lunedì 12 novembre 2012

Un'amica suggerisce...

Hai scritto sul blog un articolo che riguarda la figlia della Fornero. Per "par condicio" perchè non ne scrivi uno che riguarda il figlio della Cancellieri?
Mentre gli italiani, che non hanno santi in paradiso e che  non sono in grado di pagare  il  ricongiungimento oneroso  dei contributi, se la stanno passando piuttosto male, insieme a quelli che perdono il posto di lavoro, i  "figli di" passano da una poltrona all'altra con liquidazioni  milionarie. Piergiorgio Peluso, 43 anni,  è il figlio della ministra Cancellieri. In rete trovi una marea di articoli riguardanti il rampollo della Cancellieri. Te ne copio uno:


ll  ministro Elsa Fornero ha detto che i giovani sono troppo schizzinosi, troppo choosy e che per il primo impiego dovrebbero sapersi accontentare. E chissà se la Fornero l'avrà detto a suo tempo anche alla figliola, Silvia Deaglio di essere choosy? A 37 anni, la rampolla di posti fissi ne ha due: professore associato di Genetica medica alla facoltà di Medicina dell'Università di Torino (dove insegnano padre e madre) e responsabile della ricerca alla fondazione Hugef. Si sarà accontentata.

La sua collega di governo, il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, aveva detto che i giovani dovrebbero rinunciare al lavoro accanto a mamma e papà. Ma leggendo la notizia pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano secondo cui il figlio del ministro dell'Interno, Piergiorgio Peluso, ha incassato 3,6 milioni di euro di buonuscita dal gruppo assicurativo Fonsai dopo esserne stato direttore generale per 14 mesi, viene da chiedersi se si sia accontentato. Peluso, stando alle confeme arrivate all'Ansa dal gruppo Fonsai, sarebbe riuscito a farsi pagare una liquidazione pari a tre annualità di stipendio a fronte di dimissioni volontaria. Assumendo l'incarico di direttore generale nel 2011, Peluso aveva ottenuto una clausola contrattuale secondo cui gli veniva riconosciuta la ricca liquidazione anche in caso di dimissioni volontarie se fosse intervenuto un passaggio di mano del controllo della Fonsai. Il gruppo assicurativo è passato dalla famiglia Ligresti sotto il controllo di Unipol. A luglio Peluso se n'è andato. Con la liquidazione ricchissima. E' andato a fare il direttore finanziario di Telecom Italia. Il figlio della Cancellieri è un top manager.

FONTI:
La voce delle Voci, Il fatto quotidiano, La Repubblica, Dagospia... lo trovi ovunque questo articolo "prelibato". A te la scelta!
Alla faccia dei sacrifi e rigore richiesti alla plebe!
Buona notte

++++++++++++++++
Non c'è alcun bisogno che io faccia una ricerca sul WEB: quanto scrive la mia amica è più che sufficiente e mi spinge sempre più verso un sentimento di desolazione.
Nulla cambia. Monti sarà pure uno stimato professore che ha ridato una facciata accettabile all'Italia resa ridicola da Berlusconi, ma non può dire "basta con il nepotismo", come ha fatto appena ieri, e non guardarsi intorno nel suo governo!
Certi incarichi nelle Compagnie di Assicurazioni si danno per conoscenza, per gli appoggi che possono garantire... Addirittura certi banali posti di lavoro li danno così... L'ho sperimentato molto da vicino. 
Come può, caro Prof. Monti, dire a noi comuni mortali "basta con il nepotismo"?
Per noi va benissimo! Ma non sta a noi cambiare le cose... Noi non possiamo cambiare niente! Neppure con il voto... Possiamo solo, astenendoci dal votare, rendere palese la nostra inutilità... Noi siamo plebe, come scrive la mia amica, perché plebe ci ha reso la politica, di qualunque colore sia: infatti spesso lo cambiano il colore, come cambiano i simboli... i nomi... ma nulla cambia per noi. Anche con il suo governo tecnico nulla è cambiato caro professore, come si può vedere dalle due anziane ministre Fornero e Cancellieri che, visto i privilegi della loro prole, farebbero bene ad usare la saggezza dell'età e a  non spargere il sale sulle ferite della prole della plebe: colta, superspecializzata, pronta ad ogni sacrificio... ma sempre figlia di plebe è... e nemmeno il lavoro trova... se rimane in Italia. Deve andarsene dall'ingrata Patria per lavorare... proprio come i figli di Fornero e Cancellieri (amara ironia, ci rimane solo questo).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Un'amica suggerisce...":

Signora Coltellese,
mi sono imbattuto per caso in questo articolo e mi sento in dovere di risponderle. Se Lei frequentasse gli ambienti finanziari come li frequento io, si renderebbe conto di quante assurdità ha scritto. In buona fede d'accordo, ma pur sempre assurdità. Si vada a leggere quelle che sono le epserienze professionali ( ed i tempi) di Piergiorgio Peluso e si renderà conto che tra la sua nomina a DG FonSai (avvenuta a Giugno 2011) e la nomina a Ministro della madre non c'è alcuna relazione. Lui era un manager gia 10 anni fa, quando la mandre forse neanche era prefetto. Non conosco la storia della figlia della fornero ma sinceramente credo sia simile



Postato da Anonimo in Rita Coltellese *** Scrivere alle 12 novembre 2012 18:01

Rita Coltellese ha detto...

Rita Coltellese ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Un'amica suggerisce...":

Mi sono documentata: viene nominata prefetto nel 1993, 19 anni fa, quando suo figlio aveva 24 anni.
Ora, umilmente, vorrei che lei riflettesse sulle possibilità che in questa Italia ha una persona di diventare in breve tempo quello che è diventato il figliolo della Dott.ssa Cancellieri e, soprattutto, di percepire gli emolumenti citati negli articoli che ne hanno dato notizia.




Postato da Rita Coltellese in Rita Coltellese *** Scrivere alle 12 novembre 2012 18:39