venerdì 15 gennaio 2016

Unioni Civili: diritti civili o società in disordine?

Da: askanews

Unioni civili, Alfano: se sono fotocopia matrimonio votiamo no

"Tema delle adozioni deve restare fuori"


Roma, 14 gen. (askanews) - "Se il disegno di legge Cirinnà resta una sorta di fotocopia del matrimonio noi non possiamo votare sì, noi diciamo di sì a nuovi diritti e più forti diritti per le coppie, diciamo di no alla equiparazione tra unioni civili e matrimonio, diciamo di no all'adozione dei bambini da parte di persone dello stesso sesso perché ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma". Lo ha detto Angelino Alfano, ministro dell'Interno e leader di Ncd, intervenendo a Radio 24.
"La cosa che non capisco e non condivido - ha aggiunto - è perché questo giusto riconoscimento di diritti di singoli soggetti in coppie anche dello stesso sesso poi sia finito per diventare un ragionamento tutto fondato su che cosa? L'adottabilità dei figli. Per me la cosa migliore è che il tema delle adozioni resti fuori".


Che tipo di Società vogliamo avere?
Sappiamo tutti che la costruzione di una Società è dovuta alla concezione culturale.
Lo dimostra la Storia di tutti i tempi e dei diversi luoghi del Globo Terrestre.
Un esempio della Storia: ai tempi degli Antichi Egizi era normale sposarsi fra fratello e sorella, comunque fra stretti consanguinei, cosa che nella nostra Società è legalmente proibito, consentito con una speciale dispensa fra cugini di primo grado.
Oggi, quello che è accettato dalla legge in alcuni Stati a religione musulmana, e non solo, che un uomo possa avere più mogli, è aborrito ed illegale nelle Società cosiddette occidentali. In Italia è un reato.
Senza portare ulteriori esempi, ciascuno capisce che le Leggi vengono concepite in modo diverso a seconda della cultura di un popolo.
In base alla cultura e alle credenze dei popoli vengono stabilite ed emanate le Leggi per regolare una Società.
Che Società vogliamo per l'Italia?
Tutto si trasforma e le Leggi si adeguano alla trasformazione. In alcuni casi in meglio, in altri, però, in peggio. Ma quale è il concetto di meglio e quale il concetto di peggio?
E' tutto relativo, dipende dalla concezione che ha della norma la maggioranza di un Popolo.
L'Italia ha una cultura che si fonda nel Cristianesimo. Vuol dire nel messaggio lasciato da Cristo e di cui la Chiesa Cattolica ha ritenuto storiche solo le quattro versioni degli Evangelisti Marco, Luca, Matteo e Giovanni. 
L'altra parte del fondamento etico della Società Italiana discende dall'ebraismo del Vecchio Testamento, in pratica dalle tavole della Legge Mosaica: i Dieci Comandamenti. A cui, appunto, si sommano i Vangeli del Nuovo Testamento con le rivoluzionarie idee lasciate da Cristo.
Dopo oltre 2000 anni le Società Occidentali tengono conto dei pilastri etici delle Tavole di Mosè e dei Vangeli nel darsi le Leggi. 
Ora l'omosessualità è uscita dal ghetto dove la cultura cristiana, sia cattolica che nelle varie forme del protestantesimo,  l'ha relegata e in Italia si chiede una forma di legalizzazione dell'Unione Affettiva stabile fra persone di ugual sesso.
Spero che le formazioni politiche che hanno accolto questa istanza siano uscite dalla fastidiosa ipocrisia della "Legalizzazione delle coppie di fatto eterosessuali", giacché è un insulto all'intelligenza dei cittadini ben informati sulle Leggi, i quali necessariamente non possono che dire:
"Se vuoi legalizzare una convivenza esiste l'Istituto del Matrimonio Civile Italiano"!!!!
Perché mai si debba inventarsi un altro Istituto quando ce ne è già uno??!!
D'accordo i Diritti Civili, ma i Capricci Civili no!!
