giovedì 10 dicembre 2015

Favole di Natale

Per Natale propongo agli adulti di leggere o rileggere due favole comprensibili, nel loro significato profondo, più in età adulta che da bambini:
Pinocchio e Alice nel Paese delle Meraviglie.

In esse c'è già tutto quello che poi scopriremo nella vita e che Collodi e Charles Lutwidge Dodgson hanno inserito mirabilmente in simbolismi narrativi di storie che dai bambini vengono recepite nel loro aspetto più superficiale, avvertendo però confusamente anche il messaggio educativo.

Pinocchio è la scelta se essere un burattino o un bambino vero, e questo passa attraverso la scuola, se voler capire acculturandosi o meno, e passa attraverso l'affrancamento dall'influenza nefasta dei finti amici e dai rovinosi consiglieri che dicono: "Dammi i tuoi zecchini d'oro, li semineremo e crescerà l'albero con tanti zecchini d'oro e tu sarai ricco!" 


Alice incontra ogni genere di folli che pretenderanno di coinvolgerla nelle loro pazzie, comportandosi come se tutto quello che fanno sia normalissimo e riprendendola per di più! 



Alice, il coniglio irraggiungibile perché sempre di corsa, e la Regina di cuori assolutamente pazza.

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