sabato 14 novembre 2015

Cosa fa il nostro Console a Parigi?

A 24 ore circa dall'attacco a Parigi una nostra connazionale, Valeria Solesin, 28 anni, laureata veneziana che vive a Parigi per motivi di studio e di lavoro da 4 anni, NON SI SA ANCORA CHE FINE ABBIA FATTO: dispersa.
Con quello che ci costano i Consolati in giro per il mondo, forse sarebbe il caso che il Console prendesse la foto di Valeria e cominciasse a girare le Morgues degli Ospedali di Parigi e, sperando che lei non ci sia, i reparti dove sono i feriti.
In poche ore la famiglia di Valeria, di cui si può immaginare l'angoscia, potrebbe avere una risposta.
Per quanto blindati gli Ospedali hanno sicuramente necessità di identificare prima possibile i cadaveri o sapere chi hanno in cura impossibilitato ad esprimersi dalla gravità del ferimento.

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