Dunque uscire dal paravento della "Legalizzazione delle coppie di fatto eterosessuali" ed entrare con chiarezza nella verità: si vuole un Istituto nuovo, del tutto nuovo, per le coppie di ugual sesso.
Niente in contrario. Ma se si comincia a mettere in mezzo l'adozione allora si vanno a toccare altri diritti e, come ha detto qualcuno nei dibattiti che si sono accesi, prima di tutto vengono i Diritti dei Minori, in quanto parte più debole che non ha la maturità data dall'esperienza di vita per scegliere.
L'egoismo degli adulti, il loro VOGLIO, VOGLIO, non può disporre della vita degli innocenti.
Se un elemento della coppia omosessuale ha, per bisessualità o per altri motivi, generato un figlio, quel figlio ha biologicamente già un padre ed una madre, non è il caso di fare pasticci familiari.
Non importa se già qualcuno ha pasticciato biologicamente ottenendo il figlio tramite donazione di gameti, quel qualcuno ha comunque riconosciuto quel figlio. Non è il caso che venga anche adottato, avendo già un genitore vivente.
Guai al disordine nella Società. La famiglia è la cellula base della Società. Con tutti i suoi mali, difetti e disfunzioni che tanto hanno interessato Freud e riempito i testi di Psicologia, ma sempre cellula base resta. E di codesti testi cosa ne facciamo? Li buttiamo tutti nella spazzatura? I processi identificativi del maschietto nel padre e della femminuccia nella madre, il complesso Edipico ecc. ecc., dove mettiamo tutto questo?
Sto leggendo un libro scritto da uno psicologo italiano, Massimo Recalcati, titolo "Le mani della madre". Che facciamo se un bambino si trova con due uomini? Sono uniti con l'Unione Civile per il loro amore omosessuale e... cambiamo la psicologia evolutiva? Quanto si può ignorare la Natura?
Attenti alle forzature.
Ed ora gli aspetti economici della Legge Cirinnà. Non l'ho letta ma i media parlano della pensione di reversibilità! Solo due considerazioni: 1) tale istituto previdenziale fu creato per la donna che, dovendo crescere i figli nati nel matrimonio, si poteva trovare svantaggiata nel lavoro, sia dovendo abbandonarlo per la cura della prole, sia risultando da tale cura penalizzata nell'avanzamento di carriera, non potendo dedicare al lavoro lo stesso impegno di tempo di una donna priva di prole. Alla morte del cosiddetto capofamiglia la donna e i figli potevano trovarsi sprovvisti di reddito o con un reddito molto basso e insufficiente. Dunque la reversibilità della pensione maturata del de cuius andava a coprire l'esigenza di sostentamento del coniuge più svantaggiato. Con il tempo a questo Istituto Previdenziale sono stati operati dei correttivi, decurtando ulteriormente la somma, già decurtata rispetto a quanto dovuto al de cuius, nel caso di possesso di beni da parte della vedova o di altra pensione o di entrambi.
2) Questo Paese ha scialacquato sulle pensioni rubando il futuro alle generazioni attuali e future: pensioni baby, vitalizi con pochi contributi, pensioni di invalidità per mali non reali o che non impediscono una qualsivoglia attività lavorativa... ecc..
Vogliamo, in questa precaria situazione, allungare nel tempo una pensione passandola al compagno superstite della coppia omosessuale?
Direi proprio di no. Giacché non esistono i presupposti sopra esposti per i quali la pensione di reversibilità è stata concepita ed è nata. Forse è per questo che gli omosessuali vogliono mettere in mezzo l'adozione di bimbi? Per avere la scusa di una prole adottata e quindi da salvaguardare?
E' un pensiero cattivo? Forse, ma molto realistico.
Il discorso pensione è inaccettabile nella situazione tragica della stragrande maggioranza degli Italiani. Il tempo del parassitismo è finito e chi non lo vuole capire finirà male, facendoci finire male, però, purtroppo.



Nessun commento: