mercoledì 26 marzo 2014

Inquinamento del bosco

Dal sito: Marcopolo - www.assmarcopolo.it

POLIZIA AMBIENTALE: IL REATO DI ABBANDONO DI RIFIUTI SPECIALI COSTITUITI DA PNEUMATICI FUORI USO 
aie

 IL REATO DI ABBANDONO DI RIFIUTI SPECIALI COSTITUITI DA PNEUMATICI FUORI USO  – LINEE GUIDA E PROCEDURE OPERATIVE PER GLI ADDETTI AI CONTROLLI.
 Dott. Giuseppe Aiello, Comandante Polizia Municipale di Lioni (AV) esperto in tutela ambientale e gestione dei rifiuti.

....la repressione dei reati ambientali è un aspetto che riguarda tutta la Polizia Giudiziaria. L’abbandono di Rifiuti speciali come nel caso di specie è un reato  previsto dall’art 192 e sanzionato dal 256  del D.lgs 152 /2006  in seguito indicato come  T.U.A..  L’articolo  55 del C. P.P.” Funzioni della polizia giudiziaria” testualmente prevede che  “1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati (347), impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, (348) ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant`altro possa servire per l`applicazione della legge penale . A questo punto basta ricordare che l’art 57 del C.P.P.  fornisce un elenco degli agenti ed ufficiali di Polizia giudiziaria e logicamente in tale elenco rientrano, sia la Polizia Locale  sia l’arma dei Carabinieri (se vogliamo possiamo azzardare e dire che, rispetto alla polizia locale, la Benemerita in molte altre occasioni rivendica un ruolo primario nella repressione dei reati). Alla luce di quanto esposto appare chiaramente che nessuna norma sia del T.U.A. che del Codice penale e di procedura, prevede competenze specifiche e settoriali in materia di reati ambientali vale a dire che tutti gli agenti ed ufficiali di P.G.( locali e Nazionali) devono adoperarsi nei modi e tempi stabiliti dalle disposizioni del codice di procedura penale in tutti i reati senza escludere quelli ambientali. Sono Comunque certo  che la conclusione alla quale si è arrivati è a conoscenza di tutti i rappresentanti degli organi di controllo anche se in certi casi si preferisce giocare allo scarica barile o al passaggio di palla.

Questi i fatti:
Sent: Tuesday, March 04, 2014 7:15 PM

Subject: Segnalazione degrado bosco di Colle Iano - territorio ricadente sotto il Comune di Rocca di Papa


A tutti gli Enti in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze 
Segnalazione di sversamento illecito di rifiuti nel bosco di Colle Iano,lungo la strada che l'attraversa da e verso Rocca di Papa, versante verso territorio del Comune di Rocca Priora.
Dopo il risanamento operato lungo la strada sopra indicata, sia per quel che attiene l'asfaltatura ed il posizionamento di suggestive palizzate in legno, sia per quel che attiene il risanamento da rifiuti sparsi ovunque, a poco a poco i soliti barbari stanno ricominciando a scaricare rifiuti di ogni genere lungo la strada e nel bosco.
Si prega chi di competenza di fermare il degrado prima che dilaghi e riporti il posto, molto bello, ai passati livelli di abbandono.
Oltre a risanare, mi permetto di suggerire di multare chi inquina sversando rifiuti dove non deve, essendoci leggi che stabiliscono anche l'ammontare delle ammende.
Allego foto scattate in giornata.
Grazie e cordiali saluti.

Rita Coltellese

L'indirizzo del conecofor@corpoforestale.it non è raggiungibile e la e-mail è stata data come impossibile da consegnare. Eppure sul sito del Corpo Forestale tale indirizzo è dato per un Settore Speciale di tale Corpo dello Stato, e più esattamente:

Monitoraggio ambientale

Il Corpo forestale dello Stato effettua il monitoraggio ambientale attraverso due programmi operativi:

Svolge inoltre indagini speciali tra le quali il censimento dei siti di smaltimento illecito dei rifiuti, il rilievo delle aree percorse dal fuoco e degli alberi monumentali. Raccoglie informazioni su questi fenomenti attraverso banche di dati georeferenziati.
Relativamente allo smaltimento illecito dei rifiuti nel 2008 è stata avviata un'attività di monitoraggio, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che consente di conoscere "in tempo reale" gli illeciti commessi in questo campo, analizzati e valutati alla luce della legislazione vigente. 

