mercoledì 18 gennaio 2017

L'Italia al gelo ma la Liguria brucia!

Da: ANSA.it  17 gennaio 2017

Incendi: il vento alimenta l'anello di fuoco attorno a Genova

Due indagati per fiamme Nervi. A Pegli doloso. Toti: 'Terroristi'

Tanti incendi intorno a Genova. A Nervi, dove il vento di burrasca ha mantenuto vivi i focolai sul monte Fasce poi sul Monte Moro, ancora sulle alture di Chiavari, in Val Varenna dove sono state chiuse tre scuole, e ancora a Pegli con il fuoco sceso dalla collina a invadere un quartiere costringendo 300 persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Chiuse anche l'A12 e l'A10 invase dal fumo poi riaperte e ancora chiuse a fasi alterne fino a sera. Quattro voli sul Colombo di Genova dirottati in altri scali.
Il metro di questo disastro sta tutto nelle cifre che costellano una notte e un giorno di angoscia: 140 vigili del fuoco e 100 volontari impegnati a terra tra Levante e Ponente genovese, cinque Canadair - il 90% della flotta a disposizione in tutta Italia - a gettare acqua dal cielo, ettari e ettari di boschi andati in fumo. Non è finita perché l'allerta per l'innesco incendi resterà grave e attivo altre 24-36 ore. Soprattutto nel Ponente ligure, "perché - ha detto l'assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone - sono 60 giorni che non piove ed è tutto secco. In più spira vento di burrasca". Folate da 100 km/h che alimentano i focolai e non danno tregua.
A Nervi l'incendio è stato colposo. Sono indagate due persone, l'operaio di una ditta d'appalto che stava lavorando a un paracarro sull'A12 con un flessibile quando l'ha fatto cadere facendo partire la scintilla che ha dato origine al rogo e il suo capocantiere. Ma per il rogo di Pegli, che con tutta probabilità è doloso, bisogna ancora trovare i colpevoli. Nel pomeriggio, quando i 300 residenti sono tutti tornati alle loro case, Giovanni Toti parla dell'incendio di Pegli e torna a definire i piromani "terroristi ambientali" secondo un concetto già utilizzato tante volte in passato e soprattutto da quando, nel 2016, gli incendi dolosi sono tornati frequenti.
Incendi Genova: Canadair in volo su rogo Voltri


Quando ho sentito che per il primo incendio avevano trovato un colpevole, un operaio che stava bruciando qualcosa, ho pensato che era una rarità, sia per la causa apparentemente involontaria, sia per aver trovato chi ne era stato l'innesco.
Poi però sono scoppiati incendi anche in altri luoghi della Liguria ed allora è stato chiaro che era sempre la solita musica!
Ogni volta che accendo il caminetto e faccio la solita fatica perché uso solo carta e fiammiferi per l'innesco, penso a questi incendi che vorrebbero far passare per accidentali! Ci vuole una grande ostinazione a far prendere fuoco alla legna senza usare mezzi "artificiali", dunque è evidente che è la mano di criminali che li accende.
Un tempo lo facevano per ridurre i terreni a lande bruciate dove poi poter speculare costruendoci su. Sono state fatte Leggi che impediscono la costruzione in luoghi incendiati, proprio per bloccare queste azioni criminali.
Dunque quale è lo scopo di questi farabutti?
Far lavorare i Canadair?
L'Italia sotto la morsa del gelo deve sentire che i territori prendono fuoco! Per autocombustione?
Non ci prendano in giro!   

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