domenica 9 agosto 2015

Il Papa ci prende per i fondelli?

Da: Il Secolo XIX

Migranti, Calderoli: «Francesco? Un papa “alla Renzi”»

Il senatore leghista Roberto Calderoli interviene sulla polemica tra Matteo Salvini e il Vaticano in merito all’accoglienza dei migranti. «Io ho voluto conoscerlo all’inizio del suo mandato, perché ero rimasto affascinato da questo Papa che parlava come le persone normali e non dall’alto del Vaticano», premette l’ex ministro delle Riforme in un’intervista ad Affaritaliani.it. «L’ho conosciuto e gli ho parlato brevemente e avevo confermato questo mio innamoramento di questa persona. Però, con il tempo, è un pò venuto meno questa sorta di amore nei suoi confronti». Per quale motivo?
«Mi sembra un pò un Papa alla Renzi. Tutti i giorni una serie di comunicati, di slogan...ci mancano solo le slide e poi è come il segretario del Pd». Calderoli non esclude un incontro, magari insieme a Salvini, con Papa Francesco. «Se ci fosse un invito non ci sarebbe nessun problema, sicuramente da parte mia e credo anche da parte di Salvini. Io posso capire quello che cerca di dire il Papa, però la domanda che pongo rispetto alle soluzioni che sostanzialmente dicono che dobbiamo accogliere chiunque cerca di venire da noi è la seguente: ci sono un miliardo e 200 milioni di persone in Africa, se decidessero tutti di venire di qua, cosa facciamo? Il mondo deve rispondere a delle regole. E la regola è che tu non puoi entrare illegalmente in un paese, spacciandoti per richiedente asilo quando i tre quarti di queste persone sappiamo che non scappano da guerre».
Lo stesso Salvini si è ironicamente chiesto se i migranti li stanno portando anche in Vaticano... «In Vaticano c’è addirittura, non ricordo l’anno esatto in cui è stata emanata, una legge dello Stato Pontificio che prevede che nessuno possa entrare senza una debita autorizzazione. Chiunque lo faccia può essere anche arrestato. E questa legge non è più stata modificata da allora». Calderoli conclude: «Papa Francesco fa bene a pensare alle anime, ma anche a quelle di casa nostra...e non solo a quelle che vengono da fuori». E ancora: «Per me è stata una delusione quando ho visto che ha ricevuto la falce e il martello con su il crocefisso e non glielo ha piazzato sulla testa o non l’ha rifiutata. Oppure quando ha preso il sacchetto di foglie di coca e se l’è appeso al collo. Mi dispiace per il Papa, ma il messaggio che passa ai giovani deve essere di tutt’altra natura».
Ieri Matteo Salvini aveva dichiarato «Con tutto il dovuto rispetto per Papa Francesco, respingere i clandestini non è un crimine ma, anzi, un dovere di qualunque buon amministratore, cattolico o no». Così il segretario della Lega Nord, al quotidiano online Affaritaliani.it a proposito delle parole del Papa, il quale ha detto che «respingere i migranti è un atto di guerra».
Non voterò mai Lega ma debbo dare loro ragione perché quello che dicono è semplice, ovvio buonsenso.
Il Papa sembra Pangloss, il personaggio del Candide di Voltaire che diceva sempre: "Tutto è bene!" Quando ovviamente non era bene affatto. A proposito del Candide ricordo che vi si descriveva come i gesuiti trattavano gli indigeni in Sudamerica... L'ho letto una trentina di anni fa e non me lo ricordo benissimo... Ma mi sembra che i gesuiti a cavallo e armati di spada tagliassero le teste agli indigeni che non si volevano convertire... La Chiesa ha fatto mea culpa di tutti i suoi crimini passati tramite il Papa polacco che andava a pregare con Pinochet, quindi ha fatto un reset e non vogliamo infierire... Anche se... Anche se... Pregare con un assassino come Pinochet... Bah! 
Ma torniamo all'oggi: quello che dice Salvini sul Vaticano è verissimo. Dunque è visibile la macroscopica contraddizione del Papa! Ma che gli fa! Le anime semplici non se ne accorgeranno...
Respingere l'arrembaggio all'Italia è un atto di guerra?
Strano: ho sempre saputo il contrario, che è un atto di guerra invadere un Paese! Ma questi non hanno armi! Si ma vogliono essere curati dalla scabbia, dalla tbc... I loro governanti non hanno mai speso niente per la loro salute. Ma il Papa dice: "Che fa? Li curate VOI!" Certo è giusto! Però a noi non ci cura più nessuno perché ormai i ticket sanitari sono così alti che conviene fare le analisi privatamente: si perde meno tempo, si fa prima e costa uguale! 
Come non dare ragione alla Lega? DICE SEMPLICEMENTE LA VERITA'!
Il Papa invece mi sembra che ci prenda per i fondelli... Ma è solo un'impressione...    

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