giovedì 28 gennaio 2016

Roma-Parigi, che differenza!

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Rohani-a-Parigi-Femen-seminuda-simula-impiccagione-contro-la-pena-di-morte-in-Iran

28 GENNAIO 2016 Manifestazione shock delle Femen in occasione della visita di Hassan Rohani a Parigi. Mentre il presidente iraniano riceveva gli omaggi militari agli Invalides, il complesso napoleonico nel cuore di Parigi, poco distante - nei pressi della Tour Eiffel - le attiviste simulavano un'impiccagione con tanto di bandiera iraniana dipinta sul seno nudo. Una delle attiviste ha infatti manifestato appesa con una corda al ponte Debilly. Sopra di lei uno striscione con scritto 'Benvenuto Rohani, boia della libertà'. "È per dare il benvenuto al presidente iraniano, per farlo sentire a casa: nel suo Paese ogni anno più di 800 persone sono condannate a morte", hanno spiegato le Femen. La protesta mira a sottolineare che, come denunciato nell'ultimo rapporto di Amnesty International, dopo la Cina l'Iran è il paese che ricorre più spesso alla pena di morte. A Parigi, Rohani ha incontrato il premier Manuel Valls, i ministri degli Esteri e dell'Economia Laurent Fabius e Emmanuel Macron, nonché rappresentanti del mondo dell'economia e della Confindustria (Medef) con cui sono stati conclusi numerosi contratti. All'Eliseo niente pranzo né cena ma solo un'austera riunione pomeridiana anche per evitare nuove polemiche rispetto alla pretesa di Teheran di bandire il vino da tavola a cui Hollande non si è voluto piegare.



Parigi ha firmato ugualmente contratti economici con l'Iran senza prosternarsi in modo servilmente ridicolo, anzi, giustamente orgoglioso dei vini francesi Hollande non li ha voluti togliere ridicolmente dalla tavola ed ha offerto a Rohani un semplice thè! 
Insomma, bisogna finirla di pretendere il RISPETTO per la propria cultura a casa propria e anche a casa degli altri!
In Italia, invece, arriviamo ad atti di autocancellazione della nostra cultura sia a livello istituzionale governativo, sia in ordine sparso da parte di singoli, presidi, magistrati, che chiedono l'eliminazione del crocefisso o del Presepe in alcuni luoghi pubblici!!
Trovo questo servilismo culturale spacciato per "apertura all'altro" RIVOLTANTE.
Sono Italiana e felice di esserlo e rivendico i simboli della nostra tradizione che sono i simboli della nostra identità culturale.
La bellezza offende la barbarie
Il servilismo offende l'intelligenza

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