venerdì 16 dicembre 2011

Meno male che ha dato le dimissioni

Da: Il Giornale.it

Manovra, Berlusconi: "Monti? E' disperato Nessuna certezza che arrivi fino al 2013"

Berlusconi, alla presentazione del libro di Vespa, parla della manovra: "Molte misure sono contrarie a quelle che vorremmo noi da liberali veri, ma se votassimo no, creeremmo un danno maggiore al Paese". Sulla crisi: "Non è vero che il governo non avesse previsto la crisi, che era chiara. La verità è che il fatto psicologico era la prima causa della crisi". Bossi mi critica? "Lo fa per conquistare voti". Il Cavaliere poi dice: "Sto leggendo i diari di Mussolini e le lettere della Petacci. Devo dire che mi ci ritrovo in molte situazioni. Perché viene fuori come chi sta al governo del Paese non abbia veramente dei poteri". Sulle misure del decreto scettico su pensioni e capitali scudati: "Negano i principi liberali"

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Bossi mi critica? "Lo fa per conquistare voti". Ma non abbiamo dubbi che tutta la gazzarra che sta facendo insieme a tutti gli altri della Lega sia finalizzata solo a questo. Il triste è pensare a che tipo di menti possono essere conquistate dalla cagnara di questi figuri che dicono che questa manovra colpisce con le tasse "il popolo del Nord"...  Perché quelle che dovrò pagare io che sono romana me le pagano loro? 

Il Cavaliere poi dice: "Sto leggendo i diari di Mussolini e le lettere della Petacci. Devo dire che mi ci ritrovo in molte situazioni. Perché viene fuori come chi sta al governo del Paese non abbia veramente dei poteri" Ecco, trovo questo inquietante. Per prima cosa, onde sfatare ogni dubbio, chiedo a tutti quelli che leggono questo blog: "Ma non era stato accertato che erano falsi questi diari? Nonostante la nipote Alessandra li avesse riconosciuti come autentici a "Porta a Porta" in presenza di Dell'Utri, "lo scopritore"?" Boh?! Comunque è lo stesso inquietante che questo Berlusconi si dedichi a simili letture. Che "ci si ritrovi" non lo trovo strano, anzi, soprattutto in fatto di amanti e adulterio. Che, poi, Mussolini non avesse abbastanza poteri.... beh... la storia dice che ne ha avuto pure troppo di potere e che l'ha usato per condurci alla rovina.

Infine il Prof. Monti... Non crede nessuno che sia disperato, ma capiscono tutti che qualunque decisione prenda deve essergli votata dalle Camere e che il partito di Berlusconi ha tanti rappresentanti in esse... Chi ha messo il veto alla tassa sui grandi patrimoni? Chi sulle frequenze radiotelevisive? BERLUSCONI, dunque, se disperazione ci fosse, ne conosciamo la causa.
Certo è strano che un uomo così preparato e che ha parlato tanto di equità si trovi in una situazione che scontenta la maggioranza del popolo che, pure, lo aveva accolto bene perché, finalmente, si vedeva rappresentato da una figura umana non squalificata e squalificante. Si fidava della sua professionalità ed era pronto anche ad accettare il sacrificio in nome di un bene comune... Poi ha visto che: tassa sui grandi patrimoni no, che la Casta ha alzato gli scudi a difendere i propri egoismi ecc. ecc. e, siccome il popolo non è scemo, ha capito che Monti ha le mani legate dagli squallidi poteri che hanno condotto il Paese fino a questo punto.

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