martedì 7 ottobre 2014

Alberi e "teste avariate"

Sono iscritta  a Legambiente e per questo ricevo la rivista "La Nuova Ecologia", ricca di interessantissimi articoli ed informazioni. Per questo conservo anche dei vecchi numeri come quello di novembre 2013 dove, nella divertente rubrichetta "Gabbia di matti" l'autore, Lino Matti che giuocando sul suo cognome si è ritagliato questo gradevole spazio di commenti, parla di "un branco di teste avariate che hanno segato 60 alberi negli orti urbani della Garbatella".
Molto pertinente il termine teste avariate, valido per molti soggetti di tutte le età, a riprova che neppure il vissuto a certe persone insegna la saggezza e tantomeno l'equilibrio.
Più avanti nell'articolo l'autore ci informa che poi le teste avariate ne hanno tagliate altre 10 che, essendo di tronchi più vecchi, stremati dalla fatica hanno lasciato a metà... Ma il danno è stato comunque fatto.
L'ironia, raccontando le cose assurde e gaglioffe che accadono, è l'unica salvezza per chi pensa ed ha una coscienza civile ed è quello che tento di fare con la mia rubrichetta dal titolo molto simile: "Cronache di pazzie quotidiane". Di materiale ce ne è tanto in giro!

Un tenero albero di arancio

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