Si impone obbligatoria una domanda: Come farà a svolgere tali funzioni visto che la e-mail messa a disposizione non funziona? Ad esempio l'inquinamento del bosco da me denunciato non può monitorarlo...
E che inquinamento, guardate:

4 marzo 2014 - Il suggestivo raggio di sole fra i castagni illumina dei meravigliosi rifiuti edili, graziosamente inseriti, dal maiale che ve li ha sversati, in sacchetti di pura plastica!!

Suggestiva vista, dal parabrezza dell'auto, su rifiuti costituiti da stralci di potature, rifiuti edili, plastica ed altre bellezze lasciate dai maiali umani nello spiazzo di una bella curva della strada che attraversa il bosco.
4 marzo 2014

Ho inviato, in allegato alla e-mail soprariportata, queste due belle foto riprese dal mio cellulare mentre, come quasi ogni giorno, passo per questo bel bosco per andare a prendere il mio nipotino all'uscita dalla Scuola Materna.
Passo sempre alla stessa ora e, quasi sempre, incrocio un pick-up con su scritto: Guardia del Parco Regionale dei Castelli Romani.
Mi sono chiesta: ma colui che guida codesto mezzo pagato da noi tutti, gasolio compreso, vedrà quello che vedo io?
Evidentemente no.
Dopo la mia denuncia del 4 marzo nulla è accaduto, ma dato che il Settore del Corpo Forestale non aveva ricevuto la mia e-mail, io l'ho rimandata ad un altro indirizzo di tale Corpo il 5 marzo, con le medesime foto. Questo l'indirizzo:
Sent: Wednesday, March 05, 2014 9:04 AM
Subject: Fw: Segnalazione degrado bosco di Colle Iano - territorio ricadente sotto il Comune di Rocca di Papa

Ma, anche in questo caso, purtroppo nulla è accaduto.
A differenza di quanto scrive nel suo articolo il Comandante Dott. Aiello, non ho voluto disturbare i Benemeriti Carabinieri perché, a mio avviso, vengono chiamati per ogni cosa, e già reggono sulle spalle una società per altri versi abbandonata da Autorità varie.
Disturbiamoli quando non c'è nessun'altra Autorità a cui rivolgersi, altrimenti i Carabinieri hanno un superlavoro e gli altri prendono solo lo stipendio: vi pare?
Ma torniamo alla nostra storia. Visto che chi è preposto alla salvaguardia ambientale è volutamente cieco oppure non riceve le e-mail o le riceve ma non le legge, tanto lo stipendio gli viene pagato ugualmente, i barbari hanno continuato ad usare il bosco come una discarica e, qualche giorno dopo, invogliati dall'indifferenza generale hanno sversato dei pneumatici. Ecco le foto:

e non solo! Visto che c'erano anche un indecente materasso!



...poi un bidet...


...e perché no? Anche un cesso, molto somigliante a chi ce lo ha gettato!

A questo punto il 25 marzo ho inviato questo grazioso servizio fotografico ai seguenti indirizzi:



Sent: Tuesday, March 25, 2014 9:05 AM
Subject: Fw: Segnalazione degrado bosco di Colle Iano - territorio ricadente sotto il Comune di Rocca di Papa

Il solito  conecofor@corpoforestale.it è risultato come al solito irraggiungibile (ma come farà a monitorare quello che hanno scritto sul sito del Corpo Forestale dello Stato??!!) e questa volta anche: These recipients of your message have been processed by the mail server: parconaturalecastelliromani@regione.lazio.legalmail.it; Failed; 4.4.7 (delivery time expired).

A proposito di spreco del denaro pubblico e contenimento della spesa: queste strutture quali compiti hanno se non fanno nulla? 

Però, questa volta, proprio per il reato legato ai pneumatici, qualcosa è accaduto:
IERI I PNEUMATICI NON C'ERANO PIU'!!

Il resto però è rimasto lì!
Evidentemente per codeste strutture va bene così: può rimanere!

Nessun commento: