giovedì 29 dicembre 2016

Addio mamma Debbie

Per il solo fatto che siamo nati dovremo morire: tutti.
A tutte le età e nei modi più svariati.
Sulla mia pagina facebook ho riportato il filmato della morte di Ishmael, un mese soltanto, sotto la rovina della sua casa di Aleppo bombardata dal mostro Assad e dai suoi alleati. Egli è fra le braccia di Mahmoud, uno straziato fratellino appena adolescente...
Siamo alle soglie del dolore innocente, come innocenti erano i bimbi ebrei dei campi di sterminio nazisti, e il cuore non può andare oltre questo dolore per queste morti di innocenti di cui è disseminata la Storia dell'animale Uomo.
Questo però non ci rende insensibili ad altri dolori, tutti quelli che con i nostri sentimenti comprendiamo.
Non scrivo di tutte le persone famose che muoiono, questo è un blog non un giornale, scrivo di quelli che in qualche modo toccano il mio sentimento.
Non avrei scritto di Debbie Reynolds se non fosse che è morta a poche ore dalla morte naturale di sua figlia.

Morte naturale che però per una madre è innaturale.
E' morta di infarto a 60 anni la figlia e il fisico della madre, ottantaquattrenne, non ha retto al dolore e se ne è andato tramite un ictus.
Eppure le restava il figlio maschio.
Eppure questa figlia non era stata tenera con sua madre, come riportano le cronache.
Eppure Debbie Reynolds non è stata una cattiva madre, a meno che non le si voglia rimproverare di essere stata un'artista di fama mondiale, perché oltre che bella era anche molto brava, non solo una pupattola buona solo per la recitazione come la sua "amica" Elizabeth Taylor, ma una cantante e ballerina eccezionale.
Lei era figlia di un carpentiere delle ferrovie e ha costruito se stessa e la sua carriera da niente, sua figlia è nata ricca da due genitori famosi e oltre a rimproverare a sua madre la vita dello "star-system", che era il suo lavoro, ha inanellato la sua di droghe fino all'overdose, di sesso anche con il compagno di lavoro Harrison Ford, all'epoca sposato con la prima moglie e padre di due bambini, e di cure psichiatriche... 
Debbie credeva nel matrimonio con l'unico uomo da cui ha avuto i due figli, ma è stata tradita doppiamente da colei che credeva un'amica e dal suo sposo.
Dopo, ancor giovane e bella, ha creduto di trovare amore e sicurezza in un uomo molto più anziano di lei, più brutto di Eddie Fisher che già non era granché, ma costui le ha sperperato i sudati guadagni che lei aveva accumulato grazie al successo raggiunto. Il terzo marito non ha sperperato ma di certo era interessato al suo denaro... Ha avuto rovesci finanziari... Eppure non si è data alla droga come sua figlia. 
Era una persona di buoni sentimenti, purtroppo mal riposti.
Se ne va perché non ha retto al dolore innaturale di vedere la figlia andarsene prima di lei... 

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