giovedì 22 gennaio 2015

Gentiloni: seconda débacle

Gentiloni mi era simpatico e di certo è una persona seria ma, poveruomo.., dopo la misera figura accanto a quelle due, che non se lo filavano per niente all'aeroporto di Fiumicino appena scese dall'aereo militare messo a loro disposizione, intendo le due che ci sono costate 6 milioni di dollari ciascuna, ora se ne esce "come i dolori" che l'immigrazione indiscriminata può essere veicolo di terroristi o esaltati vari aspiranti tali...
Si nega la realtà visibile davanti allo sconcerto di tanti cittadini italiani, si continua a parlare di accoglienza umanitaria... ed ora, all'improvviso, va a Londra e... esaltato da una riunione così importante... scopre il pericolo!!
Penoso. Ho dovuto leggere quello che ha detto Zaia, un leghista, per sentirmi confortata nei miei pensieri:

Isis: Zaia, da Gentiloni tardive ammissioni su rischi immigrazione

14:54 22 GEN 2015
(AGI) - Venezia, 22 gen. - Dal ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, sono arrivate "tardive ammissioni" sul rischio che terroristi si possano infiltrare in Italia tramite certe forme di immigrazione. A sottolinearlo, dopo le dichiarazioni fatte stamattina dal ministro Gentiloni a Londra, dove e' in corso una riunione fra i titolari delle diplomazie di numerosi Paesi per analizzare la strategia internazionale contro la minaccia terroristica, e' il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Ci voleva un vertice internazionale anti Isis perche' il Governo italiano ammettesse che e' vero il rischio che segnalo da mesi e mesi, sinora inascoltato e persino sbeffeggiato da alcuni illuminati pensatori. Ve l'avevamo detto! E' triste dover usare questa frase, ma esprime la verita' in tutta la sua crudezza: a questo punto siamo arrivati a causa di colpevoli sottovalutazioni del rischio terrorismo e degli effetti collaterali dell'immigrazione incontrollata",

Nessun commento: