sabato 26 febbraio 2022

Gialli dal vivo

Continua l'attenzione quotidiana della RAI sui numerosi omicidi che ormai avvengono con triste frequenza.

Ogni giorno ci aggiornano con particolari minuti su cui costruiscono riflessioni a volte sconcertanti giornalisti come criminologi.

L'unica che ispira fiducia è Roberta Bruzzone giacché una laurea in Psicologia almeno ce l'ha. Inoltre è dotata di un'ottima adesione alla realtà dovuta alla sua intelligenza ed al suo buonsenso, doti personali che sono a volte più importanti degli stessi titoli professionali.



Per il resto si assiste a commenti privi di logica comune su fatti che vengono interpretati volutamente in base ad una tesi precostituita.

Un esempio: 8 giorni dopo la scomparsa di Liliana Resinovich, quando ancora non si era ritrovato il suo cadavere ed era solo una persona scomparsa, mandano un filmato in cui il marito Sebastiano ha fatto il bucato e steso dei panni in cui ci sono anche mutandine della moglie. La cugina della scomparsa trova questo molto strano, in particolare che nel bucato ci siano anche le mutandine della scomparsa, si appunta tutto e porta i suoi appunti agli inquirenti. E' evidente il retropensiero che il marito abbia eliminato la moglie e per la signora e per chi la intervista su questo episodio quel bucato e quella biancheria della scomparsa sono segnali di stranezza colpevole.



Ora non so se il marito abbia ucciso la moglie, fin qui gli inquirenti non hanno neppure formulato l'indagine per omicidio, ma soltanto per sequestro di persona, ma qualora si voglia pensarlo che prova sarebbe lavare la biancheria intima della moglie ad 8 giorni dalla scomparsa? Casomai se ci si vuol vedere qualcosa sarebbe il contrario: l'uomo che sa di aver ucciso non lava la biancheria di chi ormai non ne ha più bisogno.



Potrebbe quest'uomo aver saputo che la moglie voleva lasciarlo ed aver pensato che effettivamente se ne era andata, dunque per questo aspettare a fare la denuncia, negare per vergogna di saperlo e, allo stesso tempo, attendere un suo possibile ritorno?

Ci vogliono prove e spero che, nel silenzio, chi indaga le abbia messe insieme, ma prove concrete, non elucubrazioni fondate su comportamenti che possono avere diverse spiegazioni secondo i sentimenti interiori che quella persona sta vivendo.

Altra interpretazione fuori dalla logica comune è il commento all'ennesima intervista strappata a Sebastiano Visintin: la giornalista gli chiede qualcosa sulle ultime dichiarazioni di Claudio Sterpin, l'amico della moglie per il quale voleva lasciarlo, e lui salendo in auto, cercando di sottrarsi all'ennesimo assalto dei cronisti, risponde freddamente: "Chi Claudio Sterpin?". Commentano in studio "la sua aggressività"! Ma quale aggressività? Rispondere così, volendo dimostrare l'ovvio, che cioè lui l'uomo che ha creato scompiglio nella sua vita a sua insaputa non lo conosce, mi sembra il minimo, oltre che la palese verità. Mi sembrano sentimenti normali, attendibili in una simile situazione. Freddezza, scostanza da quel nome, ma nessuna aggressività.

La parola a chi ha il compito di indagare. Nel frattempo se ci si vuol esercitare in congetture se ne possono fare anche su Claudio Sterpin, basandoci beninteso su quello che arriva dai media e sperando che chi indaga abbia ben altro.



Costui racconta. Quali riscontri concreti avrà dato agli inquirenti dei suoi racconti?

La controparte è morta. Liliana potrebbe confermare o smentire quello che dice. E cosa dice?

Che quella mattina gli ha telefonato e la telefonata c'è: il riscontro esiste.

Ma non si sa il suo contenuto. Il contenuto lo riferisce lui. Nessuno può confermarlo. E lui dice che si sono detti che lei sarebbe andata da lui dopo essere passata nel negozio di telefonia. Dove non è passata però. I telefonini, 2, sono stati ritrovati a casa.

E' uscita senza? Se li aveva con se possono essere stati riportati a casa solo da una persona: il marito.

Ma se invece la telefonata fosse stata di tenore diverso da come racconta Claudio Sterpin? Se lui, avvicinandosi il momento della grande decisione di andare a vivere con lui, si fosse reso conto che la cosa non era fattibile? La figlia di quest'uomo non sapeva nulla di Liliana. Come mai l'uomo non l'aveva informata che di lì a poco sarebbe cambiata la sua vita perché sarebbe venuta a vivere con lui una donna? Strano. Se trovano tante cose strane nel marito, mi domando come mai nessuno di questi indagatori televisivi, a vario titolo, abbia messo in risalto questo aspetto?

Non so se Claudio Sterpin abbia un'auto e guidi, ma se l'ha non potrebbe la telefonata avere avuto un tenore diverso da quello che lui racconta? Potrebbe averla prelevata in Piazza Gioberti, dove una telecamera l'ha vista per l'ultima volta, dopo averle detto al telefono di non venire a casa sua, che doveva parlarle, che l'aspettava in Piazza. Poi si può ipotizzare un drammatico colloquio in cui l'uomo si è tirato indietro dicendole di non dire nulla a suo marito, giacché sua figlia e i suoi familiari nulla sapevano del loro rapporto, che non si poteva concretizzare con il trasferimento di lei in casa sua...

E' possibile anche questo filone... Chi indaga sicuramente lo avrà esplorato. Questo anziano amico di Liliana dice che lei stava cercando una casa più piccola con un affitto inferiore per il marito, dato che lui dispone di una pensione che non arriva a euro 600 al mese.. Dice che lei ha iniziato ad andare a casa sua a stirargli le camice a settembre 2021, che da quella data ha iniziato a fare dei progetti futuri con lui.. Indica a prova il nome di una persona che ha case da affittare a cui lui ha chiesto di poter dare il suo numero di telefono a Liliana, dicendo che era per un'amica. La persona raggiunta dalle TV dichiara che l'episodio è vero, ma risale all'estate, quindi prima del settembre in cui Sterpin dichiara essere iniziato il progetto di vita insieme con Liliana. Ma che poi non è stato contattato da nessuno. Anche questa incongruenza non viene rilevata dagli indagatori, che si meravigliano però del fatto che un uomo, da loro fortemente sospettato di uxoricidio, lavi la biancheria di chi sa di aver ucciso una settimana prima.. E dunque dovrebbe sapere che non le serve più... Chissà perché, dato che la morta aveva indosso la biancheria e gli abiti ed è uscita da casa con le sue gambe.

Dunque è accertato che Liliana non ha fatto alcun passo concreto che dimostri che, nell'imminenza del suo cambiamento di vita, avesse concretizzato quello che Sterpin dichiara di trovare una casa per il marito.

Anche della affermazione di Sterpin, che avrebbero iniziato la loro vita insieme con un fine settimana in Istria due giorni dopo del giorno della sparizione di Liliana, non c'è riscontro: non esiste alcuna prenotazione di un albergo a nome né di Sterpin né di Liliana.

Per contro il marito, lacrimando, dichiara ai microfoni di giornalisti che Sterpin infanga sua moglie con delle fantasie, che dovrebbe vergognarsi di essersi intromesso nella sua famiglia... Che per questo ha commesso un'azione grave... Singolare morale se si pensa a ciò che ha dichiarato la loquace cugina di Liliana: ella si mise con Sebastiano regolarmente sposato e con due figli e "lui andò a vivere con lei uscendo di casa senza essere ancora separato legalmente".

Liliana Resinovich con il cane con il cappottino...


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