domenica 16 aprile 2017

Parole, parole, leggere senza capire = incomunicabilità

Ho già scritto della comunicazione tramite web e dei rischi che si corrono a scambiare idee con sconosciuti che mascherano le loro opinioni dietro nomi di fantasia: già questo dimostra che dietro c'è qualcosa che non va. O non esprimi la tua opinione o, se la esprimi coperto nella tua identità, vuol dire che non hai una grande fiducia in ciò che scrivi, oppure hai un animo pavido o... peggio.

Ciò nonostante a volte mi capita di commentare articoli di giornale su argomenti che mi interessano, ma mi accorgo che le parole non vengono capite anche quando sono esposte chiaramente. Sotto riporto un esempio illuminante di come non c'è né ci può essere comunicazione, soprattutto con soggetti che, appunto, non hanno il coraggio di mostrarsi con nome e cognome.

L'articolo de Il Fatto Quotidiano titolava:

Povertà, gli impegni del governo: “Reddito di inclusione anche a chi è proprietario di casa se ha redditi bassi”

L'argomento mi trova in totale disaccordo, mi sembra un rincorrere il M5S sul proclama propagandistico del "reddito di cittadinanza", un provvedimento di elemosine che nulla ha a che fare con scelte economiche che diano ossigeno ad un Paese. Il problema dell'economia è legato ai lacci delle tasse sul lavoro, eccessive, alla burocrazia asfissiante e illogica che blocca i processi economici micro e macro, e la giustizia che è dispendiosa e lenta per chi deve riscuotere crediti, i quali costituiscono anch'essi ossigeno e motore per chi deve riscuoterli... Dare elemosine serve solo ad aumentare il parassitismo e ad aggravare il bilancio dello Stato.

Per questo avevo commentato ironicamente quanto scritto dall'anonimo sottostante:

BugsBanned un giorno fa

in un qualsiasi paese moderno e democratico nonchè progredito..ai primi sentori di crisi ed inizio di un aumento delle famiglie povere,certamente la prima cosa sarebbe di ridurre le spese inutili gli sprechi e quindi eliminare i compensi ai politici riducendoli a quelli più bassi e tra l'atro dovrebbe essere sempre così essendo la politica una missione e quindi non a scopi di lucro..in italia invece solo quando ci sono10 milioni di persone alla canna del gas e dopo che per anni si sono denunciati stipendi assurdi per le loro immani dimensioni vitalizi pensioni e ruberie allucinanti di tutte le istituzioni statali che rubano i soldi delle tasse per auto aumentarsi decuplicarsi compensi assurdi senza aver la benchè minima uitlità e produttività ma solo ladrocini..solo dopo anni di martirio degli italiani, che nella strega fornaia e nelle sue lacrime di coccodrilla urenda, ha raschiato il fondo del barile,si fa una leggiucola senza capo ne coda da parte di 3 incapaci inetti raccomandati senza alcuna competenza in materia, ma frutto di parentopoli immani,e solo in vista delle elezioni .questa è l'italia dei ladroni inetti balordi infami statali e della casta politica..

Rita Coltellese BugsBanned un giorno fa
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Che pretende dal Conte Gentiloni che fuggì di casa a 16 anni circa per raggiungere a Milano Capanna che, invece di studiare all'Università, faceva il "rivoluzionario" e che ora, presa la laurea a 40 anni circa e conquistata la poltrona a Montecitorio, difende con rabbia il suo cospicuo vitalizio? Questi erano i mentori di Gentiloni, che nella vita, prima di arrivare a diventare Capo del Governo, faceva il Direttore della rivistina di Legambiente, con una illuminante successiva esperienza di Ministro degli Esteri, distintosi per aver "salvato" due sconsiderate da Al-Nusrha con tanti soldi nostri per poi sentirci raccontare, dalle due sconsiderate, che "erano state trattate bene", dopo che si erano fatte fotografare con patetici cartelli con su scritto "salvateci siamo in pericolo"!

BugsBanned Rita Coltellese un giorno fa
ev. il mio commento era generalizzato..quindi la sua risposta che parla di gentimieic..ni non ha senso
Viene da domandargli: ma chi è al governo? Chi sta facendo questo provvedimento che lei giustamente critica?
Inutile cercare una logica...
Quello che viene dopo è pure meglio (sempre con nome di fantasia):

Cyperus Kalli Rita Coltellese un giorno fa

Lei di Gentiloni dice che ha "preso la laurea a 40 anni circa" (ma dove ha trovato questa notizia non lo dice).....se è per questo non deve dimenticare che "Marco Travaglio si è laureato in storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino all'età di 32 anni" (https://it.wikipedia.org/wi...
Questo poveretto ha letto senza capire che la laurea a 40 anni si riferiva chiaramente a Capanna. Eppure quanto ho scritto è chiarissimo, basta leggere con attenzione rispettando la punteggiatura...