attori

Roma, 15 nov 2016 – “I politici di centrodestra che invocano censure, nello stile di un passato che vorremmo tutti dimenticare, verso fiction che raccontano, con ovvia libertà narrativa e anche con evidente fantasia, il mondo dei lavoratori in divisa, farebbero bene a preoccuparsi delle condizioni reali in cui versano oggi i poliziotti, visto che i governi da loro sostenuti hanno massacrato il comparto sicurezza con tagli di oltre 6 miliardi, con il blocco degli stipendi e, soprattutto, con un turn-over al 20 per cento che ha ridotto all’osso l’operatività complessiva aumentando i carichi di lavoro del personale in divisa”.
Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
“Come ha ricordato più volte in questi giorni anche il prefetto Gabrielli – prosegue Tissone -, il tema degli organici è datato ed e’ frutto di una miope politica che ha bloccato l’assunzione di nuovi agenti rispetto alla quale, ora, si sta cercando di recuperare. I vari Gasparri, Giovanardi e altri si preoccupano, adesso, di una fiction nella quale un ‘poliziotto attore rappresenterebbe un modello sbagliato di poliziotto’ e dimenticano le proprie responsabilità politiche che hanno portato alla grave debilitazione, oggi in atto, del mondo reale degli addetti alla sicurezza”.
“Noi non abbiamo mai fatto sconti- conclude il segretario del Silp Cgil- nè ai politici che hanno governato in passato e nè a quelli che governano oggi. Proprio per questo, pur riconoscendo che alcuni passi avanti sono stati fatti, chiediamo all’esecutivo Renzi di dare concretezza, nel testo definitivo della legge di stabilità, agli impegni presi e più volte ribaditi in materia di contratto, riordino e assunzioni. Temi sui quali, dopo 7 anni di blocco contrattuale che stanno per diventare 8, occorre dare sin dal prossimo primo gennaio risposte vere alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine auspicando, quindi, un interesse reale al lavoro quotidiano del nostro personale evitando, così, di entrare nel merito di rappresentazioni della realtà che lasciamo alla fantasia dei tanti autori che hanno preso lo spunto dal nostro delicato lavoro”.
Ecco un Sindacato che dice quello che ho pensato io quando ho letto che, oltre ai tre politici di cui ho scritto in un post precedente, anche due Sindacati di Polizia si erano detti indignati per il personaggio interpretato da Giallini.
Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato di Polizia SAP si è detto indignato perché così "non si valorizzano la Forze dell'Ordine"; Maccari, Segretario Generale del Sindacato indipendente CO.I.S.P., ha criticato la scelta attuata per fare ascolti...
Viva la faccia del Silp CGIL che riporta tutto sulla realtà e non sulle sciocchezze!
Ben altri sono i problemi di chi ci garantisce l'ordine senza riuscirci fino in fondo grazie alle scelte dei Politici! 

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