venerdì 8 aprile 2016

Elezioni a Roma: inizia il Circo Barnum

Da: INTERVISTE di Claudio Sabelli Fioretti



  • 1 January 2000

Irene Pivetti -  (letta 24,413 volte)
una ragazza tutta casa, chiesa..un po’ bigottina...
Fra qualche settimana la Sacra Rota dichiarerà che il matrimonio di Irene Pivetti con Paolo Taranta non è mai esistito perchè lei non voleva figli. Finalmente l’Irene sarà di nuovo una ragazza da marito.



Infatti, nonostante l'ostentazione del suo cattolicesimo praticante, Irene Pivetti, oggi scelta da Matteo Salvini quale capolista della destra che presenta Giorgia Meloni candidato sindaco di Roma, chiese e ottenne l'annullamento da un primo marito. 
Ma torniamo all'INTERVISTA di Claudio Sabelli Fioretti: 
Irene era una ragazza tutta casa, chiesa e scuola che si sarebbe diplomata con 60/60 e laureata con 110 e lode. Era la beniamina delle suore delle scuole dove i genitori (papà regista, mamma attrice) l’avevano mandata a studiare nonostante fossero di sinistra e nemmeno tanto benestanti.
Era una ragazza un po’ bigottina... al contrario della sorella minore Veronica, piuttosto pazzarella.
I genitori – il racconto è della sua compagna di banco alle medie, Raffaella Brizzi – avevano preso l’abitudine, d’estate, di prendere un té il pomeriggio in veranda tutti e quattro insieme, tutti nudi. "Per abituarle a non vergognarsi del proprio corpo", ricorda Raffaella. 
L’Irene nuda? Sembra quasi impossibile. Eppure per un certo periodo di tempo (lei era già presidente della Camera) l’ambiente del Palazzo fu scosso da un giallo senza precedenti. Al centro una foto dell’Irene nuda. Era una foto piccola, a colori, che la ritraeva mentre prendeva il sole su una spiaggia. Sullo sfondo altre tre persone, due uomini e una donna, si avviavano a fare il bagno. Anche loro nudi. Si parlò molto di questa foto. Un misterioso signore in due successivi incontri in un parcheggio di periferia, cercò di venderla a "Novella 2000", il settimanale della Rizzoli, per settanta milioni. Racconta Franco Rebolini, redattore capo di "Novella 2000", che andò a questi strani incontri da agenti segreti: "Il venditore della foto somigliava a un animatore di villaggio turistico. Sembrava avere trenta anni e molta paura. La foto era autentica. Le tette non si vedevano, coperte dalle braccia. In compenso si vedeva un bel culotto. Era stata scattata quasi sicuramente in un campo naturista spagnolo".
Non se ne fece niente. Intervennero i capi della Rizzoli e bloccarono l’operazione. L’uomo misterioso scomparve nel nulla. La foto dell’Irene nuda non comparve su nessun altro giornale. Come mai? La leggenda (aiutata da qualche gola profonda) dice che la foto, trafugata da un amico della Pivetti durante un trasloco, ritornò quasi subito nelle mani della proprietaria grazie all’aiuto di qualche autorità superiore. "La foto non esiste. Mai fatto foto del genere, io", dichiarò Irene Pivetti a Gian Antonio Stella. E negò a tutti con tale veemenza che si incuriosì perfino il suo addetto stampa Roberto Jacopini. "Il sospetto che quella foto sia esistita veramente e che qualcuno l’abbia fatta sparire mi è rimasto tuttora", dice.
Verrebbe da dire: ma a noi che ci frega della vita sentimentale dell’Irene? 
E’ tale la forza con la quale propugna le sue idee ispirate al più estremista integralismo religioso che viene subito la voglia di controllare se quei principi li applica a se stessa. Facciamo un esempio. L’Irene ha detto ai giudici della Sacra Rota che non voleva figli dal matrimonio. E così ha ottenuto l’annullamento del matrimonio. Però si dichiara ferocemente contro la contraccezione. E dice che "i figli sono la benedizione del Signore". Domanda dell’intervistatore: "E lei allora perché non ne voleva?" Risposta: "Preferirei non entrare nel dettaglio".
Non entriamo nel dettaglio. Ma Antonello Menne, suo amico dei tempi dell’Università, dice: "Una volta l’Irene non era così. Adesso noi la osserviamo stupiti mentre fa la suora".

Già, ma il dettaglio fa la differenza.
Una differenza che si chiama COERENZA, SINCERITA', TRASPARENZA fra ciò che si e' e come si vuole apparire.
Quello che siamo nel privato siamo nel pubblico: non abbiamo due teste, due personalità... E qualora le avessimo meglio non gestire la Cosa Pubblica.  
Da: Biografieonline.it
Le cose vanno meglio con il secondo marito, Alberto Brambilla di dieci anni più giovane. I due si incontrano mentre Alberto raccoglie delle firme per un candidato sindaco, ed è subito amore, coronato da un matrimonio celebrato nel 1997. L'unione dura 13 anni ed è allietata dalla nascita di due figli Ludovica e Federico. La coppia si divide nel 2010, e a separarsi sono anche le loro vite professionali.

Da: RIPARTE IL FUTURO
IRENE PIVETTI
Anche Irene Pivetti ha maturato un cospicuo vitalizio a seguito dei suoi 9 anni di mandato parlamentare, durante il quale ha occupato anche la carica di Presidente della Camera. Lo percepisce dal 2013, ovvero da quando aveva solo 50 anni

Per chi voglia rendere ancora più ricca la Pivetti, che si è di nuovo dichiarata "donna con valori di destra".
Ma quali valori ha la destra?
Matrimoni, annullamenti, separazioni... Figli senza essere sposati come la Meloni? La tradizione è andata a farsi friggere?


Una carrellata di significative immagini sulla capolista scelta da Salvini:  



Senza parole...

ex-Presidente della Camera dei Deputati... Terza carica dello Stato... e si lamentano della Boldrini...


versione rassicurante della camaleontica

Versione "arrapante"


Versione di "larghe vedute" con Platinette, nome artistico del travestito Maurizio  Coruzzi.


Questo il volto della "destra" che passa il convento!


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