venerdì 19 aprile 2013

Perché Rodotà no ?

 di Stefano Folli - Il Sole 24 Ore 

Bersani propone Prodi. Pdl: scelta che spacca il Paese. Al via la 3° votazione


Verso l'elezione del nuovo Capo dello Stato. È iniziata la terza votazione da parte del Parlamento in seduta comune per l'elezione del Presidente della Repubblica. È ancora necessaria la maggioranza dei due terzi, pari a 672 voti, dei 1007 elettori; dal quarto scrutinio è sufficiente la maggioranza semplice, pari a 504 voti.

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Stefano Rodotà
Bersani sembra aver perduto la bussola, totalmente.
Prima tenta di fare il Governo con il nuovo che avanza, la protesta del Paese, incarnata dal Movimento 5 Stelle.
Poi ai canti della sirena PdL risponde "assolutamente no un Governo con il PdL".
Poi propone Marini come Capo dello Stato perché piace a Berlusconi e si presenta in Aula con il braccio amichevolmente posato sulle spalle di Alfano.
Poi, quando la protesta a tale scellerata scelta si estende, oltre che all'interno del Partito, anche in piazza, tira indietro la scomoda candidatura del sindacalista pariolino, che non fa l'elegante gesto di rinunciare per toglierlo dagli impacci manco se l'ammazzi, e propone Prodi!

Perché non Rodotà? Una figura pulita e nobile e senza gli errori di Prodi alle spalle? Il PD, con Vendola e il Movimento 5 Stelle, possono farcela ad eleggerlo e sarebbe poi una porta aperta a poter fare quel Governo con il Movimento 5 Stelle all'inizio perseguito...
Un Governo di cambiamento. Ma come può pretendere Bersani di proporre al Movimento in primis un appoggio al "Suo" Governo e rifiutare poi il candidato che il Movimento esprime, che è un uomo di valore e che non è certo "grillino" ma è un uomo che è stato in politica proprio con il  "Suo" Partito? 

Berlusconi aveva detto chiaramente: Prodi mai! Allora meglio la Bonino.
Poteva allora proporre questa figura a cavallo fra i due schieramenti, e inoltre donna!
Invece propone proprio colui che a Berlusconi proprio non va giù!
Dicono che Emma Bonino non sarebbe gradita ai cattolici...
Perché è stata un'antesignana fautrice dell'aborto?
Quale ipocrisia se è così! Quante donne cattoliche praticanti ho conosciuto che, per ragioni diverse, sono ricorse all'aborto! 

Dobbiamo cambiare la Costituzione e darcene una come quella francese, dobbiamo far eleggere il Capo dello Stato dalla base: noi tutti popolo italiano.
Non può essere, il massimo rappresentante dell'Italia, una figura frutto degli inciuci e degli sbandamenti di una classe politica incapace, inetta, interessata solo a sé stessa.

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