giovedì 9 giugno 2011

Giustizia, sempre difficile per le vittime

La replica Italiana - "L'Italia ora potrebbe appellarsi ad un'istanza internazionale”, fa sapere il legale del governo Italiano, Nabor Bulhoes. "Con questa sentenza il Brasile non ha rispettato la Convenzione di Vienna che regola i Trattati internazionali e lo stesso ha fatto con il Trattato bilaterale Italia-Brasile sull'estradizione del 1989. Tutto ciò danneggia la credibilità internazionale del Brasile".
Il ministro della gioventù Giorgia Meloni, commenta: "La decisione dei  giudici supremi brasiliani di non avallare l'estradizione di un criminale come Battisti, così come quella dell'allora presidente Lula, è stata l'ennesima umiliazione inferta alle famiglie delle sue vittime. Le motivazioni addotte per il rigetto del ricorso rappresentano uno schiaffo alle istituzioni."

Dei morti non importa mai nulla a nessuno, di chi ha la vita rovinata per la loro perdita violenta ed ingiusta nemmeno.
Gli assassini ridono da dietro le sbarre, si sentono sempre dalla parte della ragione.... Hanno amici e protettori.... Infine sono liberi. Hanno soldi per vivere che onesti lavoratori non hanno..... Scrivono libri che qualcuno compera: evidentemente il Male è più interessante del Bene ed ha più seguaci fra gli uomini.

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